Still Alive

Nel 2009 il presidente statunitense Barack Obama ha firmato una legge federale, migliorativa della già esistente ma superata "1969 United States federal hate-crime law", per punire i cosiddetti "crimini d'odio" cioè quei delitti contro la persona motivati dall'odio verso una razza, una religione, un gruppo etnico o nazionale, un genere o verso l'identità o l'orientamento sessuale o verso la disabilità. Questa recente legge federale è intitolata a Matthew Shepard e James Byrd, Jr. , un giovane gay e un afroamericano di mezza età che nel 1998 furono entrambi vittime di "hate crimes" particolarmente efferati che sconvolsero l'opinione pubblica americana.

A Matthew Shepard sono state dedicate canzoni come American Triangle, And Saddness Will Sear e Scarecrow già presenti sulle CCG/AWS...
Questa di Matthew Mayfield, giovane cantautore bianco di Birmingham, Alabama, parte invece da un accenno alla strage che avvenne nella sua città natale nel 1963 (si vedano al proposito le molte canzoni presenti su queste pagine, a cominciare dalla celeberrima Mississippi Goddam di Nina Simone), quando una bomba piazzata dai suprematisti del KKK uccise quattro ragazzine nere, per raccontare come negli USA, 35 anni dopo, l'odio razziale non fosse per nulla spento ed anzi si manifestasse ancora con inumana crudeltà...



Anche il cinquantenne nero James Byrd Jr. del Texas, così come era capitato al ventunenne Matthew Shepard del Wyoming, conosceva i propri carnefici e aveva accettato un passaggio sulla loro auto. Costoro, Shawn Berry, Lawrence Brewer e John King, tutti tra i 20 e i 30 anni, condussero invece Byrd in un luogo isolato e lì, dopo averlo picchiato selvaggiamente ed oltraggiato urinandogli addosso, lo legarono per le caviglie al loro pick-up e lo trascinarono finchè il corpo dell'uomo non si impigliò in un ostacolo rimanendo decapitato e smembrato.
Quando la polizia trovò il cadavere di James Byrd, i suoi resti risultavano sparsi su di un percorso di 3 miglia...



Gli assassini vennero subito arrestati perchè avevano lasciato il luogo del delitto disseminato di prove a loro carico. Uno di loro, John King, un ventitreenne già ben noto alle prigioni e affiliato alla gang carceraria di matrice neonazista e suprematista nota come "Confederate Knights of America", davanti al giudice dichiarò "Indipendentemente dall'esito di questo processo, noi abbiamo scritto la storia. La morte prima del disonore. Sieg Heil!".
Berry è stato condannato all'ergastolo, Brewer e King alla pena di morte. Brewer è stato già giustiziato nel settembre del 2011 e in punto di morte ha dichiarato di non essere affatto pentito di quel che ha fatto. King è in attesa dell'esecuzione nel braccio della morte della prigione di Polunsky.
La famiglia della vittima, James Byrd Jr., ha invece fatto parte dell'organizzazione "Murder Victims' Families for Reconciliation" che si batte per l'abolizione della pena di morte...

Nel 2004 due ragazzini bianchi di Beaumont, Texas, la città natale di James Byrd Jr. sono stati arrestati per averne profanato la tomba ed aver coperto la lapide di scritte ingiuriose e razziste...

L'odio non è mai spento...