Lei è mia madre e ogni sera non dimentica di pregare
suo figlio si è fatto grande ed è andato via
tutto è passato così in fretta ed ora è un soldato
che mette in riga i sogni con un fucile in mano
Soldato in difesa tanti confini e una sola terra
tante parole di pace e si fa un’altra guerra
soldato di pace ma se è un ordine devi sparare
misuri un nuovo mestiere da figlio a soldato
Filo spinato attorno al campo e poi lo scoppio una granata
gli spari il fumo la ferita il colpo che ti resta dentro
c’è una ragazza che mi aspetta una ragazza che mi ama
non posso perderla devo tornare a casa
Invece non si può fare la mia corsa è finita
sono caduto sul campo mi hanno fregato la vita
pezzi di legno per la mia croce per il riposo di un alpino
per mia madre che non crede a quello che si dice
Cosa è stato capitano cosa è stato questo sparo…
Credevo che la guerra fosse solo un po’ di strada
un poco d’avventura e poi tornavo a casa
credevo fosse il modo per aggrapparmi al futuro
chissà mia madre cosa ha pensato quando ha saputo
Filo spinato attorno al campo e poi lo scoppio una granata
gli spari il fumo la ferita il colpo che mi resta dentro
c’è una ragazza che mi aspetta una ragazza che mi ama
non posso perderla devo tornare a casa
Non c’è più niente da dire solo che mi manca tanto
mi manca la sua pelle e il suo amore non si cancella
c’è una ragazza che mi aspetta che ogni giorno mi viene a trovare
ogni giorno viene a chiedermi quanto dovrà aspettare
Cosa le dico capitano…
suo figlio si è fatto grande ed è andato via
tutto è passato così in fretta ed ora è un soldato
che mette in riga i sogni con un fucile in mano
Soldato in difesa tanti confini e una sola terra
tante parole di pace e si fa un’altra guerra
soldato di pace ma se è un ordine devi sparare
misuri un nuovo mestiere da figlio a soldato
Filo spinato attorno al campo e poi lo scoppio una granata
gli spari il fumo la ferita il colpo che ti resta dentro
c’è una ragazza che mi aspetta una ragazza che mi ama
non posso perderla devo tornare a casa
Invece non si può fare la mia corsa è finita
sono caduto sul campo mi hanno fregato la vita
pezzi di legno per la mia croce per il riposo di un alpino
per mia madre che non crede a quello che si dice
Cosa è stato capitano cosa è stato questo sparo…
Credevo che la guerra fosse solo un po’ di strada
un poco d’avventura e poi tornavo a casa
credevo fosse il modo per aggrapparmi al futuro
chissà mia madre cosa ha pensato quando ha saputo
Filo spinato attorno al campo e poi lo scoppio una granata
gli spari il fumo la ferita il colpo che mi resta dentro
c’è una ragazza che mi aspetta una ragazza che mi ama
non posso perderla devo tornare a casa
Non c’è più niente da dire solo che mi manca tanto
mi manca la sua pelle e il suo amore non si cancella
c’è una ragazza che mi aspetta che ogni giorno mi viene a trovare
ogni giorno viene a chiedermi quanto dovrà aspettare
Cosa le dico capitano…
envoyé par DonQuijote82 - 13/7/2011 - 14:05
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Album: "Vino Tabacco e cielo"
Si era arruolato, era il suo lavoro. Partecipava ad un’azione di pace.
Era un ragazzo, un figlio, un fidanzato. Era un soldato che non tornerà.
Luigi Maieron: Voce, Chitarra acustica
Ellade Bandini: Batteria
Franco Giordani: Mandolino, Banjo
Simone Serafini: Contrabbasso
Francesco Piu: Armonica