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The Gunner's Dream

Pink Floyd
Language: English


Pink Floyd

List of versions


Related Songs

Picture That
(Roger Waters)
The Post-War Dream
(Pink Floyd)
Waiting For The Worms
(Pink Floyd)


[1983]
Roger Waters
Album: "The Final Cut"

cortefinal


La quinta traccia di "Final Cut" del 1983, prosecuzione della precedente "The Hero's Return"
Per un'analisi del brano, si legga l'intervento di Star Captain su Songmeanings.

Un'introduzione all'album si trova nel commento alla prima canzone, The Post-War Dream.
La poetica della canzone viene ritenuta da alcuni ad un livello aulico, quasi da essere paragonato ai grandi Shakespeare e Wordsworth. Probabilmente, una delle figure retoriche che spicca è la seguente: In the space between the heavens/And in the corner of some foreign field/I had a dream (Nello spazio tra i cieli e in un angolo di qualche campo straniero, avevo un sogno).

Il testo della canzone, triste come molti altri componimenti poetici di Waters, è un monologo di un aviatore (in inglese air gunner) che, dopo essere stato colpito durante uno scontro aereo, mentre sta precipitando inesorabilmente verso la sua morte, ripensa alla sua vita passata e al futuro senza di lui; lo si può quindi definire un testamento. Subito dopo essere stato colpito, infatti, ripensa alla propria vita (Floating down through the clouds/Memories come rushing up to meet me now), rielaborando con una calma inquietante il suo passato. In particolare, il soldato morente parla di un sogno che aveva (I had a dream) e che è stato infranto dalla guerra e dalla sua morte. Il suo sogno consisteva in quello che può essere chiamato “un mondo migliore”: “dove si possa mangiare, dove si possa parlare ad alta voce dei propri dubbi e delle proprie paure, dove nessuno scompare senza motivo, dove tutti sono uguali davanti alla legge e dove nessuno uccide più i bambini” (A place to stay/Enough to eat/Somewhere old heroes shuffle safely down the street/Where you can speak out loud/About your doubts and fears/And what’s more/no-one ever disappears/[…]And everyone has recourse to the law/And no-one kills the children anymore/And no-one kills the children anymore). L’ultima frase, pronunciata due volte, rimane come sospesa appena prima della variante musicale, in modo da lasciare il tempo all’ascoltatore per riflettere su uno dei crimini più gravi di cui un uomo possa macchiarsi.

Subito dopo, il brano si tuffa in una fase più aggressiva e maestosa, e sembra che il monologo si sposti su una terza persona (Night after night/Going round and round my brain/His dream is driving me insane, Notte dopo notte vagando nella mia mente il suo sogno mi sta facendo impazzire), forse il padre (interpretando il videoclip della canzone). Dopo la variante, la musica torna più calma, creando un’atmosfera surreale. Il testo prosegue proclamando che “l’aviatore questa notte dormirà in qualche angolo di un campo straniero. Non si può però scrivere la parola fine: prendetevi cura del suo sogno” (In the corner of some foreign field/The gunner sleeps tonight/What’s done is done/We cannot just write off his final scene/Take heed of the dream): il soldato cioè continua a vivere attraverso i suoi ideali di una vita giusta.

La frase And maniacs don’t blow holes in bandsmen by remote control (“e maniaci non fanno esplodere (lett.: non fanno buchi) a distanza i musicisti”) è una chiara allusione all’attentato del 1982, quando durante un concerto ad Hyde Park, l’IRA piazzò una bomba sotto il palco. Facendo esplodere l’ordigno, uccisero i musicisti e i civili più vicini”.

Wikipedia


"The Gunner's Dream" is a song from Pink Floyd's 1983 album The Final Cut which tells the story and thoughts of a gunner as he falls to his death. Though never performed live by the band, it was featured in Roger Waters's 1984 and 1985 live performances.

Overview

The 1984 renditions were extended to include a new guitar solo improvised by Eric Clapton in each performance, who was touring as Waters's guitarist at the time. The 1985 versions featured a standardized solo from his replacement.

It was taken out of Waters' setlists until 2006, when it was played in the first set, amongst other older Pink Floyd songs and Waters' solo works. It was dropped after the first three concerts of the 2006 tour.

The song starts with the sound of 'the gunners dying words on the intercom" mentioned in the previous song on the Final Cut "The Hero's Return". As the Gunner falls through the air (floating down through the clouds) he dreams of the perfect world, his heaven in which "Old heroes shuffle safely down the street where you can speak out loud about your doubts and fears and what's more no-one ever disappears you never hear their standard issue kicking in your door, you can relax on both sides of the tracks and maniacs don't blow holes in bandsmen by remote control." This final line is a reference to the 1981 Hyde Park and Regents Park bombings when the IRA placed a bomb under a bandstand blowing up the bandsmen and surrounding civilians.

One of the final lines in the song "in the corner of some foreign field, the gunner sleeps tonight" represents the gunner's death as his plane crashes to the ground. This is preceded by the screaming of the word "Insane" which echoes the screaming of the falling pilot, this line also alludes to the poem "The War Sonnets: V The Soldier" by First World War poet Rupert Brooke which contains the lines "If I should die tonight, think only this of me/ That there is a corner of some foreign field, that is forever England."

en.wikipedia
Floating down through the clouds
memories come rushing up to meet me now
in the space between the heavens
and in the corner os some foreign field
I had a dream
I had a dream
goodbye Max
goodbye ma
after the service when you're walking slowly to the car
and the silver in her hair shines in the cold november air
you hear the tolling bell
and touch the silk in your lapel
and as the tear drops rise to meet the comfort of the band
you take her frail hand
and hold on to the dream

A place to stay
enough to eat
somwhere old heroes shuffle safely down the street
where you can speak out loud
about your doubts and fears
and what's more no-one ever disappears
you never hear their standard issue kicking in your door
you can relax on both sides of the tracks
and maniacs don't blow holes in bandsmen by remote control
and everyone has recourse to the law
and no-one kills the children anymore
and no-one kills the children anymore

night after night
going round and round my brain
his dream is driving me insane
in the corner of some foreign field
the gunner sleeps tonight
whats done is done
we cannot just write off his final scene
take heed of his dream
take heed

Contributed by Alessandro - 2006/7/4 - 16:05




Language: Italian

Versione italiana, da Pink Floyd Sound
IL SOGNO DELL'ARTIGLIERE

Scendendo attraverso le nuvole
I ricordi arrivano scorrendo veloci fino a raggiungermi ora
Nello spazio fra i cieli
E nell'angolo di qualche campo straniero
Ho fatto un sogno
Ho fatto un sogno.
Arrivederci Max
Arrivederci mamma
Dopo la funzione mentre tornate lentamente all'auto
E l'argento nei suoi capelli splende nell'aria fredda di novembre
Senti la campana che rintocca
E tocchi il risvolto della seta
E mentre le lacrime cadono ti alzi per trovare il conforto della compagnia
Le prendi la mano delicata
E continui a sognare

Un posto per abitare
Abbastanza da mangiare
Dove i vecchi eroi passeggiano tranquillamente per la strada
Dove puoi parlare ad alta voce
Dei tuoi dubbi e paure
E soprattutto dove nessuno scomparirà mai
Non sentirai più la loro normale disputa scalciare nella tua porta
Puoi rilassarti su entrambi i lati dei sentieri
E i fanatici non faranno esplodere i musicisti con comandi a distanza
E tutti faranno ricorso alla legge
E nessuno uccide più i bambini
E nessuno uccide più i bambini

Notte dopo notte
Mi rigira nella mente
Il suo sogno mi fà impazzire
Nell'angolo di qualche campo straniero
L'artigliere stanotte dorme
Quel che è fatto è fatto
Non possiamo cancellare la sua scena finale
Prendetevi cura del sogno
Prendetevi cura

2006/7/17 - 15:35




Language: Spanish

Versión castellana de Angel Ramos, de Disco Final
EL SUEÑO DEL ARTILLERO

Flotando a través de las nubes
memorias descienden para conocerme ahora
pero en el espacio entre los cielos
y en la esquina de algún campo extranjero
yo tuve un sueño
yo tuve un sueño
Adios má
después del servicio, cuando vas caminando lentamente hacia el carro
y la plata en su pelo brilla en el frío aire de noviembre
oyes la campana doblar
y palpas la seda de tu solapa
y mientras las gotas de llanto se elevan para encontrarse con el comfort de la banda
tomas su frágil mano
y te aferras al sueño

Un lugar donde estar
lo bastante para comer
en alguna parte viejos héroes se arrastran a salvo calle abajo
donde puedes hablar en voz alta
de tus dudas y temores
y lo que es más, nadie desaparece nunca
jamás oyes su edición standar pateando en tu puerta
puedes relajarte en ambos lados de la grabación
y los maníacos no agujerean a los hombres de la bandapor control remoto
y todo el mundo tiene acceso a la ley
y ya nadie mata a los niños
y ya nadie mata a los niños

Noche tras noche
dando vueltas y vueltas a mi cerebro
su sueño me esta volviendo loco
en la esquina de algun campo extranjero
duerme esta noche el artillero
lo hecho hecho está
no podemos sencillamente describir su escena final
cuidado con su sueño
ten cuidado

2006/7/17 - 15:37




Language: Italian

Versione italiana anonima
IL SOGNO DELL'ARTIGLIERE

Fluttuando verso il basso, attraverso le nubi
I ricordi ora mi corrono incontro in fretta
nello spazio fra i cieli
e in un angolo di qualche campo straniero
ho fatto un sogno
ho fatto un sogno

Addio Max
addio mamma
dopo la messa, quando vi avviate lentamente all'auto
e l'argento nei suoi capelli luccica nell'aria fredda di novembre
senti il rintocco a morto delle campane
e tocchi il risvolto di seta della giacca
e mentre spuntano lacrime a incontrare la consolazione offerta dall'orchestra
afferri la sua mano fragile
e ti aggrappi al sogno

Un posto in cui stare
abbastanza da mangiare
dove i vecchi eroi possono trascinarsi in sicurezza per la strada
dove puoi parlare apertamente
dei tuoi dubbi e delle tue paure
e poi nessuno scompare
e mai sentirai i loro fucili battere alla tua porta
puoi stare tranquillo su entrambi i lati delle strade
e i maniaci non fanno saltare in aria gli orchestrali con il telecomando
e tutti sono difesi dalla legge
e nessuno più uccide i bambini
e nessuno più uccide i bambini

Notte dopo notte
girandomi e rigirandomi nel cervello
il suo sogno mi porta alla follia
nell'angolo di qualche campo straniero
il mitragliere stanotte dorme
quel che è fatto è fatto
non possiamo semplicemente cancellare le sue ultime parole
date retta al suo sogno
dategli retta

2009/7/19 - 10:30




Language: Italian

Traduzione italiana con note dal blog Mazapegul. Volume porco e distorsione baghina
IL SOGNO DELL'ARTIGLIERE

Fluttuando giù [1] attraverso le nuvole
Ora i ricordi mi raggiungono di fretta
Nello spazio fra i cieli
E nell’angolo di qualche campo straniero
Ho fatto un sogno

Ciao Max
Ciao mamma
Dopo la funzione [2] quando lentamente tornate all’auto
E l’argento nei capelli di lei splende nella fredda aria di novembre
Senti il rintocco della campana
E prendi la seta del tuo lapel [3]
E mentre le lacrime si alzano per trovare il conforto della banda
Le prendi la mano delicata
E ti aggrappi al sogno

Un posto dove stare
Abbastanza da mangiare
Un posto dove vecchi eroi passeggiano tranquillamente per la strada
Dove puoi far sentire forte la tua voce
Sui tuoi dubbi e paure
E soprattutto
Nessuno deve più scomparire [4]
Non li senti più col loro equipaggiamento [5] scalciare alla tua porta
Puoi rilassarti su entrambi i lati delle strade [6]
E i fanatici non crivellano i suonatori col telecomando [7]
E tutti fanno ricorso alla legge
E nessuno uccide più i bambini

Notte dopo notte
Mi rigira nel cervello
Il suo sogno mi fa impazzire

Nell’angolo di qualche campo straniero
L’artigliere stanotte dorme
Quel che è fatto è fatto
Non possiamo semplicemente cancellare la sua scena finale
Pensa bene al suo sogno
Pensaci bene
[1] “Floating down”, in italiano “fluttuando giù”, si riferisce alla caduta col paracadute.
[2] “Service” si riferisce al rito funebre religioso o funzione.
[3] “Lapel” o “rever” della giacca.
[4] Durante il regime nazista la gente veniva “fatta sparire” (deportata), poteva accadere agli ebrei, agli omosessuali, o a chiunque fosse inviso al regime.
[5] “Standard-issue” si riferisce all’equipaggiamento obbligatorio militare, armi incluse.
[6] Sempre durante il regime nazista agli ebrei veniva proibito di camminare sui marciapiedi.
[7] Waters fa riferimento all’attacco terroristico della IRA al Regent’s Park di Londra, il 20 luglio 1982. Durante il concerto della banda (militare, ndr) Royal Green Jackets una bomba venne fatta esplodere sotto il palco con un telecomando, uccidendo sette suonatori
(Due ore prima un'altra bomba era esplosa ad Hyde Park, uccidendo 4 dragoni e sette dei loro cavalli, ndr)

Contributed by Bernart Bartleby - 2017/5/12 - 17:52


Roger Waters accompagna una nuova esecuzione della canzone tratta da ‘The Final Cut’ a un appello al disarmo, nel giorno dedicato negli Stati Uniti al ricordo di Martin Luther King

Last night I watched the 2013 Documentary film
"The Man Who Saved The World”
The man’s name is Stanislav Petrov.
The year before Stanislav saved the World
In the year 1982 I wrote a song “The Gunner’s Dream”
It’s weird to think that had Stanislav not been
In the right place at the right time
None of us would be alive
No one under the age of 37
Would have have been born at all.
It is acknowledged by all but the cretins amongst us
That nuclear arms have no value
It is also acknowledged that
They are a ticking bomb
And we ignore them at our peril
Accidents happen
The Stanislavs of this world are a rare breed.
We’ve been extraordinarily lucky.
If I ruled the world, I would heed the words of the wise
I would get rid of nuclear weapons
First thing tomorrow morning.
On Dr. King’s name day.
Of course no-one can rule the world
The world cannot be ruled
It can only be loved and respected and shared.
If we’re still here in the morning

Roger Waters
Ieri sera ho visto il documentario del 2013 The Man Who Saved the World. L’uomo in questione è Stanislav Petrov (un ex tenente colonnello delle forze di difesa aerea sovietiche che nel 1983 impedì che un falso allarme portasse a una guerra nucleare, ndr). L’anno prima che Stanislav salvasse il mondo, nel 1982, ho scritto The Gunner’s Dream. È strano pensare che se Stanislav non fosse stato al momento giusto al posto giusto nessuno di noi sarebbe vivo e nessuno al di sotto dei 37 anni sarebbe nato».

Tutti tranne qualche cretino sanno che le armi nucleari non sono di alcun valore. Sono una bomba a orologeria e se ne ignoriamo l’esistenza lo facciamo a nostro rischio e pericolo. Gli incidenti accadono. Gli Stanislav di questo mondo sono una razza rara. Siamo stati straordinariamente fortunati.

Se governassi il mondo, darei ascolto alle parole dei saggi e per prima cosa domani mattina mi libererei delle armi nucleari, nel nome del Dr. King (oggi si celebra negli Stati Uniti il Martin Luther King Day, ndr). Ovviamente nessuno può governare il mondo. Il mondo non può essere governato, ma può essere amato, rispettato, condiviso. Se saremo ancora qui domattina.

Roger Waters trad. da Rolling Stone


2021/1/18 - 22:20


A NOTE FROM ROGER REGARDING UKRAINE. BUT FIRST, A NOTE FROM ALINA:

roger-waters


Hello!
My name is Alina Mitrofanova, I am 19 years old, and I live in Ukraine. Today my country is resisting the Russian invasion and the real war started by Russian president and led by Russian army.
I am a huge Pink Floyd and Roger Waters fan, and it was very important for me to hear Roger's opinion on this whole situation. It may not seem as urgent and critical, because this war can be considered as only "our problem", but unfortunately it rapidly becomes a catastrophe for the entire Europe and world.
The war started 11 days ago, and everyday we hear sirens that signalize about bombs thrown by Russian occupants. Russia's aggression destroys MY country, kills hundreds of innocent adults and children in MY country, and I cannot explain how many Ukrainians are forced to leave their homes and run away from this madness. Ukrainian Eastern cities are being destroyed by Russian army, hundreds of thousands of people are evacuating and becoming refugees, and their number is increasing every minute. I'm in pain, as many other Ukrainians, because it hurts a lot to see how MY country becomes a military target for Russia and its mad leader, who's convinced that there are "neo-Nazis", who have to be killed. It's absolutely false, because I live here, and I can tell 200% that there are no such people there!
I ask Roger to speak publicly about this war, because I still cannot understand how a person, who wrote a significant number of anti-war lyrics, hasn't spoken about tragedy yet. Furthermore, fully understand that Roger's point of view may be different, but I ask him to share his own opinion on this war. It's better than just being silent, because in this situation, silence is one of the worst enemies - it's impossible to build a wall in this situation and stay isolated from this problem.
I'm 95% sure that this letter will not be delivered to Roger directly, and it would be just a miracle if a have an answer. However, a man who speaks about risks of nuclear catastrophe and about the senselessness of the war cannot be silent in this situation. Tell the world your position!
Best regards from Ukraine,
Alina Mitrofanova

---
Dear Alina,
I read your letter, I feel your pain, I am disgusted by Putin’s invasion of Ukraine, it is a criminal mistake in my opinion, the act of a gangster, there must be an immediate ceasefire. I regret that Western governments are fueling the fire that will destroy your beautiful country by pouring arms into Ukraine, instead of engaging in the diplomacy that will be necessary to stop the slaughter. Rest assured if all our leaders don’t turn down the rhetoric and engage in diplomatic negotiations there will be precious little of Ukraine left when the fighting is over. A long drawn out insurgency in Ukraine would be great for the gangster hawks in Washington, it’s what they dream of, “playing the game” as they do, ”with the bravery of being out of range” I desperately hope your President is not a gangster too and that he will do what is best for his people, and demand of the Americans that they come to the table. Sadly however, many world leaders are gangsters and my disgust for political gangsters did not start last week with Putin. I was disgusted by the gangsters Bush and Blair when they invaded Iraq in 2003, I was and still am disgusted by the gangster government of Israel's invasion of Palestine in 1967 and its subsequent apartheid occupation of that land which has now been going on for over fifty years. I was disgusted by the gangsters Obama and Clinton ordering NATO's illegal bombings of both Libya and Serbia. I am disgusted by the wholesale destruction of Syria initiated, as it was, in 2011 by outside interference in the cause of regime change. I was disgusted by the invasion of Lebanon in 1982 when the gangster Shimon Peres connived with the Christian Phalangist Militias in the murder of Palestinian refugees in Sabra and Shatila refugee camps in the south of that country.

I feel for you Alina, and your Mum and Dad and your uncles and aunts and brothers and sisters and cousins, I lost both my father Eric Fletcher Waters and my grandfather George Henry Waters in wars fighting the Germans.

Please believe me when I tell you that I believe in the Universal Declaration of Human Rights signed in Paris 1948. I have fought as hard as I know how to foster and support human rights for all my brothers and sisters all over the world for as long as I can remember, and I support you and yours now, with all my heart.
Speaking of gangsters, I do have to take issue with you about one thing in your letter, your “200%” belief that there are no Neo-Nazis in your country is almost certainly mistaken. Both the Azov Battalions in your army, the National Militia and C14 are well known self-proclaimed Neo Nazis groups. They are gangsters too.
Also, I have not been silent on Ukraine, I wrote a piece which was distributed six days ago by Globetrotter, I shall append it to this post:

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Roger Waters - The War-Profiteering Gangsters Will Kill Us All Unless We Unite Against Them - Brave New Europe

Western media simplifies the conflict in Ukraine in ways that divide us. But what if instead, we chose to unite against those who profit from all wars throughout the world? Roger Waters is a musician [...]


What else Alina? Well, we the people, all of us in every country in the world, including Ukraine and Russia, can fight the gangsters, we can tell them we will not be part of their obscene and deadly wars to garner power and wealth at the expense of others, we can tell them that our families, in fact all families all over the world mean more to us than all the power and money in the world.
Where I live in the USA we can join Black Lives Matter or Code Pink or BDS or Veterans For Peace or myriad other anti-war, pro law, pro freedom, pro human rights organizations.
I will do anything I can to help effect the end of this awful war in your country, anything that is except wave a flag to encourage the slaughter. That is what the gangsters want, they want us to wave flags. That is how they divide and control us, by encouraging the waving of flags, to create a smokescreen of enmity to blind us to our innate capacity to empathize with one another, while they plunder and rape our fragile planet. I will do everything in my power to help bring peace back to you and your family and your beautiful country. The long drawn-out war/insurgency that Hillary Clinton and Condoleezza Rice and the rest of the has been gangster Washington Hawks are encouraging is not in your nor Ukraine’s best interests.

I wish you well Alina.
Thank you for your letter, and if you chose to send a reply to this.
I will print that reply.
I promise.
Love
R.
PS. Have you got a dog? If so please send a pic.

2022/3/13 - 12:21




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