sventoleremo le nostre radiografie per non fraintenderci
ci disegneremo addosso dei giubbotti antiproiettile
costruiremo dei monumenti assurdi per i nostri amici scomparsi
e vieni a vedere l’avanzata dei deserti, tutte le sere a bere
per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
vedrai che scopriremo delle altre americhe io e te
che licenzieranno altra gente dal call center
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
cara catastrofe, le impronte digitali
e di notte le pattuglie che inseguono le falene
le comete come te
tra le lettere d’amore scritte a computer
che poi ci metteremo a tremare come la California, amore
nelle nostre camere separate, a inchiodare le stelle
a dichiarare guerre, a scrivere sui muri che mi pensi raramente
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
ti si arrugginiscono le guance
ti si arrugginiscono
ci disegneremo addosso dei giubbotti antiproiettile
costruiremo dei monumenti assurdi per i nostri amici scomparsi
e vieni a vedere l’avanzata dei deserti, tutte le sere a bere
per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
vedrai che scopriremo delle altre americhe io e te
che licenzieranno altra gente dal call center
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
cara catastrofe, le impronte digitali
e di notte le pattuglie che inseguono le falene
le comete come te
tra le lettere d’amore scritte a computer
che poi ci metteremo a tremare come la California, amore
nelle nostre camere separate, a inchiodare le stelle
a dichiarare guerre, a scrivere sui muri che mi pensi raramente
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
che ci fregano sempre
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
ti si arrugginiscono le guance
ti si arrugginiscono
inviata da DonQuijote82 - 14/2/2011 - 08:56
×
"Cara catastrofe, la prima canzone del disco, la prima canzone che ho scritto di questo disco. Quella che dentro ha forse più tracce e atmosfere delle canzoni da spiaggia deturpata. Mi immaginavo questo rave su una chitarra
acustica, i capelli colorati. Questi palazzi con qualche finestra accesa e tante finestre spente, i fari delle macchine che girano attorno ad una rotatoria e non si sa dove vanno. che poi ci metteremo a tremare come la California amore nelle nostre camere separate a inchiodare stelle a dichiarare guerre a scrivere sui muri che ci fregano sempre."