One blue sky above us
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
Some folks want to be like an ostrich,
Bury their heads in the sand.
Some hope that plastic dreams
Can unclench all those greedy hands.
Some hope to take the easy way:
Poisons, bombs. They think we need 'em.
Don't you know you can't kill all the unbelievers?
There's no shortcut to freedom.
One blue sky above us
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
Go tell, go tell all the little children.
Tell all the mothers and fathers too.
Now's our last chance to learn to share
What's been given to me and you.
One blue sky above us
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
Some folks want to be like an ostrich,
Bury their heads in the sand.
Some hope that plastic dreams
Can unclench all those greedy hands.
Some hope to take the easy way:
Poisons, bombs. They think we need 'em.
Don't you know you can't kill all the unbelievers?
There's no shortcut to freedom.
One blue sky above us
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
Go tell, go tell all the little children.
Tell all the mothers and fathers too.
Now's our last chance to learn to share
What's been given to me and you.
One blue sky above us
One ocean lapping all our shore
One earth so green and round
Who could ask for more
And because I love you
I'll give it one more try
To show my rainbow race
It's too soon to die.
Lingua: Italiano
Versione italiana di Riccardo Venturi
26 aprile 2012
26 aprile 2012
LA MIA RAZZA ARCOBALENO
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Alcuni vogliono fare come gli struzzi
ficcando le proprie teste nella sabbia.
Alcuni sperano che dei sogni al plastico
schiudano tutte quelle mani avide.
Alcuni sperano di prendere una scorciatoia:
veleno e bombe. Pensano che ne abbiamo bisogno.
Non lo sapete che non potete uccidere tutti gli infedeli?
Non esistono scorciatoie per la libertà
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Andate a dire, andate a dire a tutti i bambini,
e ditelo anche alle loro madri e ai loro padri.
Ora è la nostra ultima speranza per imparare
A condividere quel che è stato dato a me e a te.
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Alcuni vogliono fare come gli struzzi
ficcando le proprie teste nella sabbia.
Alcuni sperano che dei sogni al plastico
schiudano tutte quelle mani avide.
Alcuni sperano di prendere una scorciatoia:
veleno e bombe. Pensano che ne abbiamo bisogno.
Non lo sapete che non potete uccidere tutti gli infedeli?
Non esistono scorciatoie per la libertà
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Andate a dire, andate a dire a tutti i bambini,
e ditelo anche alle loro madri e ai loro padri.
Ora è la nostra ultima speranza per imparare
A condividere quel che è stato dato a me e a te.
Un solo cielo blu sopra di noi
un solo oceano che lambisce tutte le nostre rive
una sola terra tanto verde e rotonda
che potrebbe chiedere qualcosa di più
e poiché io vi amo
farò un altro tentativo
per far vedere alla mia razza arcobaleno
che è troppo presto per morire.
Lingua: Norvegese
La versione norvegese di Lillebjørn Nilsen
Norwegian version by Lillebjørn Nilsen
Norsk version av Lillebjørn Nilsen
Sembra che Anders Behring Breivik, l'assassino fanatico nazista autore delle stragi di Oslo e Utøya del 22 luglio 2011, detesti particolarmente questa canzone, che è la versione norvegese di My Rainbow Race di Pete Seeger. Barn av regnbuen ("figli dell'arcobaleno") è conosciutissima in Norvegia, e Lillebjørn Nilsen è del resto non soltanto un "traduttore", ma un vero e proprio collaboratore del grande Pete (assieme al quale si è esibito, e con il quale ha un legame di amicizia). E così, la gente di Norvegia ha voluto manifestare a Breivik il proprio disprezzo in una maniera civile ed efficace: cantandogli in massa questa canzone, nei giorni in cui l'assassino nazista è sotto processo. Così scrive La Repubblica del 26 aprile 2012:
Oslo, migliaia in piazza per cantare brano odiato da Breivik
Mentre a Oslo prosegue il processo a carico di Anders Behring Breivik, migliaia di persone si sono riunite nel cuore della capitale norvegese per manifestargli il proprio disprezzo cantando la canzone che odia di più. Si tratta di Children of the rainbow* (Figli dell'arcobaleno), adattamento di un brano del cantautore americano Pete Seeger, che il fanatico di estrema destra aveva detto di detestare perché utilizzata come subdolo metodo d'indottrinamento marxista. Popolarissima in Norvegia, la canzone è opera del cantante folk locale Lillebjoern Nilsen. "Vivremo insieme, ognuna sorella e ognuno fratello, piccoli figli dell'arcobaleno e di una terra verde", recita il ritornello: un inno all'integrazione e all'eguaglianza. Il killer, 77 morti complessivi nelle due stragi del 22 luglio scorso, una settimana fa in aula disse ai giudici che si tratta di "un ottimo esempio d'infiltrazione marxista nella scena culturale" e di un "tipico caso del lavaggio del cervello imposto agli scolari norvegesi". Nilsen ha respinto con fermezza una tale interpretazione e, con l'aiuto di due volontari, ha lanciato su internet una campagna per promuovere la manifestazione, battezzata "Riappropriamocene", che si è tenuta in una piazza non lontana dal palazzo di Giustizia. Eventi simili sono stati allestiti anche in diverse altre località norvegesi.
*Nota: In realtà la canzone originale di Seeger si chiama My Rainbow Race. Chiaramente l'autore dell'articolo lo ha ripreso da uno analogo in lingua inglese, dove deve essere presente la traduzione del titolo della versione norvegese. La quale risale a quasi 40 anni fa: è del 1973, e fu pubblicata dal cantautore norvegese nell'album Portrett. [CCG/AWS Staff]
Norwegian version by Lillebjørn Nilsen
Norsk version av Lillebjørn Nilsen
Sembra che Anders Behring Breivik, l'assassino fanatico nazista autore delle stragi di Oslo e Utøya del 22 luglio 2011, detesti particolarmente questa canzone, che è la versione norvegese di My Rainbow Race di Pete Seeger. Barn av regnbuen ("figli dell'arcobaleno") è conosciutissima in Norvegia, e Lillebjørn Nilsen è del resto non soltanto un "traduttore", ma un vero e proprio collaboratore del grande Pete (assieme al quale si è esibito, e con il quale ha un legame di amicizia). E così, la gente di Norvegia ha voluto manifestare a Breivik il proprio disprezzo in una maniera civile ed efficace: cantandogli in massa questa canzone, nei giorni in cui l'assassino nazista è sotto processo. Così scrive La Repubblica del 26 aprile 2012:
Oslo, migliaia in piazza per cantare brano odiato da Breivik
Mentre a Oslo prosegue il processo a carico di Anders Behring Breivik, migliaia di persone si sono riunite nel cuore della capitale norvegese per manifestargli il proprio disprezzo cantando la canzone che odia di più. Si tratta di Children of the rainbow* (Figli dell'arcobaleno), adattamento di un brano del cantautore americano Pete Seeger, che il fanatico di estrema destra aveva detto di detestare perché utilizzata come subdolo metodo d'indottrinamento marxista. Popolarissima in Norvegia, la canzone è opera del cantante folk locale Lillebjoern Nilsen. "Vivremo insieme, ognuna sorella e ognuno fratello, piccoli figli dell'arcobaleno e di una terra verde", recita il ritornello: un inno all'integrazione e all'eguaglianza. Il killer, 77 morti complessivi nelle due stragi del 22 luglio scorso, una settimana fa in aula disse ai giudici che si tratta di "un ottimo esempio d'infiltrazione marxista nella scena culturale" e di un "tipico caso del lavaggio del cervello imposto agli scolari norvegesi". Nilsen ha respinto con fermezza una tale interpretazione e, con l'aiuto di due volontari, ha lanciato su internet una campagna per promuovere la manifestazione, battezzata "Riappropriamocene", che si è tenuta in una piazza non lontana dal palazzo di Giustizia. Eventi simili sono stati allestiti anche in diverse altre località norvegesi.
*Nota: In realtà la canzone originale di Seeger si chiama My Rainbow Race. Chiaramente l'autore dell'articolo lo ha ripreso da uno analogo in lingua inglese, dove deve essere presente la traduzione del titolo della versione norvegese. La quale risale a quasi 40 anni fa: è del 1973, e fu pubblicata dal cantautore norvegese nell'album Portrett. [CCG/AWS Staff]
BARN AV REGNBUEN
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
Noen tror det ikke nytter.
Noen kaster tiden bort med prat.
Noen tror at vi kan leve av
plast og syntetisk mat.
Og noen stjeler fra de unge
som blir sendt ut for å sloss
Noen stjeler fra de mange
som kommer etter oss
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
Men si det til alle barna!
Og si det til hver far og mor:
Ennå har vi en sjanse
til å dele et håp på jord.
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
Noen tror det ikke nytter.
Noen kaster tiden bort med prat.
Noen tror at vi kan leve av
plast og syntetisk mat.
Og noen stjeler fra de unge
som blir sendt ut for å sloss
Noen stjeler fra de mange
som kommer etter oss
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
Men si det til alle barna!
Og si det til hver far og mor:
Ennå har vi en sjanse
til å dele et håp på jord.
En himmel full av stjerner.
Blått hav så langt du ser.
En jord der blomster gror.
Kan du ønske mer ?
Sammen skal vi leve
hver søster og hver bror.
Små barn av regnbuen
og en frodig jord.
inviata da Riccardo Venturi - 26/4/2012 - 17:10
Lingua: Italiano
Versione italiana della versione norvegese di Lillebjørn Nilsen
di Riccardo Venturi, 26 aprile 2012
di Riccardo Venturi, 26 aprile 2012
FIGLI DELL'ARCOBALENO
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Qualcuno crede che non serve.
Qualcuno butta via il tempo in chiacchiere.
Qualcuno crede che possiamo vivee
di plastica e cibo sintetico.
E qualcuno ruba i giovani
che sono mandati a combattersi,
qualcuno ruba ai tanti
che verranno dopo di noi.
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Ma ditelo a tutti i bambini!
Ditelo a ogni padre e madre:
Ancora abbiamo una chance
per diffondere una speranza sulla terra.
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Qualcuno crede che non serve.
Qualcuno butta via il tempo in chiacchiere.
Qualcuno crede che possiamo vivee
di plastica e cibo sintetico.
E qualcuno ruba i giovani
che sono mandati a combattersi,
qualcuno ruba ai tanti
che verranno dopo di noi.
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Ma ditelo a tutti i bambini!
Ditelo a ogni padre e madre:
Ancora abbiamo una chance
per diffondere una speranza sulla terra.
Un cielo pieno di stelle,
mare blu fin dove vedi.
Una terra che fa crescere germogli,
puoi desiderare di più?
Vivremo assieme,
ognuna sorella, ognuno fratello,
piccoli figli dell'arcobaleno
e di una terra fertile.
Lingua: Catalano
Versió en català de Toni Giménez
Adaptació de Joan Dalmau i Xesco Boix
Àlbum: Homenatge a Pete Seeger (CD 2) [2010]
Audio
Adaptació de Joan Dalmau i Xesco Boix
Àlbum: Homenatge a Pete Seeger (CD 2) [2010]
Audio
UN CEL BLAU PER SOSTRE
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
Hi ha gent que sempre estarà cega,
no vol saber res de ningú.
Hi ha qui creu que això que fem,
no servirà per a res.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
D'altres busquen el camí fàcil,
bombes – diuen – les necessitem,
digueu-me, qui pot matar a un que no creu?
La llibertat no té dreceres.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
Aneu a avisar a tots els nens,
a tots els pares i a les mares, també,
aquesta és la darrera oportunitat
per aprendre a compartir.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
Hi ha gent que sempre estarà cega,
no vol saber res de ningú.
Hi ha qui creu que això que fem,
no servirà per a res.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
D'altres busquen el camí fàcil,
bombes – diuen – les necessitem,
digueu-me, qui pot matar a un que no creu?
La llibertat no té dreceres.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
Aneu a avisar a tots els nens,
a tots els pares i a les mares, també,
aquesta és la darrera oportunitat
per aprendre a compartir.
Un cel blau per sostre,
un mar sovint tan serè,
un món rodó i preciós,
què més puc voler?
I és perquè us estimo
que ho intentaré de nou,
mostrar-vos vull el meu arc
és l’arc de sant Martí.
inviata da giorgio - 29/7/2020 - 15:45
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Words and Music by Pete Seeger
Parole e musica di Pete Seeger
Album: Pete Seeger Now
Non facciamo alcuna fatica nel capire perchè una canzone come questa sia odiata da individui del genere. E ci permettiamo di aggiungere che l'odio di un assassino fanatico è la migliore prova di quanto una canzone possa essere importante, quando sa andare dritta al cuore delle cose. E meno che mai ci stupiamo che sia proprio di Pete Seeger. [CCG/AWS Staff]
We have no difficulty in understanding why a song like this is hated by such kind of a person. And we take the liberty of saying that the hate shown by a fanatic murderer is the best evidence how much a song can be important, when it knows how to go into the very heart of things. We aren't amazed it's a song by Pete Seeger. [AWS Staff]