Nelle tasche di Goran tracce di sangue e filo spinato
in quell’età in cui non sei uomo
non sei bambino ma sei già un soldato
gli occhi socchiusi un momento ad ascoltare il rumore del vento
a respirare un silenzio breve e assordante sotto un cielo mai spento.
Nelle guance di Goran lingue di fuochi addormentate
si rincorrono i giorni e gli anni sono già dimenticati
la vita dura un momento Goran diceva e quasi ne era contento
in fondo è un gioco normale chi spara prima vince un premio speciale.
Quanto è lontano quanto è vicino il nemico bambino quanto è distante
quasi non lo vedo…sparo con gli occhi chiusi come tutti anche se non ci credo
Goran addormentato cade nei giochi che aveva lasciato
nella vita reale ma dentro al sogno è un bambino speciale
segna un canestro importante per la sua squadra è sempre determinante
è un fenomeno nato per quella vita non per fare il soldato.
Quanto è lontano quanto è vicino il gioco di questo bambino
non lo sentiamo non lo vogliamo sentire Goran che cerca un canestro da riempire
Si sveglia Goran sudato ma il suo talento resta addormentato
ce l’ha negli occhi nel cuore bastasse un colpo per un futuro migliore
Goran l’aveva capito che tutti avevano un po’ mentito
ma non c’è tempo il tempo di fare cade la neve l’inverno sta per tornare
in quell’età in cui non sei uomo
non sei bambino ma sei già un soldato
gli occhi socchiusi un momento ad ascoltare il rumore del vento
a respirare un silenzio breve e assordante sotto un cielo mai spento.
Nelle guance di Goran lingue di fuochi addormentate
si rincorrono i giorni e gli anni sono già dimenticati
la vita dura un momento Goran diceva e quasi ne era contento
in fondo è un gioco normale chi spara prima vince un premio speciale.
Quanto è lontano quanto è vicino il nemico bambino quanto è distante
quasi non lo vedo…sparo con gli occhi chiusi come tutti anche se non ci credo
Goran addormentato cade nei giochi che aveva lasciato
nella vita reale ma dentro al sogno è un bambino speciale
segna un canestro importante per la sua squadra è sempre determinante
è un fenomeno nato per quella vita non per fare il soldato.
Quanto è lontano quanto è vicino il gioco di questo bambino
non lo sentiamo non lo vogliamo sentire Goran che cerca un canestro da riempire
Si sveglia Goran sudato ma il suo talento resta addormentato
ce l’ha negli occhi nel cuore bastasse un colpo per un futuro migliore
Goran l’aveva capito che tutti avevano un po’ mentito
ma non c’è tempo il tempo di fare cade la neve l’inverno sta per tornare
envoyé par stella43 - 6/10/2010 - 14:22
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Goran è il nome di tutti i bambini del mondo, e il brano è il rapporto che c'è tra la guerra e la crudele realtà di quei piccoli sogni che... restano sogni