Mire amigo no venga
con esas cosas de las “cuestiones”.
Yo no le entiendo mucho
discúlpeme, soy medio “bagual”.
Pero eso sí le digo
no me interesan las “elesiones”;
los que no tienen plata
van de alpargatas:
todo sigue igual.
Fíjese por ejemplo
en don Segismundo
con diez mil cuadras:
tiene dos hijos mozos
que son “dotores” en la ciudad.
Yo tengo cuatro crías
y a la más grande tuve que darla;
ninguno fue a la escuela
y pa’ que “hagan muela”
me falta robar.
Mire amigo no venga
con que los “gringos” son gente “dada”.
Yo lo vi a Mister “coso”
tomando whisky con los del “clú”;
pero nunca lo “vide”
tomando “mate” con la peonada.
No dirá que “chupaban”
y que brindaban a mi “salú”.
Mire amigo disculpe,
no se moleste, no tomo nada.
Yo no sé si “usté” sabe
que pa’ la trilla hay que madrugar.
Los que nacimos peones
no conocemos las “trasnochadas”.
Ando muy mal comido
y si tomo un vino me da por pelear.
con esas cosas de las “cuestiones”.
Yo no le entiendo mucho
discúlpeme, soy medio “bagual”.
Pero eso sí le digo
no me interesan las “elesiones”;
los que no tienen plata
van de alpargatas:
todo sigue igual.
Fíjese por ejemplo
en don Segismundo
con diez mil cuadras:
tiene dos hijos mozos
que son “dotores” en la ciudad.
Yo tengo cuatro crías
y a la más grande tuve que darla;
ninguno fue a la escuela
y pa’ que “hagan muela”
me falta robar.
Mire amigo no venga
con que los “gringos” son gente “dada”.
Yo lo vi a Mister “coso”
tomando whisky con los del “clú”;
pero nunca lo “vide”
tomando “mate” con la peonada.
No dirá que “chupaban”
y que brindaban a mi “salú”.
Mire amigo disculpe,
no se moleste, no tomo nada.
Yo no sé si “usté” sabe
que pa’ la trilla hay que madrugar.
Los que nacimos peones
no conocemos las “trasnochadas”.
Ando muy mal comido
y si tomo un vino me da por pelear.
inviata da Bartleby - 18/5/2011 - 15:43
Lingua: Italiano
Tentativo di traduzione italiana di Bartleby.
GUARDI AMICO
Guardi amico, non se ne esca
Con ‘sta cosa delle “problematiche”
Io non ci arrivo molto,
mi scusi, sono mezzo “selvatico”.
Però questo posso dirglielo:
non mi interessano le “elessioni”;
quelli che c’hanno la grana
vanno con le scarpe
e tutto rimane uguale.
Pensi per esempio
A Don Sigismondo,
padrone di 10.000 “cuadras” di terra: (*)
ha due figli giovani
che fanno i “dottori” in città.
Io ho quattro creature
E la più grande ho dovuto darla via;
nessuno è andato a scuola
e perché possano mettere qualcosa sotto i denti
mi manca solo di andare a rubare.
Guardi amico, non se ne venga
Che i gringo sono tipi in gamba
L’ho visto Mister “Coso”
Che beveva whisky con quelli del club
Però non l’ho mai visto
Bere un mate con i contadini.
Non mi dirà che bevevano
E brindavano alla mia salute!
Guardi amico, mi scusi,
non si offenda, non prendo niente.
Non so se lei sa
Che per battere il grano bisogna svegliarsi all’alba.
Noi che siamo nati contadini
No conosciamo le baldorie.
Mangio sempre poco
E se bevo poi faccio a cazzotti.
Guardi amico, non se ne esca
Con ‘sta cosa delle “problematiche”
Io non ci arrivo molto,
mi scusi, sono mezzo “selvatico”.
Però questo posso dirglielo:
non mi interessano le “elessioni”;
quelli che c’hanno la grana
vanno con le scarpe
e tutto rimane uguale.
Pensi per esempio
A Don Sigismondo,
padrone di 10.000 “cuadras” di terra: (*)
ha due figli giovani
che fanno i “dottori” in città.
Io ho quattro creature
E la più grande ho dovuto darla via;
nessuno è andato a scuola
e perché possano mettere qualcosa sotto i denti
mi manca solo di andare a rubare.
Guardi amico, non se ne venga
Che i gringo sono tipi in gamba
L’ho visto Mister “Coso”
Che beveva whisky con quelli del club
Però non l’ho mai visto
Bere un mate con i contadini.
Non mi dirà che bevevano
E brindavano alla mia salute!
Guardi amico, mi scusi,
non si offenda, non prendo niente.
Non so se lei sa
Che per battere il grano bisogna svegliarsi all’alba.
Noi che siamo nati contadini
No conosciamo le baldorie.
Mangio sempre poco
E se bevo poi faccio a cazzotti.
inviata da Bartleby - 18/5/2011 - 15:44
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Bellissima canzone scritta da Zitarrosa e presente in molti suoi disco, primo fra tutti un EP pubblicato nel 1965.
Testo trovato su Cancioneros.com