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Μπαγάσας

Nikolas Asimos / Νικόλας Άσιμος


Nikolas Asimos / Νικόλας  Άσιμος

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(Nikolas Asimos / Νικόλας Άσιμος)


Bagásas
Στίχοι: Νικόλας Άσιμος
Μουσική: Νικόλας Άσιμος
Πρώτη εκτέλεση: Νικόλας Άσιμος, 1987
Άλλες ερμηνείες: Βασίλης Παπακωνσταντίνου
CD: Το φανάρι του Διογένη - 1989

Versi: Nikolas Asimos
Musica: Nikolas Asimos
Prima esecuzione: Nikolas Asimos (in MC senza editore, 1987)
Altre interpretazioni: Vasilis Papakonstandinou
CD: "La lanterna di Diogene" - 1989

asimfandiogUn cantante e un autore, Nikolas Asimos (1949 - 1988), che volle essere sempre e solo se stesso nella guerra che la vita gli fece e che, alla fine, egli fece alla sua stessa vita. Nemico di ogni disciplina, di ogni ideologia organizzata e di ogni etichetta, dotato di una nativa e insopprimibile ansia di libertà, incrociò fin dai primissimi passi artistici le censure della Giunta e poi i divieti e le ipocrisie della democrazia, che l'aveva in sospetto come provocatore. Preferiva incidere artigianalmente le sue cassette e venderle agli angoli delle strade. Rara è la sua discografia "ufficiale" prima del suicidio. Arrestato più volte, passò per psicopatico, fu anche accusato - ingiustamente - di uno stupro. Allora si assegnò un paio di settimane per trovare una ragione per vivere. Su una sorta di diario segnò con una croce ogni giorno trascorso senza averne trovate. Esauriti i giorni, si impiccò nella sua casa. Fu un bravo attore di teatro, un bravo autore di canzoni (famosa è in Grecia "Αγαπώ κι αδιαφορώ" - Amo e sono indifferente - cantata da Haris Alexìou), ed aveva una voce convincente, che a me ricorda vagamente quella di Manos Loizos. La canzone che propongo ad AWS è una delle sue ultime, un' apostrofe al cielo, che è testimonianza di una lotta perduta contro una vita che gli faceva la guerra. Nel testo, a cominciare dal titolo, è utilizzato un lessico "di strada"; e la parola "bagàssas", di innegabile origine italiana (veneziana), non significa in greco quello che intendiamo noi. Indica, più o meno, il "furbo", quello che se la cava con qualsiasi espediente: ed è una di quelle parole di significato negativo che possono essere usate anche con una connotazione di complicità e di ammirazione. Il numero dei "passaggi" in youtube basta da solo a rivelare quanta presa conservi Asimos sui giovani greci. (gpt)

Aφήνω πίσω τις αγορές και τα παζάρια
θέλω να τρέξω στις καλαμιές και τα λιβάδια
να ξαναγίνω καβαλάρης και ξαναέλα να με πάρεις ουρανέ
για δεν υπήρξα κατεργάρης και τη χρειάζομαι τη χάρη σου μωρέ

Ρε μπαγάσα! Περνάς καλά εκεί πάνω
μιαν ανάσα γυρεύω για να γιάνω
δεν το πιστεύω να με χλευάζεις
σαν σε χαζεύω δεν χαμπαριάζεις
πρότεινέ μου κάποια λύση
δεν θα σου παρα-κοστήσει

και θα σου φτιάχνω τραγουδάκια
με τα πιο όμορφα στιχάκια στο ρεφρέν
για το χαμένο μου αγώνα
που τ' αστεράκια μείναν μόνα να τον κλαίν'

Aφήνω πίσω το σαματά και τους ανθρώπους
έχω χορτάσει κατραπακιές και ψάχνω τρόπους
πως να ξεφύγω από τη μοίρα
κι έχω μέσα μου πλημμύρα ουρανέ
για δεν υπήρξα κατεργάρης
και θα το θες να με φλερτάρεις γαλανέ

Ρε μπαγάσα! Περνάς καλά εκεί πάνω
κάνε πάσα καμιά ματιά και χάμω
'κει που κοιμάσαι και αρμενίζεις
ξάφνου αστράφτεις και μπουμπουνίζεις
κι ότι σου 'ρθει κατεβάζεις
μην θαρρείς πως με ταράζεις

γιατί σου φτιάχνω τραγουδάκια
με τα πιο όμορφα στιχάκια στο ρεφρέν
για το χαμένο μου αγώνα
που τ' αστεράκια μείναν μόνα να τον κλαίν'.

inviata da Gian Piero Testa - 20/10/2010 - 20:16



Lingua: Italiano

gptdis
Versione italiana di Gian Piero Testa
FURFANTE

Mi lascio indietro piazze e mercati
voglio correre ai pascoli e ai canneti
rimettermi su un cavallo e ritorna, cielo, a prendermi
ché io non fui mai un furbastro e mi serve, bello mio, il tuo favore

Eh furfante ! Te la passi bene tu lassù
io cerco di tirare un respiro per guarire
io non credo che tu mi prenda in giro
quando ti guardo fisso davvero non capisci
offrimi una soluzione purchessia
vedrai che non ti costerebbe troppo caro

e io ti comporrò delle canzoncine
con i versetti più belli nel refrain
sulla mia battaglia che ho perduto
che son rimaste a piangerla solo le stelline

Mi lascio indietro gli uomini e i casini
di sberle ne ho abbastanza e cerco le maniere
per sottrarmi al destino
e dentro di me c'è un alluvione, cielo
e non fui mai un furbastro
e ti verrà voglia di un flirt con me con i tuoi occhi azzurri

Eh furfante ! Te la passi bene tu lassù
passami una tua occhiata quaggiù in basso
lì dove dormi e vai a gonfie vele
d'improvviso mandi tuoni e lampi
e scaraventi giù quello che ti arriva
non credere che mi disturbi tanto

perché io ti compongo delle canzonette
con le paroline più belle nel refrain
sulla mia battaglia che ho perduto
che sono rimaste a piangerla solo le stelline

inviata da Gian Piero Testa - 20/10/2010 - 20:31


Bellissima, Gian Piero... ancora una volta grazie per questi gioielli, a me prima sconosciuti... Questa, per bellezza e tristezza e vitalità e mortalità, per me fa il paio con Οι γάτες των φορτηγών.

Bartleby - 20/10/2010 - 23:47


I Greci (non tutti, certo, ma moltissimi sì) stanno ricordando Nikolas Asimos, scomparso il 17 marzo di 26 anni fa. Mi associo, traducendo questa interessante nota

26 anni senza Nikolas Asimos

Come oggi il 17 Marzo 1988 pose fine alla sua vita il cantautore Nikolas Asimos, dopo due tentativi falliti di suicdio. Si impiccò con un lenzuolo legato a un tubo dell'acqua nella sua casa-bottega al numero 55 di via Kallidromios di Exarchia.
«Mi chiamo Nikòlas Asimos. Non Nikos e nemmeno Nikòlaos. Nikòlas e "Asimos" (Άσιμος) con la iota. Non Asìmos, non ho alcun rapporto con Isaac Asimov (in greco: Asìmof - ndt) Adesso mi chiederai perché Asimos con la iota. Perché, quando diciamo " il tale è un cantante insignificante", la parola "àsimos" (άσημος con la ita - ndt) ha la funzione di una definizione aggressiva verso la parola "cantante" e si scrive con la ita ( η ). Mentre Asimos ( Άσιμος) è un nome o meglio un cognome e non una definizione aggressiva di me stesso» aveva detto.
Gli domandò qualcuno una volta. «Sei impazzito, Nicola? Stai girando intorno alla statua in piazza battendo il ritmo, e va avanti da ore». E lui allora rispose così: «Tutti, ognuno, ognuna girate in cerchio, anche se andate diritti. Girate come trottole, e non ve ne accorgete. Trattandosi di girare in tondo, io entro dentro il cerchio e lo contrasto. Per quanto mi trovi ancora verso l'esterno. Ma arriverò anche al centro».
L'anticonformista "bagasas" nacque il 20 agosto 1949 a Salonicco. Il suo vero nome era Nikòlaos Asimòpoulos (Νικόλαος Ασημόπουλος). I suoi comportamenti e le sue canzoni furono spesso considerate provocatorie. Si trattava di un individuo policizzato, la cui ideologia non apparteneva a un determinato settore.
Lui stesso non accettò la "collocazione" in una qualche ideologia. (Secondo me Nikolas era manifestamente anarchico: ma la pagina da cui attingo mi sembra, da alcuni indizi antisemitici, di quell'area di destra "sociale" che volentieri si appropria dei ribelli altrui - gpt). Agli inizi Asimos fu uno di sinistra, un poco più tardi acquisì una coscienza anarchica e in seguito superò anche l'anarchismo, mentre desiderava che non gli "appiccicassero etichette". A diciott'anni andò a Salonicco per frequentare il dipartimento neogreco della facoltà di Filosofia. Principale suo obiettivo era di passare al Corso di giornalismo, che coltivò come dilettante contemporaneamente agli studi. Fu allora che acquistò la prima chitarra. Musicista autodidatta, fece le sue prime apparizioni in piccole boîte. Ignorando tutte le prassi della censura riguardo alle sue canzoni, fu arrestato e trattenuto dalla Sicurezza. Nel 1973 pur senza diploma si trasferì a Atene. Si esibì in diverse boîte di Plaka in collaborazione con cantanti, attori e compositori, presentando un programma di musica, testi, scenette e documenti contro l'establishment: «Quinta stagione», «Undicesimo comandamento» , «Impronta» «Teatro Musicale della Povertà», «Sussurro». Nel 1975 circolarono le sue prime canzoni. Nel contempo iniziò la produzione di cassette "illegali", che registrava e distribuiva personalmente. Diede vita all' "Exarchia Square Band". Nel 1977 fu imprigionato per due mesi, con altri cinque editori-scrittori, con la formale accusa: «personalità di spicco che disturbano negativamente l'organismo sociale». Nel 1981 scrisse il libro «Alla ricerca dei Krokantropi» e nel 1982 circolò il suo primo grande disco, dal titolo «Ripetilo». Circa un anno più tardi aprì un negozietto ad Exarchia, in via Kallidromio. Lì scriveva, componeva le sue canzoni, vendeva libri, giochi infantili.. Nel 1987 fu condotto in una clinica psicoterapeutica e poco dopo nelle prigioni di Koridallòs, con l'accusa di violenza. Fu rilasciato sotto cauzione, ma non riuscì a superare questa sua peripezia. (trad. gpt)

Σαν σήμερα 17 Μαρτίου του 1988 έδωσε τέλος στη ζωή του ο τραγουδοποιός Νικόλας Άσιμος, μετά από δύο αποτυχημένες απόπειρες αυτοκτονίας. Απαγχονίστηκε μ' ένα σεντόνι δεμένο σε σωλήνα υδραυλικών στο μαγαζόσπιτό του, στο 55 της οδού Καλλιδρομίου στα Εξάρχεια. "Ονομάζομαι Νικόλας Άσιμος. Ουχί Νίκος ουδέ Νικόλαος. Νικόλας και το "Άσιμος" με γιώτα. Ουχί Ασίμος, ουδεμίαν σχέσιν έχω με τον Ισαάκ Ασίμωφ. Τώρα θα μου πεις, γιατί το "Άσιμος" με γιώτα. Γιατί, όταν λέμε "ο τάδε είναι άσημος τραγουδιστής", η λέξη "άσημος" παίζει το ρόλο επιθετικού προσδιορισμού στη λέξη "τραγουδιστής" και γράφεται με ήτα. Ενώ το "Άσιμος" είναι όνομα ή καλύτερα επώνυμο και ουχί επιθετικός προσδιορισμός του εαυτού μου" είχε πει.Τον ρώτησε κάποιος κάποτε. «Παλάβωσες Νικόλα; Γυρίζεις γύρω-γύρω το άγαλμα της πλατείας, κι επιταχύνεις το ρυθμό, κι έχουν περάσει ώρες;». και αυτός απάντησε τότε αυτό: «Όλοι, ο καθένας, η καθεμιά, κάνετε κύκλους, παρόλο που πάτε ευθεία. Γυρίζετε σα σβούρες και δεν παίρνετε χαμπάρι. Προκειμένου να κάνω κύκλους, εγώ μπαίνω μέσα στον κύκλο και τον αντιμετωπίζω. Παρόλο που βρίσκομαι ακόμα στην περιφέρεια. Θα φτάσω και στο κέντρο.»Ο αντισυμβατικός "μπαγάσας" γεννήθηκε στις 20 Αυγούστου του 1949 στη Θεσσαλονίκη. Το πραγματικό του όνομα ήταν Νικόλαος Ασημόπουλος. Οι συμπεριφορές του και τα τραγούδια που έγραψε θεωρήθηκαν συχνά προκλητικά. Επρόκειτο για ένα έντονα πολιτικοποιημένο άτομο, που ιδεολογικά δεν ανήκε σε κάποιο χώρο.
O ίδιος ποτέ δεν αποδέχτηκε την "ταξινόμηση" σε κάποια ιδεολογία. Ο Άσιμος ήταν αρχικά αριστερός, απέκτησε όμως αναρχική συνείδηση λίγο αργότερα και στη συνέχεια ξεπέρασε και τον αναρχισμό, καθώς δεν επιθυμούσε να του "κολλούν ταμπέλες".


Στα δεκαοχτώ του έφυγε για τη Θεσσαλονίκη, για να σπουδάσει στο Νεοελληνικό Τμήμα της Φιλοσοφικής Σχολής. Αρχικός στόχος του ήταν να περάσει στο τμήμα δημοσιογραφίας, την οποία άσκησε ερασιτεχνικά παράλληλα με τις σπουδές του. Τότε αγόρασε και την πρώτη του κιθάρα. Αυτοδίδακτος μουσικός, άρχισε εμφανίσεις σε μικρές μπουάτ. Αγνοώντας όλες τις προειδοποιήσεις της λογοκρισίας για τα τραγούδια του συνελήφθη και κρατήθηκε στην Ασφάλεια. Το 1973, και χωρίς πτυχίο, κατέβηκε στην Αθήνα. Εμφανίστηκε σε αρκετές μπουάτ στην Πλάκα, σε συνεργασία με τραγουδιστές, ηθοποιούς και συνθέτες, παρουσιάζοντας ένα πρόγραμμα με μουσική, κείμενα, σκετς και ντοκουμέντα κόντρα στο κατεστημένο: «5η εποχή», «11η εντολή», «Χνάρι», «Μουσικό Θέατρο Φτώχειας», «Σούσουρο».Το 1975 κυκλοφόρησε τα πρώτα του τραγούδια. Παράλληλα άρχισε την έκδοση «παράνομων» κασετών, που ηχογραφούσε και διακινούσε μόνος του. Δημιούργησε την «Exarchia Square Band».Το 1977 φυλακίστηκε για δύο μήνες, μαζί με άλλους πέντε εκδότες - συγγραφείς, με επίσημη κατηγορία: «εξέχουσες προσωπικότητες που επηρεάζουν αρνητικά το κοινωνικό σύνολο». Το 1981 έγραψε το βιβλίο «Αναζητώντας Κροκανθρώπους» και το 1982 κυκλοφόρησε τον πρώτο του μεγάλο δίσκο, με τίτλο «Ξαναπές το».Περίπου ένα χρόνο αργότερα άνοιξε ένα μαγαζάκι στα Εξάρχεια, στην οδό Καλλιδρομίου. Εκεί έγραφε, συνέθετε τα τραγούδια του, πουλούσε βιβλία, παιχνίδια για παιδιά…Το 1987 οδηγήθηκε σε ψυχοθεραπευτική κλινική και λίγο αργότερα στις φυλακές Κορυδαλλού, με την κατηγορία του βιασμού.Αποφυλακίστηκε με χρηματική εγγύηση, αλλά δεν κατάφερε ποτέ να ξεπεράσει την περιπέτειά του.

Gian Piero Testa - 18/3/2014 - 15:12


bellissima è possibile avere la traduzione anche di varethika ? sempre di Asimos.
Grazie per lavoro di traduzione e biografie commentate mai banali.

29/7/2014 - 18:12


Ecco la traduzione di Βαρέθηκα, che avevo già fatto per www.stixoi.info

NON NE POSSO PIU'

Non ne posso più della mia misera natura
più nessuno ormai si dice pronto a darsi una mossa
più nessuno ormai si dice pronto a darsi una mossa
indubitabilmente
non mi contiene questo posto, cari miei.

Non ne posso più sempre delle stesse cose
delle lacrime voglio farne dei lustrini,
le parole, solamente, ci son rimaste e le teorie
ma nel fare hanno ceduto le nostre basi.

Non ne posso più di dire che cambierà
il nostro sistema ci ha messi in riga
siamo rimasti uccellini cacciati
diseredati
con le ali spennate ad una ad una.

Siamo rimasti uccellini cacciati diseredati
con le ali spennate ad una ad una.

Non ne posso più di questo vicoletto
anche se ci trovo qualche bel tòcco
come è possibile prendersi uno sballo
spiegami
quando ti hanno messo un recinto intorno al cuore.

Dimmi un po', come ci riesci tu a farti
quando ti hanno messo un recinto intorno al cuore.

Continuamenti mi arrivi da dietro
non ho più la saliva per sputarti
come accade a uno fuori di testa
spiegalo
che in migliaia lo bruchino come un'erba ipnotica.

Come accade a uno fuori di testa
che in migliaia lo bruchino come un'erba ipnotica.

Gian Piero Testa - 29/7/2014 - 19:04




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