Guerra interna -riverbera,
Ingegna e pregiudica la libertà,
Disordine del divenire,
Un soldato solo
E poi un barile..
[x3]
Se non c'è pace che piace, se c'è un fucile che uccide
una carretta del mare pronta a salpare
forza del Vietnam,
dell'Etiopia e del Sahar,
vento del Marracash
abbiamo fatto crash!
Fame, rovina, miseria resisti
e assisti conquista questi visi tristi,
essere clandestini rifugiati
Medici senza frontiere
medicano amore
Hai tanto da imparare.
Non sono un paio di Nike
che ti faranno svoltare
non sei giustificato
e se fai bene scordalo,
migliaia di soldati lottano
questa battaglia sarà lunga
ma vincitori non avrà…
I contingenti avanzano,
i popoli migrano,
stanchi di colpi
e corpi che si moltiplicano..
Vi sono rischi -che vanno presi,
vi sono uomini avidi che vanno uccisi..
Guerra interna –riverbera,
ingegna e pregiudica la libertà
Disordine del divenire..
Un soldato solo
e poi un barile..
[x2]
Proiettili che alternano
il bene ed il male
la paura in battaglia
che scende e che sale
non ho voglia di tornare
ad abbracciare il mio amore
sulle note di un lutto nazionale..
Seguimi, soldato
sui braceri di ogni passo
dove ad ogni passo rischio il collasso
E non dirmi che ogni guado può nascere un fiore
alla vista di questo dolore..
Generale, generale l'attesa è fatale
ed io respiro morte dentro i polmoni..
la pace è solo un attimo per ricaricare
per bene i nostri cannoni..
Nemico già sento il tuo respiro sul cuore
in un impeto che mai si riposa
in questa atrocità che non lascia parole,
vorrei dire addio alla mia sposa..
Guerra interna -riverbera
ingegna e pregiudica la libertà
Disordine del divenire,
Un soldato solo
e poi un barile..
Ingegna e pregiudica la libertà,
Disordine del divenire,
Un soldato solo
E poi un barile..
[x3]
Se non c'è pace che piace, se c'è un fucile che uccide
una carretta del mare pronta a salpare
forza del Vietnam,
dell'Etiopia e del Sahar,
vento del Marracash
abbiamo fatto crash!
Fame, rovina, miseria resisti
e assisti conquista questi visi tristi,
essere clandestini rifugiati
Medici senza frontiere
medicano amore
Hai tanto da imparare.
Non sono un paio di Nike
che ti faranno svoltare
non sei giustificato
e se fai bene scordalo,
migliaia di soldati lottano
questa battaglia sarà lunga
ma vincitori non avrà…
I contingenti avanzano,
i popoli migrano,
stanchi di colpi
e corpi che si moltiplicano..
Vi sono rischi -che vanno presi,
vi sono uomini avidi che vanno uccisi..
Guerra interna –riverbera,
ingegna e pregiudica la libertà
Disordine del divenire..
Un soldato solo
e poi un barile..
[x2]
Proiettili che alternano
il bene ed il male
la paura in battaglia
che scende e che sale
non ho voglia di tornare
ad abbracciare il mio amore
sulle note di un lutto nazionale..
Seguimi, soldato
sui braceri di ogni passo
dove ad ogni passo rischio il collasso
E non dirmi che ogni guado può nascere un fiore
alla vista di questo dolore..
Generale, generale l'attesa è fatale
ed io respiro morte dentro i polmoni..
la pace è solo un attimo per ricaricare
per bene i nostri cannoni..
Nemico già sento il tuo respiro sul cuore
in un impeto che mai si riposa
in questa atrocità che non lascia parole,
vorrei dire addio alla mia sposa..
Guerra interna -riverbera
ingegna e pregiudica la libertà
Disordine del divenire,
Un soldato solo
e poi un barile..
inviata da giorgio - 4/3/2012 - 16:14
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Testo e Musica di Ennio Salomone
Album: Camurrìa