Non c’è più l’America, passa il tempo
Allora, per l’America, sì, stive piene di anime
E adesso esse tornano indietro con un sorriso amaro
Non c’è più l’America
Il naufrago, percepito il jet, agitò il braccio a mulinello
emettendo a richiamo un grido disumano
Il pugno levato, ripiegò la testa sul tronco,
le gambe divaricate in una preghiera sconosciuta
concentrando in sé miliardi di unità, di volontà
giacenti inoperose nell’universo,
le raccolse, e si proiettò con la velocità del silenzio nel jet, nel jet
Fu così che l’America rimase sola
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
Intanto quel bambino che vidi stretto stretto a suo padre a Bowery Street
Tutti ubriachi, guardati e non amati da nessuno, da nessuno, da nessuno
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
Albert Camus diceva che l’America
è una colonia di terremotati mentali
Alberto Moravia con le sue lesbiche ( e la sua astuzia)
dice che l’America è forse il paese del destino
Intanto Jack Kerouac me l’hanno ammazzato a 47 anni
dopo aver scritto i Sotterranei…
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
Allora, per l’America, sì, stive piene di anime
E adesso esse tornano indietro con un sorriso amaro
Non c’è più l’America
Il naufrago, percepito il jet, agitò il braccio a mulinello
emettendo a richiamo un grido disumano
Il pugno levato, ripiegò la testa sul tronco,
le gambe divaricate in una preghiera sconosciuta
concentrando in sé miliardi di unità, di volontà
giacenti inoperose nell’universo,
le raccolse, e si proiettò con la velocità del silenzio nel jet, nel jet
Fu così che l’America rimase sola
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
Intanto quel bambino che vidi stretto stretto a suo padre a Bowery Street
Tutti ubriachi, guardati e non amati da nessuno, da nessuno, da nessuno
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
Albert Camus diceva che l’America
è una colonia di terremotati mentali
Alberto Moravia con le sue lesbiche ( e la sua astuzia)
dice che l’America è forse il paese del destino
Intanto Jack Kerouac me l’hanno ammazzato a 47 anni
dopo aver scritto i Sotterranei…
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America,
Non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più, non c'è più
l'America
non c'è più.
inviata da Bartleby - 11/5/2011 - 09:35
Lingua: Francese
Version française – IL N'Y A PLUS D'AMÉRIQUE – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson italienne – Non c’è più l’America – Piero Ciampi – 1990
Chanson italienne – Non c’è più l’America – Piero Ciampi – 1990
IL N'Y A PLUS D'AMÉRIQUE
L'Amérique n'existe plus, le temps passe.
Alors, pour l'Amérique, oui, il y avait les soutes pleines d'âmes
Et maintenant, elles reviennent en arrière avec un sourire amer.
Il n'y a plus d'Amérique
Le naufragé, perçu le jet, moulina du bras
Lançant un cri inhumain en appel
Le poing levé, replia la tête sur le tronc,
Les jambes écartées dans une prière inconnue
En concentrant en lui des milliards d'unité, de volonté
Gisant inactives dans l'univers,
Il les ramassa, et il se projeta avec la vitesse du silence dans le jet, dans le jet ;
Ce fut ainsi que l'Amérique resta seule.
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
Entre temps cet enfant que je vis serré serré contre son père dans Bowery Street
Tous ivrognes, regardés et aimés de personne, de personne, de personne
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
Albert Camus disait que l'Amérique est une colonie de sinistrés mentaux
Alberto Moravia avec ses lesbiennes (et son astuce) dit que l'Amérique est le pays du destin
Entretemps, on m'a tué Jack Kerouac à 47 ans après qu'il ait écrit Les Souterrains…
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
L'Amérique n'existe plus, le temps passe.
Alors, pour l'Amérique, oui, il y avait les soutes pleines d'âmes
Et maintenant, elles reviennent en arrière avec un sourire amer.
Il n'y a plus d'Amérique
Le naufragé, perçu le jet, moulina du bras
Lançant un cri inhumain en appel
Le poing levé, replia la tête sur le tronc,
Les jambes écartées dans une prière inconnue
En concentrant en lui des milliards d'unité, de volonté
Gisant inactives dans l'univers,
Il les ramassa, et il se projeta avec la vitesse du silence dans le jet, dans le jet ;
Ce fut ainsi que l'Amérique resta seule.
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
Entre temps cet enfant que je vis serré serré contre son père dans Bowery Street
Tous ivrognes, regardés et aimés de personne, de personne, de personne
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
Albert Camus disait que l'Amérique est une colonie de sinistrés mentaux
Alberto Moravia avec ses lesbiennes (et son astuce) dit que l'Amérique est le pays du destin
Entretemps, on m'a tué Jack Kerouac à 47 ans après qu'il ait écrit Les Souterrains…
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique,
Il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus, il n'y a plus d'Amérique ;
Il n'y a plus.
inviata da Marco Valdo M.I. - 17/11/2015 - 21:41
Caro Bartleby, la canzone in questione è stata incisa in un provino da Piero nell'autunno/inverno del 1977 (a dire il vero i provini sono stati tre e il testo è sempre un po' variato così come gli veniva). Il suo disgusto verso questa terra è comunque sempre totale e addirittura in un manoscritto la "a" è minuscola.
In uno dei tre provini eseguito da solo alla chitarra, Ciampi recita una introduzione parlata che si conclude con i versi: "...non c'è più l'America". Il 18 novembre di quell'anno usciva sul mercato l'ultimo, disperato e meraviglioso disco di Jacques Brel che in "Voir un ami pleurer" cantava: "...il n'y a plus d'Amérique."
In uno dei tre provini eseguito da solo alla chitarra, Ciampi recita una introduzione parlata che si conclude con i versi: "...non c'è più l'America". Il 18 novembre di quell'anno usciva sul mercato l'ultimo, disperato e meraviglioso disco di Jacques Brel che in "Voir un ami pleurer" cantava: "...il n'y a plus d'Amérique."
Flavio Poltronieri - 18/11/2015 - 09:08
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Rimasta inedita fino al 1990, quando fu inclusa nella raccolta “L'album di Piero Ciampi”