È l'alba cupa del dieci aprile,
sopra il crinale che porta a Saltino,
con passo stanco pel lungo cammino
con l'arme a spalla passano i partigian.
È la brigata "Gi Elle" montagna,
la "Santa Giulia" di Mario Allegretti
che va a scovar del tedesco la tana
che già vicina è ormai la libertà.
Son lunghi mesi che sono "banditi",
da lungo tempo si senton fratelli,
la "brava" gente li chiama ribelli,
son Volontati della Libertà.
Ma è un giorno cupo quel dieci d'aprile,
la lotta è dura e voluto i migliori,
il comandante la morte ha ghermito
e i partigian piangono dal dolor.
Piangono muti il valore del forte,
trema sul labbro il suo nome ch'è gloria,
Mario Allegretti passato è alla storia
come gran cuore di capo partigian.
sopra il crinale che porta a Saltino,
con passo stanco pel lungo cammino
con l'arme a spalla passano i partigian.
È la brigata "Gi Elle" montagna,
la "Santa Giulia" di Mario Allegretti
che va a scovar del tedesco la tana
che già vicina è ormai la libertà.
Son lunghi mesi che sono "banditi",
da lungo tempo si senton fratelli,
la "brava" gente li chiama ribelli,
son Volontati della Libertà.
Ma è un giorno cupo quel dieci d'aprile,
la lotta è dura e voluto i migliori,
il comandante la morte ha ghermito
e i partigian piangono dal dolor.
Piangono muti il valore del forte,
trema sul labbro il suo nome ch'è gloria,
Mario Allegretti passato è alla storia
come gran cuore di capo partigian.
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