In brigata, sul monte
ai compagni venuti giù dal piano
si unì un russo, un giovane bisonte
alto due metri, con gli occhi turchini
strappato alla sua terra, da lontano
morì a vent'anni, come Serantini...
Camminavano lenti i partigiani
su per il monte, fra i cespugli e i tronchi
e i canneti e le querce, lungo il corso
dei torrenti, lungo il corso dei torrenti
oltre il ponte, oltre le valli
e i casolari - vanno verso il sole,
cantando piano, verso un mondo più umano.
Dobbiamo amarci molto
una volta di più...
Respirare più forte
del polmone del boia.
Camminano guadando il fiume
camminano passando il bosco
donne e bambini portano in salvo
e speranze ed il sole
ed il mondo più umano
per cui cantano piano
sempre più piano.
Abbiamo pensato a tutto
il dolore che il boia
ci avrebbe cavato dal corpo
poi ci siamo mossi e schierati
Ma ci sono i tedeschi, ci sono i fascisti
salgono su per la strada
scendono giù per il colle
escono dal canneto escono dal bosco
nascono dalle pietre, nascono dai tronchi!
Fuggite, fuggite di là
conducete i civili!
Fuggite, fuggite di là
conducete i civili!
Nicola comincia a sparare
dall'alto del sasso più alto
più alto del sole
più alto della morte...
più alto della morte
là in alto, Nicola
due metri di Russia
due occhi turchini
un eroe un ragazzo
là in alto che spara
spara e spara per ore
sui neri aguzzini
spara e spara per giorni
o per anni o per sempre...
spara ancora Nicola
non smettere mai di sparare!
Sì che ha smesso, lo sentono i compagni lontani
che ha già smesso caduto su un sasso il più alto
il più alto di tutti più in alto, più in alto del sole...
spara Nicola, spara e spara ancora...
ai compagni venuti giù dal piano
si unì un russo, un giovane bisonte
alto due metri, con gli occhi turchini
strappato alla sua terra, da lontano
morì a vent'anni, come Serantini...
Camminavano lenti i partigiani
su per il monte, fra i cespugli e i tronchi
e i canneti e le querce, lungo il corso
dei torrenti, lungo il corso dei torrenti
oltre il ponte, oltre le valli
e i casolari - vanno verso il sole,
cantando piano, verso un mondo più umano.
Dobbiamo amarci molto
una volta di più...
Respirare più forte
del polmone del boia.
Camminano guadando il fiume
camminano passando il bosco
donne e bambini portano in salvo
e speranze ed il sole
ed il mondo più umano
per cui cantano piano
sempre più piano.
Abbiamo pensato a tutto
il dolore che il boia
ci avrebbe cavato dal corpo
poi ci siamo mossi e schierati
Ma ci sono i tedeschi, ci sono i fascisti
salgono su per la strada
scendono giù per il colle
escono dal canneto escono dal bosco
nascono dalle pietre, nascono dai tronchi!
Fuggite, fuggite di là
conducete i civili!
Fuggite, fuggite di là
conducete i civili!
Nicola comincia a sparare
dall'alto del sasso più alto
più alto del sole
più alto della morte...
più alto della morte
là in alto, Nicola
due metri di Russia
due occhi turchini
un eroe un ragazzo
là in alto che spara
spara e spara per ore
sui neri aguzzini
spara e spara per giorni
o per anni o per sempre...
spara ancora Nicola
non smettere mai di sparare!
Sì che ha smesso, lo sentono i compagni lontani
che ha già smesso caduto su un sasso il più alto
il più alto di tutti più in alto, più in alto del sole...
spara Nicola, spara e spara ancora...
inviata da Riccardo Venturi - 23/5/2006 - 00:06
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Nikolaj Bujanov
Nikolaj Grigor'evič Bujanov (in russo: Никола́й Григо́рьевич Буя́нов?, in ucraino: Микола Григорович Буянов, traslitterato: Mykola Grigorovič Bujanov; Mogilëv-Podol'skij, 24 aprile 1925 – Castelnuovo dei Sabbioni, 8 luglio 1944) è stato un militare e partigiano sovietico.
Nato in Ucraina nel 1925, si arruolò nell'Armata Rossa e fu fatto prigioniero dai nazisti durante l'invasione dell'Unione Sovietica. Fu deportato in Italia per essere inquadrato in reparti antipartigiani, ma riuscì a fuggire trovando ospitalità presso una famiglia di San Giovanni Valdarno e successivamente si unì alle formazioni partigiane operanti nel Valdarno aretino. Membro della 5ª Compagnia "Chiatti" della 22ª Brigata Garibaldi "Vittorio Sinigaglia", durante un rastrellamento tedesco a Castelnuovo dei Sabbioni ignorò l'ordine di ritirarsi e venne ucciso mentre proteggeva i compagni e permetteva loro di mettere in salvo donne e bambini di Castelnuovo.
Nel 1978 a Nikolaj Bujanov è stato dedicato un parco a Cavriglia. Nel 1985 gli è stata conferita con Decreto del Presidente della Repubblica la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Onorificenza: Medaglia d'oro al valor militare (alla memoria). «Giovane cittadino ucraino, si sottraeva in S. Giovanni Valdarno al servizio con i tedeschi per unirsi a una formazione partigiana. Memore delle atrocità compiute dai nazisti nella terra natia, si offriva volontario in numerose azioni di sabotaggio che portava felicemente a termine con capacità e sprezzo del pericolo. L’8 luglio 1944 a protezione della evacuazione dei superstiti della dura rappresaglia del 4 luglio 1944 in Castelnuovo dei Sabbioni, nonostante i richiami superiori, impegnava il nemico da postazione assunta d’iniziativa più avanzata di quella assegnatagli, arrestando il rastrellamento e la popolazione civile. Solo, sulla postazione difesa sino all’estremo, esaurite le munizioni, crivellato di colpi, cadeva da prode».
— Secciano di Cavriglia, 8 luglio 1944.
it.wikipedia
Terra Innamorata. 1: Un'introduzione
Terra Innamorata. 2: La canzone di Gino e Galliano
Terra Innamorata. 3: I sette gatti
Terra Innamorata. 4: Vent'anni
Terra Innamorata. 5: Canto dei minatori
Terra Innamorata. 6: La canzone di Nicola
Terra Innamorata. 7: In piazza Quattro Novembre
Terra Innamorata. 8: Elegia del mondo umano
Terra Innamorata. 9: Trent'anni dopo