Πώς να σωπάσω μέσα μου
την ομορφιά του κόσμου;
Ο ουρανός δικός μου
η θάλασσα στα μέτρα μου
Πώς να με κάνουν να τον δω
τον ήλιο μ'άλλα μάτια;
Στα ηλιοσκαλοπάτια
Μ' έμαθε η μάνα μου να ζω...
Στου βούρκου μέσα τα νερά
ποια γλώσσα μου μιλάνε
αυτοί που μου ζητάνε
να χαμηλώσω τα φτερά;
την ομορφιά του κόσμου;
Ο ουρανός δικός μου
η θάλασσα στα μέτρα μου
Πώς να με κάνουν να τον δω
τον ήλιο μ'άλλα μάτια;
Στα ηλιοσκαλοπάτια
Μ' έμαθε η μάνα μου να ζω...
Στου βούρκου μέσα τα νερά
ποια γλώσσα μου μιλάνε
αυτοί που μου ζητάνε
να χαμηλώσω τα φτερά;
envoyé par Riccardo Venturi - 22/11/2010 - 22:06
Langue: italien
Versione italiana di Riccardo Venturi
22 novembre 2010, sera.
22 novembre 2010, sera.
COME TACERE?
Come far tacere in me
la bellezza del mondo?
Il cielo mi appartiene,
il mare è alla mia misura.
Come posson farmi vedere
il sole con occhi diversi?
Sulle scalinate del sole
mia madre m'insegnò a vivere.
Nell'acqua della palude
in che lingua mi stan parlando
coloro che mi chiedono
di abbassare le ali?
Come far tacere in me
la bellezza del mondo?
Il cielo mi appartiene,
il mare è alla mia misura.
Come posson farmi vedere
il sole con occhi diversi?
Sulle scalinate del sole
mia madre m'insegnò a vivere.
Nell'acqua della palude
in che lingua mi stan parlando
coloro che mi chiedono
di abbassare le ali?
Τι τραγουδάρα. Και τι φωνάρα. Καταλαβαινόμαστε, καλέ μου Μεσογειακέ. Ωστόσο γεννήθηκα εγώ μεσόγειος, μέσα σε πεδιάδα πνιγμένη απ'την ομίχλη.
Gian Piero Testa - 22/11/2010 - 23:21
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Στίχοι: Κώστας Κινδύνης
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Ξυλούρης
Άλλες ερμηνείες: Βασίλης Παπακωνσταντίνου
Versi: Kostas Kindynis
Musica: Stavros Xarchakos
Prima interpretazione: Nikos Xylouris
Altri interpreti: Vasilis Papakonstandinou
Questa è una canzone -continuo a chiamarla così in mancanza di meglio- che dice due sole e semplici cose: siamo nati in comunione con la bellezza, con il sole, con il mare, ovverossia con la libertà assoluta. E nessun sozzo abitante delle paludi può imporci, dalla sua merda (merda in divisa, merda in banca, merda in sagrestia, merda in merda), di abbassare le ali. Se il cielo ci appartiene e il mare è la nostra misura, volare è questione di un attimo. Parliamo lingue diverse, davvero, da quelli che si occupano esclusivamente di abbattere chi vola. Nostra madre ci ha insegnato a vivere sulle scalinate del sole.
Psaronikos viene da Creta. Io vengo da un'isola più piccola, ma non meno isola. Per questo ho voluto illustrare questa canzone con due foto in bianco e nero che io stesso ho fatto pochi giorni fa, all'isola d'Elba. Chiessi è un paese dove il cielo appartiene e il mare è misura. Le scalinate del sole sono a Marina di Campo, e mia madre è nata proprio là. Bisognerebbe un giorno o l'altro che le facessi ascoltare Psaronikos, o forse non ce n'è neppure bisogno; basterebbe sentirla parlare di quando era ragazzina. E giuro che nessuno me le abbasserà mai, le ali.
Τι τραγουδάρα! [RV]