Con un par de paredes
no hay quien detenga, sí,
no hay quien detenga:
la furia grande,
la voz marina,
los elementos encadenados
mano con mano.
Con un par de maderos
nadie ha podido, no,
nadie ha podido:
parar el viento,
cortarle el soplo,
hacerlo ajeno, emparedarlo,
aprisionarlo.
En esta hora hermanos
tengamos muy presente:
que no es con una gota
que se hace el aguacero:
que para llover fuerte
se necesitan, sí,
se necesitan:
todas las lluvias
todas las furias.
No basta con el hierro
en las ventanas, sí,
en las ventanas,
ni las heridas
que nos hirieron;
el hombre crece
se hace semilla,
vuelve gavilla.
Con una bayoneta
no se detiene, no,
no se detiene:
la minería
de la conciencia
la rueda gira,
la vida quema,
la hora llega.
En esta hora hermanos
tengamos muy presente:
que no es con una gota
que se hace el aguacero:
que para llover fuerte
se necesitan, sí,
se necesitan:
todas las lluvias
todas las furias.
no hay quien detenga, sí,
no hay quien detenga:
la furia grande,
la voz marina,
los elementos encadenados
mano con mano.
Con un par de maderos
nadie ha podido, no,
nadie ha podido:
parar el viento,
cortarle el soplo,
hacerlo ajeno, emparedarlo,
aprisionarlo.
En esta hora hermanos
tengamos muy presente:
que no es con una gota
que se hace el aguacero:
que para llover fuerte
se necesitan, sí,
se necesitan:
todas las lluvias
todas las furias.
No basta con el hierro
en las ventanas, sí,
en las ventanas,
ni las heridas
que nos hirieron;
el hombre crece
se hace semilla,
vuelve gavilla.
Con una bayoneta
no se detiene, no,
no se detiene:
la minería
de la conciencia
la rueda gira,
la vida quema,
la hora llega.
En esta hora hermanos
tengamos muy presente:
que no es con una gota
que se hace el aguacero:
que para llover fuerte
se necesitan, sí,
se necesitan:
todas las lluvias
todas las furias.
inviata da Riccardo Venturi - 21/4/2006 - 19:19
Lingua: Italiano
Versione italiana di Riccardo Venturi
21 aprile 2006
21 aprile 2006
Come per tutte le vecchie canzoni degli Inti-Illimani, esiste la "classica" traduzione letterale del poeta sardo algherese Ignazio Delogu, pubblicata nei Paperbacks Newton Compton nel 1977. Un libriccino mitico e mai ristampato, oramai introvabile e di cui ho la fortuna e la ventura di possedere una copia. Ma anche di questa canzone ho rifatto la traduzione, rispettando il ritmo e rendendola cantabile. [RV]
TUTTE LE PIOGGE
Con un par di pareti,
non c’è chi tenga, sì,
non c’è chi tenga
la furia grande,
voce del mare,
e gli elementi incatenati
mano con mano.
E con un par di spranghe
nessuno ha mai, no,
no, mai potuto
fermare il vento
tagliargli il soffio,
o estraniarlo, imprigionarlo
o ingabbiarlo.
Fratelli, in questa ora
teniamolo presente:
non è con una goccia
che si fa il temporale,
e che per piover forte
ci voglion tutte, sì,
ci voglion tutte,
tutte le piogge,
tutte le furie.
Non bastan le inferriate
alle finestre, sì,
alle finestre,
né le ferite
che ci hanno inflitto,
ché l’uomo cresce
e si fa seme,
e si fa mèsse.
Con una baionetta
non la si ferma, no,
non la si ferma
questa miniera
della coscienza,
la ruota gira,
la vita arde,
arriva l’ora.
Fratelli, in questa ora
teniamolo presente:
non è con una goccia
che si fa il temporale,
e che per piover forte
ci voglion tutte, sì,
ci voglion tutte,
tutte le piogge,
tutte le furie.
Con un par di pareti,
non c’è chi tenga, sì,
non c’è chi tenga
la furia grande,
voce del mare,
e gli elementi incatenati
mano con mano.
E con un par di spranghe
nessuno ha mai, no,
no, mai potuto
fermare il vento
tagliargli il soffio,
o estraniarlo, imprigionarlo
o ingabbiarlo.
Fratelli, in questa ora
teniamolo presente:
non è con una goccia
che si fa il temporale,
e che per piover forte
ci voglion tutte, sì,
ci voglion tutte,
tutte le piogge,
tutte le furie.
Non bastan le inferriate
alle finestre, sì,
alle finestre,
né le ferite
che ci hanno inflitto,
ché l’uomo cresce
e si fa seme,
e si fa mèsse.
Con una baionetta
non la si ferma, no,
non la si ferma
questa miniera
della coscienza,
la ruota gira,
la vita arde,
arriva l’ora.
Fratelli, in questa ora
teniamolo presente:
non è con una goccia
che si fa il temporale,
e che per piover forte
ci voglion tutte, sì,
ci voglion tutte,
tutte le piogge,
tutte le furie.
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Testo di Desiderio Arenas
Musica di José Seves Sepúlveda
Dall'album Chile Resistencia (1976)