Lingua   

Lice Cagnasso

Gipo Farassino
Lingua: Italiano



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[1974]

Album :C'è chi vòle e chi non pòle, grassie listesso

cechipole
Povero Lice
dalla borgata Parella
andava in Venezuella
per far fortuna laggiù

(recitato)
Nel primo riquadro si vede il Lice che lascia la natia Parella per l'avventura americana d'oltre oceano

Lice Cagnasso partiva
in terza classe sul Sirio
per quel suo grande delirio
di far fortuna laggiù
laggiù nel nuovo mondo
dove lan gente fa il grano
e che nemmeno in un ano
certo si può arricchir

Povero Lice
il borgo suo lasciava
e in Venezuella andava
per far fortuna laggiù

(recitato)
Nel secondo riquadro si vede il Lice che sale – sulla nave
nel porto – di Genova salutato – da amici e parenti

Gli amici ed i parenti
l'accompagnaron sul molo
Lice Cagnasso da solo
sul bastimento salì
Il bastimento l'è grande
come tre volte un palasso
e fu cos' che il Cagnasso
nel bastimento partì.

Povero Lice
nel bastimento spariva
e in Venezuella partiva
per far fortuna laggiù

(recitato)
Nel terzo scomparto si vede il Lice a bordo – del Sirio il
quale molto triste – conta i giorni e pensa – alla mamma rimasta – là

L'onda del mar l'è tremenda
sende e poi sale in salita
Lice Cagnasso gomita
pensa alla mamma cheè là
ma sulla tolda del Sirio
conosce Augusta Chiabotto
era di Berghem di sotto
perciò l'amore fiorì

Povero Lice
che lui si innamora
e in Venezuella andava
per far fortuna laggiù

(recitato)
La scena che segue – rappresenta il mostruoso disastro
del Sirio – come ben tutti sanno – ho letto

Dall'onda nera e ruggente
il Sirio vien sballottato
il capitano ferito
grida si salvi chi può
Donne bambini e fanciulli
come che fosse una truppa
sendono nella scialuppa
lasciando Lice colà

Povero Lice
lui vuole scappare dal Sirio
per quel suo grande delirio
per far fortuna laggiù

(recitato)
Ed ecco il Lice rimasto – sul Sirio tra lo scatenare degli
alimenti – simile a rapace – condottiero.

Lice da solo sul ponte
mentre già il Sirio va sotto
sente l'Assunta Chiabotto
venire verso di lui.
Lui la credeva imbarcata
sulla scialuppa da basso
ma lei gli grida “Cagnasso
voglio morire con te”

Povero Lice
il Sirio già affondava
l'Assunta lui stringeva
contro il suo cuore così

(recitato)
Ma improvvisamente – dal mare in burrasca – sale – un
grido – c'è ancora un posto nella scialuppa – chi si salverà?

Il capitano di sotto
grida “avanti c'è un posto”
Lice risponde: “son tosto
pronti! Ci vengo da me!”
Così l'Assunta Chiabotto
resta sul ponte di sasso
vedendo Lice Cagnasso
che l'ha tradita così

Povero Lice
l'amore abbandonava
la pelle sua salvava
per non morire laggiù

(recitato)
La storia volge all'epigono – e il Lice Cagnasso – reduce
dalla tragedia del Sirio – ritorna al borgo d'origine – vulgo – Parella

Lice Cagnasso è tornato
alla borgata Parella
scordando il Venezuella
dove fortuna si fa.
Adesso Lice Cagnasso lavora alla Viscosa
e piange la morosa
morta nei flutti del mar.

Povero Lice
lavora alla viscosa
e piange la morosa
morta nei flutti del mar.

inviata da giancacondove - 26/2/2011 - 15:41




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