Nel millenovecentotrentatrè
i nazisti hanno vinto le elezioni,
con l'inganno e la violenza, contro il popolo tedesco.
Ma la classe operaia non si arrende mai.
Ma la classe operaia non si arrende.
Al servizio del grande capitale
il nazismo sa fare il suo dovere.
E così nel febbraio va in fiamme il Parlamento.
"Di sicuro sono stati i comunisti assassini".
"Di sicuro sono stati i comunisti".
La Gestapo arresta d'improvviso
Dimitrov, clandestino in una casa.
Ed accusa dell'incendio scoppiato al Parlamento
il commissario dell'Internazionale in Germania,
il commissario dell'Internazionale.
"Questo bulgaro è solo" pensa il boia
e prepara la condanna già decisa.
Ma la voce di Dimitrov, che accusa chi lo accusa,
è la voce di tutti gli sfruttati del mondo,
è la voce di tutti gli sfruttati.
E treman dal berretto agli stivali
i gerarchi con tutto il tribunale,
perché adesso la faccenda è certo propaganda
ma soltanto per l'Internazionale di Stalin,
ma soltanto per l'Internazionale.
Magistrato picchia pure il tuo martello:
tutto il mondo sente solo la sua voce!
Il nazismo inquisitore, trasformato in imputato,
alla fine ha dovuto liberare Dimitrov,
alla fine l'ha dovuto liberare.
E la sua voce che ci parla del fascismo
è la voce della scienza e del coraggio.
E' la voce della classe combattente e d'avanguardia.
E' la rossa bandiera partigiana, compagni.
E' la rossa bandiera partigiana!
i nazisti hanno vinto le elezioni,
con l'inganno e la violenza, contro il popolo tedesco.
Ma la classe operaia non si arrende mai.
Ma la classe operaia non si arrende.
Al servizio del grande capitale
il nazismo sa fare il suo dovere.
E così nel febbraio va in fiamme il Parlamento.
"Di sicuro sono stati i comunisti assassini".
"Di sicuro sono stati i comunisti".
La Gestapo arresta d'improvviso
Dimitrov, clandestino in una casa.
Ed accusa dell'incendio scoppiato al Parlamento
il commissario dell'Internazionale in Germania,
il commissario dell'Internazionale.
"Questo bulgaro è solo" pensa il boia
e prepara la condanna già decisa.
Ma la voce di Dimitrov, che accusa chi lo accusa,
è la voce di tutti gli sfruttati del mondo,
è la voce di tutti gli sfruttati.
E treman dal berretto agli stivali
i gerarchi con tutto il tribunale,
perché adesso la faccenda è certo propaganda
ma soltanto per l'Internazionale di Stalin,
ma soltanto per l'Internazionale.
Magistrato picchia pure il tuo martello:
tutto il mondo sente solo la sua voce!
Il nazismo inquisitore, trasformato in imputato,
alla fine ha dovuto liberare Dimitrov,
alla fine l'ha dovuto liberare.
E la sua voce che ci parla del fascismo
è la voce della scienza e del coraggio.
E' la voce della classe combattente e d'avanguardia.
E' la rossa bandiera partigiana, compagni.
E' la rossa bandiera partigiana!
envoyé par DonQuijote82 - 13/5/2011 - 10:18
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Canzone sull'incendio del Reichstag nel 1933 (27 febbraio).
www.ildeposito.org
Nel 1972 esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese l’EP 33 giri con tutti i 4 brani aventi come autore Movimento Studentesco Milanese. In realtà leggiamo come l’autore de "I padroni possono perdere la testa" sia U.Fiori, l’autore di "Dimitrov" sia U.Fiori su una musica preesistente di Peggy Seeger (Song of Choice), gli autori di "Palestina" siano U.Fiori e T.Leddi e gli accordi siano addirittura gli stessi della futura "Stalingrado", mentre l’autore dell’ultimo brano "Come Yu Kung rimosse le montagne" sia Giorgio Politi. In questo EP troviamo: voci soliste - U.Fiori, G.Politi, J.Zeller; F.Fabbri - chitarra e cori; U.Fiori - chitarra; C.De Martini: violino; T.Leddi - mandolino, Eminent; G.Politi - fisarmonica. La produzione è diretta da F.Fabbri