Il 28 di maggio alle dieci del mattino
gridando: «Abbasso il fascismo» si sfila sotto la pioggia
in Piazza della Loggia il corteo è arrivato
per ascoltare il comizio indetto dal sindacato..
Si sente un gran boato, grida di dolore
la gente fugge in preda al panico e al terrore..
Il sangue di innocenti è sparso sul selciato
a Brescia un’altra strage i fascisti hanno firmato..
La strategia è sempre quella di Piazza Fontana
contro la democratica repubblica italiana..
La vile trama nera con le bombe ancora
vuole fermare l’Italia che lotta e che lavora..
Scendiamo nelle piazze, uniti e con coscienza
così come lo fummo nella Resistenza..
Non bastan le parole dei nostri governanti
colpire bisogna coi fatti autori e mandanti..
In fabbrica si sciopera oggi non si lavora
l’Italia si è fermata e i martiri onora..
E ai vili attentatori: questa è la vertenza
indietro non si torna... continua la Resistenza..
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
una mattina si sono alzati..
son morti in otto.. per la libertà..
gridando: «Abbasso il fascismo» si sfila sotto la pioggia
in Piazza della Loggia il corteo è arrivato
per ascoltare il comizio indetto dal sindacato..
Si sente un gran boato, grida di dolore
la gente fugge in preda al panico e al terrore..
Il sangue di innocenti è sparso sul selciato
a Brescia un’altra strage i fascisti hanno firmato..
La strategia è sempre quella di Piazza Fontana
contro la democratica repubblica italiana..
La vile trama nera con le bombe ancora
vuole fermare l’Italia che lotta e che lavora..
Scendiamo nelle piazze, uniti e con coscienza
così come lo fummo nella Resistenza..
Non bastan le parole dei nostri governanti
colpire bisogna coi fatti autori e mandanti..
In fabbrica si sciopera oggi non si lavora
l’Italia si è fermata e i martiri onora..
E ai vili attentatori: questa è la vertenza
indietro non si torna... continua la Resistenza..
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
una mattina si sono alzati..
son morti in otto.. per la libertà..
envoyé par giorgio - 13/6/2011 - 08:14
Langue: espéranto
Versione in esperanto di ZugNachPankow.
Tradukis esperanten ZugNachPankow.
Tradukis esperanten ZugNachPankow.
BRESCIA, LA 28-a DE MAJO
La 28-a de majo je la 10 horoj
krie "Pereu la faŝismo!" oni viciras sub la pluvo
in Piazza della Loggia alvenas la procesio
pro aŭskulti la mitingo, anoncita de la sindikato
Oni aŭdi surda bruego, dolorkrioj
La homoj fuĝi regata de paniko kaj de teruro
Senkulpulosango disŝutita sur la ŝtonpavimo
en Brescia, la faŝistoj aŭtoris alia masakro
La strategio estas la sama kiel tiu de Piazza Fontana
kontraŭ la demokrata itala respubliko
La malbrava nigra komploto ankoraŭ
kun la bomboj haltigu la Italio kiu batalas kaj kiu laboras
Surplacu, solidarece kaj konscience
kiel ni estis dum la Rezistado
Ne sufiĉas la parolaj de la nia regantoj
Neceso puni la aŭtorojn kaj la komisiintojn
En la fabriko, oni strikas, hodiaŭ oni ne laboras
La Italio haltas kaj honori sian martirojn
Kaj al la malbravaj atencantoj, ĉi estas la disputo
oni ne retroveni, la Rezistado daŭras
Ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!*
Iun matenon vekiĝis ili
kaj ili estis masakritis, pro la libereco.
La 28-a de majo je la 10 horoj
krie "Pereu la faŝismo!" oni viciras sub la pluvo
in Piazza della Loggia alvenas la procesio
pro aŭskulti la mitingo, anoncita de la sindikato
Oni aŭdi surda bruego, dolorkrioj
La homoj fuĝi regata de paniko kaj de teruro
Senkulpulosango disŝutita sur la ŝtonpavimo
en Brescia, la faŝistoj aŭtoris alia masakro
La strategio estas la sama kiel tiu de Piazza Fontana
kontraŭ la demokrata itala respubliko
La malbrava nigra komploto ankoraŭ
kun la bomboj haltigu la Italio kiu batalas kaj kiu laboras
Surplacu, solidarece kaj konscience
kiel ni estis dum la Rezistado
Ne sufiĉas la parolaj de la nia regantoj
Neceso puni la aŭtorojn kaj la komisiintojn
En la fabriko, oni strikas, hodiaŭ oni ne laboras
La Italio haltas kaj honori sian martirojn
Kaj al la malbravaj atencantoj, ĉi estas la disputo
oni ne retroveni, la Rezistado daŭras
Ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!*
Iun matenon vekiĝis ili
kaj ili estis masakritis, pro la libereco.
* : "Ho belulin'" estas populara itala Rezistadokanto.
envoyé par ZugNachPankow - 12/9/2014 - 19:07
Langue: anglais
Versione inglese di ZugNachPankow.
BRESCIA, MAY 28
On May the 28th, at 10 in the morning
shouting "Down with fascism" they're rallying under the rain
they reached Piazza della Loggia
to take part in the meeting the union organized
A loud bang, cries of pain
People flee, panicking, frightened
The blood of innocents was spread on the pavement
in Brescia, the fascists committed yet another massacre
The strategy is the same we saw in Piazza Fontana
against the democratic Italian republic
The vile fascist plot, with its bombs
once again tries to stop a nation of workers and fighters
Let's rally in the streets, with solidarity and conscience
like we did during the Resistance
The words of politicians aren't enough
We must hit the authors and the instigators
In the factories, they're striking, they're not working today
Italy stops and celebrates its martyrs
O vile bombers,
we won't take a step back, the Resistance goes on.
Bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao!
They woke this morning
and they were killed, they're freedom martyrs.
On May the 28th, at 10 in the morning
shouting "Down with fascism" they're rallying under the rain
they reached Piazza della Loggia
to take part in the meeting the union organized
A loud bang, cries of pain
People flee, panicking, frightened
The blood of innocents was spread on the pavement
in Brescia, the fascists committed yet another massacre
The strategy is the same we saw in Piazza Fontana
against the democratic Italian republic
The vile fascist plot, with its bombs
once again tries to stop a nation of workers and fighters
Let's rally in the streets, with solidarity and conscience
like we did during the Resistance
The words of politicians aren't enough
We must hit the authors and the instigators
In the factories, they're striking, they're not working today
Italy stops and celebrates its martyrs
O vile bombers,
we won't take a step back, the Resistance goes on.
Bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao!
They woke this morning
and they were killed, they're freedom martyrs.
* : "Bella ciao" is a popular song from the Italian Resistance.
envoyé par ZugNachPankow - 12/9/2014 - 19:20
Zug, ti posso chiedere un piccolo favore? Quando fai una traduzione, per favore, potresti tradurre anche il titolo? Grazie!
PS Nella traduzione inglese ti ho sostituito un avverbio: ho messo "still" al posto di "yet". "Yet" ha più il senso di "eppure".
PS Nella traduzione inglese ti ho sostituito un avverbio: ho messo "still" al posto di "yet". "Yet" ha più il senso di "eppure".
Riccardo Venturi - 12/9/2014 - 20:22
Certamente! D'ora in poi cercherò di ricordarmene.
Per quanto riguarda la modifica, è benvenuta, ma permettimi di "contestare", per così dire, la tua interpretazione di "yet" in questo contesto. Ho usato "yet another" conscio del fatto che questa formula esprima irritazione, esasperazione per la lunghezza della lista (come l'italiano "ancora uno"), in opposizione al più neutrale "still another", che corrisponde all'incirca all'italiano "un altro" e che personalmente trovo meno utilizzato di "yet another".
Queste sono le mie impressioni, da utilizzatore abituale dell'inglese; una ricerca su Google sembra confermarle. Un'altra fonte empirica è il fatto che esistano diversi acronimi basati su "yet another", mentre non mi risulta che ne esista una controparte basata su "still another": https://en.wikipedia.org/wiki/Yet_another
(ZugNachPankow)
Per quanto riguarda la modifica, è benvenuta, ma permettimi di "contestare", per così dire, la tua interpretazione di "yet" in questo contesto. Ho usato "yet another" conscio del fatto che questa formula esprima irritazione, esasperazione per la lunghezza della lista (come l'italiano "ancora uno"), in opposizione al più neutrale "still another", che corrisponde all'incirca all'italiano "un altro" e che personalmente trovo meno utilizzato di "yet another".
Queste sono le mie impressioni, da utilizzatore abituale dell'inglese; una ricerca su Google sembra confermarle. Un'altra fonte empirica è il fatto che esistano diversi acronimi basati su "yet another", mentre non mi risulta che ne esista una controparte basata su "still another": https://en.wikipedia.org/wiki/Yet_another
(ZugNachPankow)
E io ho rimesso lo yet (l'abominevol' uom' delle nev'...?) Salud! [RV]
Piazza della Loggia, condannati all'ergastolo Maggi e Tramonte 41 anni dopo la strage
Accolte le richieste dell'accusa che aveva chiesto il massimo della pena per l'ex ispettore veneto di Ordine Nuovo e per il collaboratore dei servizi segreti. La bomba provocò otto morti e 102 feriti
E' arrivata poco dopo le 21, dopo otto ore di camera di consiglio, la sentenza del processo d'appello bis sulla strage di piazza della Loggia a Brescia al termine del quale la Seconda Corte d'assise d'appello di Milano ha condannato all'ergastolo l'ex ispettore veneto di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e l'ex fonte 'Tritone' dei servizi segreti Maurizio Tramonte. Prima che i giudici togati e popolari si riunissero in camera di consiglio, avevano preso la parola per le repliche il pg Maria Grazia Omboni, che ha chiesto l'ergastolo per entrambi, alcuni legali di parte civile e i difensori.
Strage di Piazza della Loggia, Milani: "Sentenza decisiva per il Paese"
I familiari delle vittime presenti nell'aula hanno accolto in lacrime la sentenza. Il verdetto viene definito "decisivo per la storia del Paese" da Manlio Milani, presidente dell'Associazione familiari vittime della stage di piazza della Loggia che quel giorno fa perse la moglie. La sentenza di oggi, ha sottolineato Milani, impone una "profondissima riflessione su quegli anni dal '69 al '74".
Il processo d'appello bis si è celebrato dopo che la Cassazione aveva annullato l'assoluzione di Maggi e Tramonte in relazione alla strage che il 28 maggio del 1974 causò otto morti e 102 feriti nel corso di una manifestazione antifascista nel cuore di Brescia. Per l'accusa Tramonte avrebbe partecipato a tutta la fase di preparazione all'attentato, mentre Maggi, che oggi ha 80 anni, sarebbe stato il mandante.
La Suprema Corte aveva ordinato la ripetizione dell'appello che aveva mandato entrambi assolti, valutando in particolare per il medico neonazista "ingiustificabili e superficiali" le conclusioni assolutorie nonostante "la gravità indiziaria" delle dichiarazioni di un pentito nei suoi confronti. Il pg, alla luce delle testimonianze del nuovo dibattimento, ha insistito molto sulla recuperata credibilità del pentito nero Carlo Digilio.
Accolte le richieste dell'accusa che aveva chiesto il massimo della pena per l'ex ispettore veneto di Ordine Nuovo e per il collaboratore dei servizi segreti. La bomba provocò otto morti e 102 feriti
E' arrivata poco dopo le 21, dopo otto ore di camera di consiglio, la sentenza del processo d'appello bis sulla strage di piazza della Loggia a Brescia al termine del quale la Seconda Corte d'assise d'appello di Milano ha condannato all'ergastolo l'ex ispettore veneto di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e l'ex fonte 'Tritone' dei servizi segreti Maurizio Tramonte. Prima che i giudici togati e popolari si riunissero in camera di consiglio, avevano preso la parola per le repliche il pg Maria Grazia Omboni, che ha chiesto l'ergastolo per entrambi, alcuni legali di parte civile e i difensori.
Strage di Piazza della Loggia, Milani: "Sentenza decisiva per il Paese"
I familiari delle vittime presenti nell'aula hanno accolto in lacrime la sentenza. Il verdetto viene definito "decisivo per la storia del Paese" da Manlio Milani, presidente dell'Associazione familiari vittime della stage di piazza della Loggia che quel giorno fa perse la moglie. La sentenza di oggi, ha sottolineato Milani, impone una "profondissima riflessione su quegli anni dal '69 al '74".
Il processo d'appello bis si è celebrato dopo che la Cassazione aveva annullato l'assoluzione di Maggi e Tramonte in relazione alla strage che il 28 maggio del 1974 causò otto morti e 102 feriti nel corso di una manifestazione antifascista nel cuore di Brescia. Per l'accusa Tramonte avrebbe partecipato a tutta la fase di preparazione all'attentato, mentre Maggi, che oggi ha 80 anni, sarebbe stato il mandante.
La Suprema Corte aveva ordinato la ripetizione dell'appello che aveva mandato entrambi assolti, valutando in particolare per il medico neonazista "ingiustificabili e superficiali" le conclusioni assolutorie nonostante "la gravità indiziaria" delle dichiarazioni di un pentito nei suoi confronti. Il pg, alla luce delle testimonianze del nuovo dibattimento, ha insistito molto sulla recuperata credibilità del pentito nero Carlo Digilio.
dq82 - 23/7/2015 - 09:53
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Scritta e cantata da Franco Trincale
La Strage di Piazza della Loggia fu un tremendo attentato terroristico compiuto da gruppi neofascisti il 28 maggio 1974 a Brescia, nella centrale Piazza della Loggia. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista con la presenza del sindacalista della CISL Franco Castrezzati, dell'on. del PCI Adelio Terraroli e del segretario della camera del lavoro di Brescia Gianni Panella. L'attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue. Proprio mentre Franco Castrezzati ricordava la strage di Piazza Fontana di quattro anni e mezzo prima, si udì lo scoppio.. Nell'agghiacciante registrazione della manifestazione, un documento sonoro che, chiunque ricordi quegli anni, porterà per sempre dentro, si può udire la voce di Castrezzati che parla.. lo scoppio.. ancora Castrezzati, che con voce rotta grida: "Compagni! State Calmi! Lavoratori! Tutti al centro della piazza!". Sul selciato, tra i brandelli delle bandiere rosse, rimasero i corpi dilaniati di otto vittime, delle quali vogliamo ancora ricordare il nome:
• Giulietta Banzi Bazoli, anni 34, insegnante
• Livia Bottardi Milani, anni 32, insegnante
• Euplo Natali, anni 69, pensionato
• Luigi Pinto, anni 25, insegnante
• Bartolomeo Talenti, anni 56, operaio
• Alberto Trebeschi, anni 37, insegnante
• Clementina Calzari Trebeschi, anni 31, insegnante
• Vittorio Zambarda, anni 60, operaio
Su Piazza della Loggia si vedano le canzoni correlate
Piazza della Loggia di Pardo fornaciari
Piazza di la Loggia di Pino Veneziano