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Ghost Dance

Robbie Robertson
Langue: anglais


Robbie Robertson

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Ghost Dance
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[1994]
Lyrics & Music by Jaime Robert Klegerman and James Wilson
Album: Music For The Native Americans

Musicfornativeamericans



The Ghost Dance was a ceremony for the regeneration of the earth, and, subsequently, the restoration of the earth's caretakers to their former life of bliss. Not surprisingly, the religion experienced its height of popularity during the late 19th century, when devastation to the buffalo, the land, and its Native American guardians was at its peak. Between 1888 and 1890, various tribes sent emissaries to a man named Wovoka, who claimed to be a visionary, and who was hailed as a Messiah by many desperate Indian nations. Wovoka maintained that Spirits had shown him certain movements and songs after he had died for a short period of time. In a manner reminiscent of Christ, Wovoka preached non-violence, and most tribes abandoned their war-like ways in preparation for future happiness...

When in this world you are defeated, then you'll be dreaming of paradise in another world. OR you'll be dreaming of divine intervention or of the dead in this world to do justice and fix things up. "Religion is just the sigh of the oppressed creature, the heart of a heartless world, just as it is the spirit of a spiritless situation", as Karl Marx said.

NativeAmericanGhostDance2
Crow has brought the message
to the Children of the Sun
for the return of the Buffalo
and for a better day to come

You can kill my body
You can damn my soul
for not believing in your god
and some world down below

You don't stand a chance
against my prayers
You don't stand a chance
against my love
They outlawed the Ghost Dance
but we shall live again,
we shall live again

My sister above
She has red paint
She died at Wounded Knee
Like a Latter-day Saint

You got the big drum in the distance
blackbird in the sky
That's the sound that you hear
when the buffalo cry

You don't stand a chance
against my prayers
You don't stand a chance
against my love
They outlawed the Ghost Dance
but we shall live again,
we shall live again

Crazy Horse was a mystic
He knew the secret of the trance
And Sitting Bull the great apostle
of the Ghost Dance

Come on Comanche
Come on Blackfoot
Come on Shoshone
Come on Cheyenne

We shall live again

Come on Arapaho
Come on Cherokee
Come on Paiute
Come on Sioux

We shall live again

envoyé par giorgio - 18/9/2012 - 17:05


In riferimento al 4.0 verso della 4.a strofa : " like a later day saint " propongo la versione trovata su LyricFind " Like a Latter-day Saint " con il significato di Membro della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni ( Mormoni ).
Penso che il verso si riferisca al " Mountain Meadows Massacre " del 1857

L'ultima strofa cantata nel video è :
"You used to do the Ghost Dance
Used to do the Ghost Dance
But we don't sing them kinda songs no more "
( Fonte : LyricFind )

Pluck - 7/9/2023 - 00:49


Traduzione adattata da una recensione tratta da :
https://somethingelsereviews.com › ...

Con "Ghost Dance" Robertson ha raggiunto una stupenda visione panoramica - modellando un inebriante mix di “grooves “ del passato e strutture moderne, completato da una drammatica sovrapposizione della storia e della filosofia delle First Nations.

Come per i successi dell'era della Band come "The Night They Drove Old Dixie Down" e "Acadian Driftwood", la canzone di Robertson nasce e poi si sviluppa da un evento storico: un momento particolarmente raccapricciante nella riserva indiana di Lakota Pine Ridge nel dicembre del 1890, quando centinaia di nativi americani furono massacrati vicino a Wounded Knee Creek, e poi sepolti senza alcuna cerimonia in una fossa comune, evento oltremodo incomprensibile che scosse profondamente Robertson. 
La canzone inizia con l'immagine del bufalo che, come la cultura dei nativi americani, stava scomparendo a un ritmo precipitoso.
"Volevo disperatamente esprimere qualcosa su ciò che riguardava Wounded Knee", ha detto Robertson. “La situazione stava diventando disperata per le nazioni indiane. Nel 1800 c'erano 40 milioni di bufali. Nel 1850 c'erano 20 milioni di bufali. Nel 1900 ce n'erano 500. Distruggere questi animali per ricavarne le pelli era un atto sconvolgente per gli indiani. Da ciò nacque una preghiera disperata chiamata Ghost Dance.
Questa espressione religiosa era nata dagli insegnamenti di Jack Wilson, un leader spirituale noto come Wavoka che Robertson soprannominò un “Paiute Messiah”. La danza di preghiera esprimeva la speranza in due cose, ha detto Robertson: “Il ritorno del bufalo e un futuro giorno migliore nella nostra vita ". La "Ghost Dance " si diffuse velocemente fra le nazioni indiane.
Ma a  Washington non piaceva questo titolo e dissero agli indiani che era contro la legge fare la Danza dei Fantasmi. Fu subito evidente che la libertà di religione non era concessa di diritto a queste popolazioni”.
Ma Robertson, e questa è la meraviglia di “Ghost Dance”, non si limita a raccontare ciò che accade dopo, per quanto avvincente possa essere. Si concentra invece sull'approccio filosofico dei nativi a questa mostruosità, molto diverso dal nostro. Essi infatti trasmettono, con parole commuoventi, un sistema di pensiero lungimirante che dà loro forza in una situazione impensabile.
"Si sono rifiutati di smettere di farla", aggiunge Robertson. “La cavalleria attaccò la nazione Sioux e massacrò 300 persone – per lo più donne e bambini – a Wounded Knee nel Dakota, e li seppellì in un’unica grande tomba. È davvero un orrore per me. Avevo bisogno di scrivere un brano musicale che esprimesse qualcosa di questo evento e sentimento”.

Pluck - 14/9/2023 - 03:32




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