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La tondue

Georges Brassens
Language: French


Georges Brassens

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brasschat
[1965]
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens

Avevamo dichiarato chiusa la sezione dedicata a Georges Brassens, dichiarando però che su Brassens il discorso non può essere mai chiuso. Detto fatto. Ci eravamo dimenticati di questa canzone, come al solito controversa, in cui tonton Georges si scagliava contro una consuetudine del dopoguerra francese, all'indomani della Liberazione dall'occupazione nazista e dal governo collaborazionista del maresciallo Pétain. Una consuetudine che si vide anche in Italia all'indomani del 25 aprile 1945: quella di prendere delle donne e delle ragazze che avevano avuto delle relazioni di vario titolo e intensità (dall'amore fino al semplice andare a letto) con gli occupanti tedeschi, e che per questo si ritrovarono esposte al pubblico ludibrio e trascinate per le strade delle città coi capelli completamente rasati. Un'umiliazione alla femminilità che Georges Brassens (e noi con lui) trovava inaccettabile.

Nella stragrande maggioranza dei casi non si trattava di vere collaborazioniste con l'occupante, ma di semplici ragazze che magari si erano innamorate di un coetaneo; nell'ottica totalmente aliena alla guerra e alle sue logiche, Brassens non poteva che trovare quella pratica come aberrante, stupida e totalmente inutile (tanto più quando, in Francia come in Italia, fior di collaborazionisti autentici e di assassini la passavano liscia). E Brassens ne fa una canzone antimilitarista e antipatriottica da par suo.


Settembre 1944: Una presunta collaborazionista viene fatta sfilare rasata a zero per le vie di Chartres. La foto è del grande Robert Capa.
Settembre 1944: Una presunta collaborazionista viene fatta sfilare rasata a zero per le vie di Chartres. La foto è del grande Robert Capa.
La belle qui couchait avec le roi de Prusse
Avec le roi de Prusse
A qui l'on a tondu le crâne rasibus
Le crâne rasibus

Son penchant prononcé pour les " ich liebe dich ",
Pour les " ich liebe dich "
Lui valut de porter quelques cheveux postich's
Quelques cheveux postich's

Les braves sans-culott's et les bonnets phrygiens
Et les bonnets phrygiens
Ont livre sa crinière à un tondeur de chiens
A un tondeur de chiens

J'aurais dû prendre un peu parti pour sa toison
Parti pour sa toison
J'aurais dû dire un mot pour sauver son chignon
Pour sauver son chignon

Mais je n'ai pas bougé du fond de ma torpeur
Du fond de ma torpeur
Les coupeurs de cheveux en quatre m'ont fait peur
En quatre m'ont fait peur

Quand, pire qu'une brosse, elle eut été tondue
Elle eut été tondue
J'ai dit : " C'est malheureux, ces accroch'-cœur perdus
Ces accroch'-cœur perdus "

Et, ramassant l'un d'eux qui traînait dans l'ornière
Qui traînait dans l'ornière
Je l'ai, comme une fleur, mis à ma boutonnière
Mis à ma boutonnière

En me voyant partir arborant mon toupet
Arborant mon toupet
Tous ces coupeurs de natt's m'ont pris pour un suspect
M'ont pris pour un suspect

Comme de la patrie je ne mérite guère
Je ne mérite guère
J'ai pas la Croix d'honneur, j'ai pas la croix de guerre
J'ai pas la croix de guerre

Et je n'en souffre pas avec trop de rigueur
Avec trop de rigueur
J'ai ma rosette à moi: c'est un accroche-cœur
C'est un accroche-cœur

Contributed by Riccardo Venturi - 2006/4/14 - 17:55




Language: Italian

Versione italiana di Mario Mascioli e Nanni Svampa
Dal volume: "Brassens. Tutte le canzoni tradotte da Nanni Svampa e Mario Mascioli", Padova, Franco Muzzio editore, 1991, pp.169/170.
LA RAPATA A ZERO

Alla bella che andava a letto con il re di Prussia,
con il re di Prussia,
che è stata rapata a zero,
a zero,

La sua spiccata inclinazione per gli "ich liebe dich",
per gli "ich liebe dich",
costò di dover portare un po' di capelli finti,
capelli finti.

I bravi sanculotti e i berretti frigi,
e i berretti frigi,
hanno consegnato la sua criniera ad un tosacani,
ad un tosacani.

Avrei dovuto un po' prendere le difese della sua capigliatura,
le difese della sua capigliatura,
avrei dovuto mettere una buona parola per salvare il suo chignon,
per salvare il suo chignon.

Ma non mi sono mosso dal fondo del mio torpore,
dal fondo del mio torpore,
quelli che spaccano i capelli in quattro, mi hanno fatto paura,
mi hanno fatto paura.

Quando fu tosata peggio di una spazzola,
peggio di una spazzola,
ho detto: "Che tristezza, quei tirabaci persi!
Quei tirabaci persi!"

E, raccogliendone uno che era rimasto sulla strada,
sulla strada,
a mo' di fiore me lo sono messo all'occhiello,
messo all'occhiello.

Nel vedermi andare via, ostentando la mia faccia tosta,
la mia faccia tosta,
tutti quei tagliatori di trecce m'hanno preso per un tipo sospetto,
m'hanno preso per un tipo sospetto.

Siccome non sono affatto un benemerito della patria,
non sono affatto un benemerito,
non ho la croce d'onore, non ho la croce di guerra,
non ho la croce di guerra,

E non ne soffro poi così tanto,
così tanto,
ho una coccarda tutta mia: è un tirabaci,
è un tirabaci.

Contributed by Riccardo Venturi - 2006/4/14 - 18:16




Language: Spanish

La versione spagnola proveniente da www.brassensenespanol.net
LA RAPADA

La guapa que se acostaba con el rey de Prusia
Con el rey de Prusia
A la cual le han rapado la cabeza a cero
La cabeza a cero.

Su pronunciada inclinación por los “ich liebe dich”
Por los “ich liebe dich”
Le valió tener que llevar cabellos postizos
Cabellos postizos.

Los bravos sans-cullotes y los gorros frígios
Y los gorros frígios
Entregaron sus cabellos a un esquilador de burros
A un esquilador de burros.

Yo debería haber tomado parte por sus cabellos
Por sus cabellos
Yo debería haber dicho algo para salvar su moño
Por salvar su moño.

Pero no me moví del fondo de mi torpeza
Del fondo de mi torpeza
Los cortadores de cabello en formación
de a cuatro me dan miedo
En formación de a cuatro me dan miedo.

Cuando, peor que una brocha, ella fue rasurada
Ella fue rasurada
Dije: “Es una pena que se pierdan estos rizos,
Que se pierdan estos rizos”.

Y recogiendo uno de los que rodaban por el suelo
Rodaba por el suelo
Lo puse, como una flor, en mi ojal
En mi ojal.

Al verme alejarme arbolando mi mechón
Arbolando mi mechón
Todos esos cortadores de trenzas me tomaron por un sospechoso
Me tomaron por un sospechoso.

Como de la patria yo no merezco nada
Yo no merezco nada
No tengo la Cruz de Honor, no tengo la Cruz de guerra
No tengo la Cruz de guerra.

Y eso no me duele demasiado,
No me duele demasiado,
Tengo mi propia condecoración: es un rizo
Es un rizo.

Contributed by Marcia - 2008/2/22 - 11:18




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