Im Ghetto Von Soweto (Auntie's House)

Versione inglese

German singer-songwriter Joy Denalane (born to a South African father who’s a cousin of Hugh Masekela) recorded her song ‘Im Ghetto von Soweto’ twice. I prefer the original, less explanatory, German version (a tentative translation of which I’m including below) to the later English adaptation (rewritten for an international audience, I assume — it has some extra lines at pains to explain why, for example, one of the figures in her lyrics was detained). Masekela himself also contributed to the song and features in the above video they shot in Soweto in 2003, mixing it with archival material.
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(1) Orlando West è uno dei sobborghi della township di Soweto, Johannesburg, Sudafrica. Nel giugno del 1976 fu teatro di violentissimi scontri la polizia e gli studenti neri che protestavano contro il regime segregazionista e l'apartheid. Il 16 giugno la polizia uccise uno studente di 13 anni che partecipava alla protesta. Si chiamava Hector Pieterson e la foto di quel ragazzino, tra le braccia di un compagno, fece il giro del mondo



(2) Altra area della township di Soweto

(3) John Vorster Square è il nome con cui venne chiamata, fino al 1997, la stazione centrale della polizia di Joannesburgh, inaugurata nel 1968 dal primo ministro segregazionista John Vorster. Durante l'apartheid quell'edificio vide il passaggio di moltissimi prigionieri politici, e parecchi di questi vennero uccisi in quelle celle, come Ahmed Timol, Wellington Tshazibane, Elmon Malele, Matthews Mabelane, Ernest Dipale e Neil Aggett. Quest'ultimo, morto nel 1982, era un medico, un attivista anti-apartheid, ed era un bianco...



(4) Altri sobborghi di Soweto

(5) 1976-2006. Dalla lotta contro l'Apartheid alla lotta contro l'AIDS e contro lo sfruttamento... Una lotta durata 30 anni, fatta anche di storie che nessuno ha mai raccontato...