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Medley: This Land Is Your Land / Pastures of Plenty / Land

Lila Downs
Langue: anglais


Lila Downs

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(Lila Downs)
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(Lila Downs)
This Land Is Your Land
(Woody Guthrie)


da The Border / La Linea (2001)
LaLinea

Medley:
This Land is Your Land (Woody Guthrie, 1940)
Pastures of Plenty (Woody Guthrie, 1944)
Land (Lila Downs, Paul Cohen, 2001)

Immigrati messicani passano il confine con l'Arizona in cerca di lavoro
Immigrati messicani passano il confine con l'Arizona in cerca di lavoro

Il mondo di oggi è un mondo di migranti. Lasciamo la nostra terra e veniamo nel "primo mondo". Arriviamo a Los Angeles e New York, Londra e Parigi, attraversiamo il confine in cerca di una vita migliore.
I politici e gli "esperti" spesso ci danno la colpa dei problemi sociali ed economici del momento. Com'è che un paese come gli Stati Uniti, che orgogliosamente si dichiara un "paese di immigrati" tratta gli immigrati come alieni da un altro pianeta? Questi cosiddetti "alieni" si prendono cura dei loro figli, raccogliono la loro frutta e la verdura, puliscono le loro case e accettano ogni lavoro immaginabile in cambio degli stipendi più bassi. È troppo chiedere che agli immigrati vengano garantiti i più elementari diritti umani?

In questo disco Lila Downs parla dell'esperienza dell'immigrazione senza mai scadere nella predica o apparire intellettuale. È la loro voce nella gioia e nel dolore. Canta l'amore, quella cosa eterea che non ha confini ed è provato da tutti, ricchi o poveri, immigrati o no. Queste canzoni raccontano la loro storia, la vostra storia, la mia storia. Ascoltate e ricordate.

Betto Arcos, 90.7 - KPFK Los Angles

Note di copertina del disco Border / La Linea
The modern world is a world of immigrants. We leave our homelands and come to the 'first world.' We arrive in Los Angeles and New York, London and Paris, crossing the border in search of a better life. Politicians and pundits often blame us for the social and economic problems of the day. Why is it that the United States, which proudly calls itself "a country of immigrants," treats immigrants like aliens from another planet? These so-called 'aliens' take care of their children, pick their fruit and vegetables, clean their homes, and handle every job imaginable for the lowest wages. Is it too much to ask that we immigrants be granted the most basic human rights?

In this recording, Lila Downs sings about the immigrant experience without sounding preachy or intellectual. She is their voice in both joy and pain. She sings about love, that ethereal thing which has no borders and is felt by everyone rich or poor, immigrant or not. These songs tell their story, your story, my story. Listen and remember.

Betto Arcos, 90.7 - KPFK Los Angles

Liner notes from Border / La Linea album
It's a mighty long row that my poor hands have hoed
My poor feet have traveled a long dusty road
Out of your Dust Bowl and Westward we roamed
Your deserts was hot and your mountains was cold

I've worked on your orchards of peaches and prunes
Slept on the ground by the light of your moon
At the edge of your cities you will see us and then
We come with the dust and we're gone with the wind

California, Arizona, I made all your crops
But it's north up to Oregon to harvest your hops
Dig the beets from the ground, pick the grapes from your vines
To set on your table your light sparkling wine

When did you come to America the free
Who are your ancestors, what is your creed
Who is the father and the son and the we
Where is the spirit that sought liberty

When did you come to America
Long, long before when the buffalo walked
When did you hands burn like coal
The thing that made this land your pride and your joy

When did you come to America
I came to help you grow to harvest your crops
I came to build your roads your cities and your thoughts
You say you don't need me, but you know what you've got

This land is your land, and my land, and your land
From California to the New York islands
This land is my land, and your land, and my land
From California to the New York islands
This land is my land, and your land, and my land
From California to the New York islands
This land is my land, and your land, and my land,
and your land too

Say you're American but what does that mean
You are the particle, the dust in the scheme
Now that you have all the things that you want
Did you ever look around and see who you forgot

When did you come to America
Garden of Eden, garden of rush
Blank hearts and comforts, the dream for what we fought
The crossroads is here now, we forget our debt too much

I really don't know who I am but I will
I know there's a purpose, there's a reason for me
to be here still
Dust is to dust, heavy memory
Even if they grind me, still dust I will be

This land is your land, and my land, and your land
From California to the New York islands
This land is your land, and my land, and your land
From California to the New York islands
This land is my land, and your land, and my land
From California to the New York islands
This land is my land, and your land, and my land,
and your land too

And it's always we ramble this river and I
All along your green valleys I'll work til I die
And this land I'll defend with my life if need be
For my pastures of plenty must always be free

envoyé par Lorenzo Masetti - 1/9/2011 - 22:08



Langue: italien

Versione italiana
MEDLEY: QUESTA TERRA È LA TUA TERRA/ PASCOLI D'ABBONDANZA / TERRA

È un duro solco che le mie povere mani hanno arato,
i miei poveri piedi hanno percorso una calda strada polverosa
Via dalla terra della polvere ci siamo diretti a ovest
e il vostro deserto era caldo e le vostra montagna era fredda

Ho lavorato nei vostri frutteti di pesche e di prugne
ho dormito nelle vostre valli alla luce della vostra luna
Sull'orlo delle vostre città ci vedrete e poi
arriviamo con la polvere e siamo andati via col vento.

California, Arizona, ho mietuto tutti i vostri raccolti
ma è al Nord su nell'Oregon che ho raccolto il vostro luppolo
sradicato le barbabietole dalla vostra terra, vendemmiato l'uva dalle vostre vigne
per servire sulle vostre tavole il vostro vino leggero e frizzante

Quando sei arrivato nella Libera America
Chi sono i tuoi antenati e qual è il tuo credo
chi è il padre e il figlio e il "noi"
dov'è lo spirito che cercò libertà

Quando sei arrivato in America
Tanto, tanto tempo fa quando il bufalo correva
Quando, bruciate come carbone, le tue mani
hanno fatto di questa terra il tuo orgoglio e la tua gioia

Quando sei arrivato in America
Sono venuto ad aiutarti a far crescere e mietere i tuoi raccolti
Sono venuto a costruire le tue strade, le tue città e i tuoi pensieri
Dici che non hai bisogno di me, ma sai bene quel che hai

Questa terra è la tua terra e la mia terra e la vostra terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la mia terra e la tua terra e la mia terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la mia terra e la tua terra e la mia terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la mia terra e la tua terra e la mia terra
e anche la vostra

Dici di essere americano ma che cosa vuol dire
Sei il granello, la polvere nel progetto
Ora che hai tutto ciò che vuoi
Ti sei mai guardato indietro a vedere chi hai dimenticato

Quando sei arrivato in America
Giardino dell'Eden, giardino della frenesia
Cuori spenti e comodità, il sogno per cui abbiamo combattuto
Il crocevia è qui ora, abbiamo dimenticato il nostro debito

Davvero non so chi sono ma lo capirò
So che c'è un fine, c'è una ragione
per cui sono ancora qui
Polvere alla polvere, ricordi pesanti
anche se mi fanno a pezzi, sarò ancora polvere

Questa terra è la tua terra e la mia terra e la vostra terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la tua terra e la mia terra e la vostra terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la mia terra e la tua terra e la mia terra
dalla California alle isole di New York
Questa terra è la mia terra e la tua terra e la mia terra
e anche la vostra

Abbiamo sempre vagabondato, questo fiume ed io
Lungo le vostre valle verdi, lavorerò fino alla morte
La mia terra la difenderò con la vita se ce ne sarà bisogno
Perché i miei pascoli d'abbondanza devono sempre essere liberi

29/3/2013 - 21:46




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