Sold I to the merchant ships,
Minutes after they took I
From the bottomless pit.
But my hand was made strong
By the 'and of the Almighty,
We forward in this generation
Triumphantly.
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs,
Redemption songs.
Emancipate yourselves from mental slavery,
None but ourselves can free our mind,
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time.
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look,
Some say it's just a part of it,
We've got to fulfil the book.
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs,
Redemption songs.
Emancipate yourselves from mental slavery,
None but ourselves can free our minds.
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop off the time.
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look,
Yes some say it's just a part of it,
We've got to fulfil the book.
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs.
All I ever had,
Redemption songs,
The songs of freedom,
The songs of freedom.
Contributed by Alessandra
fraberga (L. Trans.)
Italiano / Italian 1
Come traduzione letterale della canzone, fino ad oggi (12 ottobre 2022) era presente una cosa che ho tolto e che ho sostituito con una traduzione, a mio parere molto più corretta, ripresa dall'oceano di Lyricstranslate. Colgo l'occasione per corredarla di alcune note, che meglio chiariscano il senso della canzone. Tali note sono in alcuni casi “riutilizzate” (anche parzialmente). [RV]
Antichi pirati, sì, mi [1] hanno rapito
Venduto alle navi dei mercanti
Qualche minuto dopo avermi tolto
Dall'inferno senza fondo. [2]
Ma la mia mano fu resa forte
dalla mano [3] dell'Onnipotente
Progrediamo in questa generazione
In modo trionfante. [4]
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
sono canti di redenzione,
canti di redenzione. [5]
Emancipatevi dalla schiavitù mentale [6]
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente [7]
Non aver paura dell'energia atomica
Perché nessuno di loro può fermare il tempo
Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo:
Dobbiamo adempiere al libro [8]
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione,
canti di redenzione
Emancipatevi dalla schiavitù mentale
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente
Non aver paura dell'energia atomica
Perché nessuno di loro può fermare il tempo
Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo:
Dobbiamo adempiere al libro
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione
Tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione,
Questi canti di libertà
canti di libertà.
[2] Sulla derivazione di questa prima strofa da una storia dell'Antico Testamento (Genesi, 37), si veda l'introduzione originale del 2004. Sempre nell'introduzione originale, ripresa dal sito di Alberto Truffi, si precisa anche il particolare “adattamento” della strofa: Il “Pozzo senza fondo” (Bottomless pit, qui tradotto da Fraberga -a mio parere molto bene-, con “inferno senza fondo”) si riferisce all'Africa, alla sua immensità ed alla sua enorme ricchezza di risorse, persone e culture. L'Africa è la culla dell'umanità, come la fonte di ogni vita umana; per cui è “senza fondo”, ma anche infinita e senza tempo. Inoltre, il “pit” (pozzo, fossa) rappresenta anche l'area di detenzione dove gli schiavi venivano tenuti sulle coste africane mentre aspettavano le navi negriere in condizioni disperate. Quando Bob Marley dice “tolto dal pozzo (dall'inferno) senza fondo” fa sicuramente un paragone tra la schiavità e la storia veterotestamentaria di Giuseppe, che attende di essere venduto dai suoi spietati fratelli. In modo del tutto simile, gli africani detentori del potere vendevano altri africani ai mercanti di schiavi.
[3] Nel testo originale, il termine è stato riprodotto secondo l'effettiva pronuncia giamaicana di Bob Marley, 'and. In posizione iniziale, il fonema [h] è molto evanescente nel patois giamaicano.
[4] Si tratta di un riferimento ai passi da gigante compiuti dalla società contro il razzismo, specialmente nei confronti degli africani. Le persone di colore continuano ad avanzare, ottenendo dei risultati mai visti prima che vengono celebrati trionfalmente. Lo scopo finale è la totale libertà dalla sottomissione; questo anche in questi tempi, che sembrano purtroppo segnare una regressione. Ma è un processo che non può essere fermato.
[5] Bob Marley chiama a cantare canti di 'redenzione'. La canzone era stata scritta dopo che a Marley era stato diagnosticato un cancro: tutto quel che ha e che gli rimane sono le canzoni, che rappresentano il suo scopo finale: contribuire ancora alla lotta per la redenzione dei popoli di colore, perché era un Rastafariano. I Rastafariani sostengono la redenzione, il rimpatrio in Africa e la riparazione dei danni subiti nei secoli.
[6] I versi sono derivati da un discorso di Marcus Garvey (1887-1940), sindacalista e scrittore giamaicano, sostenitore del Panafricanismo e del nazionalismo nero, venerato come eroe nazionale in Giamaica e tra i fondatori e profeti del Rastafarianesimo.
“Stiamo per emanciparci dalla schiavitù mentare poiché, mentre altri potrebbero liberare il corpo, nessun altro tranne noi può liberare la mente. La mente è la tua unica e sovrana padrona. Chi non sa sviluppare e utilizzare la propria mente è soggetto ad essere schiavo di altri che la sanno usare”.
Come detto, Marcus Garvey è considerato anche un profeta dalla religione Rastafariana, seguita da Bob Marley. L'idea che nessun altro tranne noi stessi può liberare la mente risale, in ultima analisi, a teorie filosofiche prerinascimentali: se la mente è libera, nessuno può davvero essere fatto prigioniero. Secondo Bob Marley, la schiavitù mentale è la vera e più profonda schiavitù dalla quale occorre liberarsi.
[7] Nel canto di Bob Marley si sente chiaramente "mind" al singolare; la maggior parte dei testi riportano però "minds" al plurale. Da dire che, nel parlare comune giamaicano, la "-s" del plurale è spesso evanescente e, forse, retaggio di linguaggi africani (come lo yoruba e altri) che non presentano nessuna distinzione tra singolare e plurale. In ultima analisi, anche l'uso di "I" come complemento oggetto potrebbe derivare da questo al di là della sua valenza sociale e religiosa.
[8] Secondo alcuni, molti profeti e santi scompariranno prima della fine; ma questo appare solo come un pretesto per non agire, per non fare niente di fronte all'ingiustizia. Con questi versi, Bob Marley chiama all'azione (“Uprising”).
Contributed by Riccardo Venturi
New Italian version by Riccardo Venturi
Nouvelle version italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin uusi italiankielinen versio
12 - 10 - 2022, 09:27
Italiano/Italian 2
Intepretata da Johnny Cash e Joe Strummer
Performed by Johnny Cash and Joe Strummer
Due parole del traduttore. Questa “nuova versione” non intende sostituirne nessun'altra, né tantomeno “dire l'ultima parola” o proporsi come più originale o poetica. Si tratta soltanto di un'interpretazione, secondo la mia sensibilità, di una canzone che ritengo molto importante e che ho voluto riportare al suo senso collettivo volgendo al plurale tutti gli "I". Anche per questo motivo, tutta questa pagina è stata revisionata e ristrutturata radicalmente; la mia “nuova versione” è stata soltanto un anticipo. A corredo, la canzone interpretata da Johnny Cash e Joe Strummer: non me ne voglia il grande Bob Marley, ma è, a mio parere, semplicemente sublime. E non sono uno abituato a spendere di simili parole. [RV]
Antichi pirati ci han portati via
E venduti alle navi dei negrieri,
Un istante dopo averci tirati via
Su da quell'abisso infernale.
Ma la mia mano era resa forte
Dalla mano dell'Onnipotente,
E noi procediamo in trionfo
In questa generazione.
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
Noi cantiamo la redenzione.
Liberatevi dalla servitù mentale,
Soltanto noi stessi possiamo farlo.
Non temete l'energia dell'atomo,
Nessuno di loro può arrestare il tempo.
I nostri profeti, per quanto ancora
Li ammazzeranno, con noi impassibili?
Taluni dicono: è solo un lato della cosa,
Siamo noi a dover adempiere al Libro.
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
Noi cantiamo la redenzione.
Liberatevi dalla servitù mentale,
Soltanto noi stessi possiamo farlo.
Non temete l'energia dell'atomo,
Nessuno di loro può interrompere il tempo.
I nostri profeti, per quanto ancora
Li ammazzeranno, con noi impassibili?
Taluni dicono: è solo un lato della cosa,
Siamo noi a dover adempiere al Libro.
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione
Abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
E cantiamo la Libertà,
La Libertà.
Andrea Buriani
Italiano / Italian 3
Pirati, un dì, m’ han rapito
venduto ai mercanti e imbarcato
poco dopo avermi preso
da un pozzo a fondo perduto.
Ma la mia mano avea tra le dita
la mano dell' Onnipotente
Procediamo in questa generazione
trionfalmente.
Aiutami a cantare i miei canti di libertà
E’ tutto quel che ho, canti di Redenzione,
di Redenzione.
Emancipatevi da schiavitù mentali,
nessun può farlo se non voi.
Non temete energie atomiche,
Perché il tempo non si fermerà mai.
Fin quando uccideranno i profeti
mentre noi ce ne stiamo a guardar?
C’è chi dice è solo una parte del tutto
perchè è il Libro che dobbiamo applicar.
Aiutami a cantare
i miei canti di libertà
E’ tutto quel che ho
canti di Redenzione,
E’ tutto quel che ho
canti di Redenzione,
canto la libertà, la libertà.
Contributed by Dq82 - 2018/1/17 - 09:53
Jean Pierre Vagan
Audio
Album / Albumi: Jean Pierre Vagan [2011]
Francese / French 1
Les pirates m'ont pillé,
Puis vendu en servitude,
Juste après m'avoir trouvé
Dans la misère et la solitude...
Mais ma main était de fer,
Par le pouvoir du Tout-puissant,
Que l'on transmet à nos petits frères,
Triomphalement !
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté.
Débarrasez-vous d'esclavage mental.
Il n'appartient qu'à nous seuls d'être libres,
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Personne ne peut arrêter la vie....
Pour combien d'temps encore tueront-ils nos prophètes
Devant nous impassibles et blasés?
Certains disent : Que volonté soit faite,
Comme écrit dans les livres sacrés...
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté,
L'hymne a la liberté.
Débarrasez-vous d'esclavage mental.
Il n'appartient qu'à nous seuls d'être libres,
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Personne ne peut arrêter la vie....
Combien d'temps encore tueront-ils nos prophètes
Devant nous impassibles et blasés?
Certains disent : Que volonté soit faite,
Comme écrit dans les livres sacrés...
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté,
L'hymne a la liberté.
Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 12:03
Alain Chevalier
Francese / French 2
Interpretata da / Performed by / Interprétée par:
Daphne Rubin-Vega
Les vieux pirates, oui, ils me volent;
Ils m'ont vendu aux bateaux marchands,
Quelques minutes seulement après qu'il m'ont pris
Dans le fossé profond.
Mais ma main est forte,
Faite par celle du Tout-Puissant.
Dans cette génération, on avance
En triomphant.
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Des chansons de libération,
Des chansons de liberté.
Émancipe toi de l'esclavage mental
Personne d'autre que nous-mêmes ne peut libérer nos esprits.
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Parce qu'aucun d'eux ne peut arrêter le temps.
Combien de temps vont-ils tuer nos prophètes
Pendant qu'on reste sur le côté à regarder?
Certains disent que ça fait partie des prédictions,
Les écritures doivent s'accomplir.
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Des chansons de libération,
Des chansons de liberté,
De liberté.
Émancipe toi de l'esclavage mental
Personne d'autre que nous-même ne peut libérer nos esprits.
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Parce qu'aucun d'eux ne peut arrêter le temps.
Combien de temps vont-ils tuer nos prophètes
Pendant qu'on reste sur le côté à regarder?
Certains disent que ça fait partie des prédictions,
Les écritures doivent s'accomplir.
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Ce sont les chansons de Rédemption
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Ce sont les chansons de rédemption,
Ces chansons de libération,
Des chansons de liberté.
Contributed by Riccardo Venturi - 2022/10/14 - 18:13
Attaque [1995]
Album / Albumi: Amén
Spagnolo / Spanish 1
Viejos piratas me robaron
Y me vendieron a algún mercader
Minutos después me sacaron
Del agujero más cruel
Y mis manos se volvieron fuertes
Con la fuerte mano de dios
Triunfalmente nos imponemos
A esta generación
Tan solo una canción de redención
De redención
Emancipar de una vez tu esclavitud mental
Tan sólo vos lo podrías lograr
Y que importa la energía atómica
Si el tiempo nadie lo puede parar
Porque matan a nuestros profetas
Y miramos a otro lugar
La historia no fue escrita ya
Podés cambiarle el final
Tan solo una canción de redención
De redención
Emancipar de una vez tu esclavitud mental
Tan sólo vos lo podrías lograr
Y que importa la energía atómica
Si el tiempo nadie lo puede parar
Porque matan a nuestros profetas
Y miramos a otro lugar
La historia no fue escrita ya
Podés cambiarle el final
Tan solo una canción de redención
Tan solo una canción de redención
De redención
Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:47
Eulo García [2013]
-->Canciones Libertarias
Spagnolo / Spanish 2
Letra, guitarras y voz: Eulo García.
Bajo, solos de guitarra y programación de batería: Gabriel Lema.
Grabado, mezclado y masterizado por Gabriel Lema en Maia Estudio.
Diciembre, 2013.
Eulo García è un giovane cantautore e poeta libertario paraguaiano; e, quindi, dal Paraguay proviene questa particolarissima e “libérrima” versione di Redemption Song realizzata nel 2013. Una canzone dove la “Redemption” è sostituita dalla “Liberación” e nella quale, dal messaggio universale di Bob Marley, è stato tolto però ogni riferimento a Dio e alla religione. Rimasta a lungo un semplice link, questa versione viene oggi (23-10-2022) finalmente trascritta e messa in evidenza. [RV]
Piratas me raptaron,
Yo nada pude hacer,
Me vendieron, me llevaron
Al agujero más cruel...
Pero mi mano se hizo fuerte
Cuando el control calló
Y despertamos de repente
Como despierta el sol
Canciones libertarias?
Que inviten a soñar
¡Liberación!
¡Liberación!
Emancipar nuestra cabeza
Pos lo podes hacer
Y nos esclavos del sistema
No temos gran detener
Pero nos siguen fusilando
Por decir la verdad
Y aunque nos digan que no es garo,
Que es sólo un muerto más...
Canciones libertarias
Que inviten a lograr
¡Liberación!
¡Liberación!
Canciones libertarias
Que inviten a lograr
¡Liberación!
¡Liberación!
Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:22
Serbian version by Bajaga i Instruktori feat. Bebi Dol
Version serbe de Bajaga i Instruktori feat. Bebi Dol
Bajaga i Instruktorin serbiankielinen versio feat. Bebi Dol
Album / Albumi: Šou počinje u ponoć [2005]
Serbo / Serbian
Ne znam šta bi bilo dobro reći deci kad se rode [1]
Da je na ovom svetu bitno osim nafte i vode
Reci im što je Polu i Ringu reko Mahariši Jogi:
"Probajte s ovom mantrom, već su je probali mnogi"
Pa su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Možda sam sa takvim svojim stavom dosadio i ocu i majci
Al' verujem da će se Hajle Selasije jednom pojaviti na Jamajci
Još ću vam reći samo ovo, što je Marliju reko Piter Toš:
"Na svetu ima puno sranja, al' ponekad život nije loš"
Pa su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali
Pesma slobode...
Da dobro pobedi, i tamo i ovde
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Pesma slobode...
"Redemption song"...
Да је на овом свету битно осим нафте и воде
Рећи им што је Полу и Рингу реко Махариши Јоги:
“Пробајте с овом мантром, већ су је пробали многи”
Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Можда сам са таквим својим ставом досадио и оцу и мајци
Ал' верујем да ће се Хајле Селасије једном појавити на Јамајци
Још ћу вам рећи само ово, што је Марлију реко Питер Тош:
“На свету има пуно срања, ал' понекад живот није лош”
Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали
Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Песма слободе...
"Redemption song"...
Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:43
A medley of Imagine and Redemption Song by Jefferson Starship
Un mélange entre Imagine et Redemption Song par Jefferson Starship
Jefferson Starshipin, Imagine- ja Redemption Song-yhdistelmä
Sold I to the merchant ships
Minutes after they took I
From the bottomless pit
But my hand was made strong
By the hand of the almighty
We forward in this generation
Triumphantly
Living for today...
Emancipate yourselves from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Some say it's just a part of it
We've got to fullfill the book
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
Cause all I ever had, redemption songs
But I'm not the only one
All I ever had, redemption songs
I hope someday you'll join us
These songs of freedom, songs of freedom
And the world will be as one
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living for today...
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
Cause all I ever had, redemption songs
But I'm not the only one
All I ever had, redemption songs
I hope someday you'll join us
These songs of freedom, songs of freedom
And the world will be as one
Contributed by DonQuijote82 - 2011/10/23 - 16:57
Version performed by Lauryn Hill and Ziggy Marley with a rap supplement
Version chantée par Lauryn Hill et Ziggy Marley avec un supplément rap
Lauryn Hillin ja Ziggy Marleyn laulama versio rap-lisäyksellä
Lauryn:
Oh Pirates yes they rob I
Stole I from the merchant ships
Minutes after they took I
From the bottomless pit
But my hand was made strong
By the hand of the Allmighty
We forward in this generation
Triumphantly
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Ziggy & Lauryn:
Emancipate yourself from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Yes, some say it's just a part of it
But we've got to fulfill the book
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs
Lauryn:
Yo, If they can stop this fruit
They would pop this route
Chop this fruit
Treat us like a prostitute
Knock this youth
See me in my cocky suit
God's recruit
From fallin even God's salute
Tribal truth
Ja people can't be mute
Share my youth to Babylon can't regroup
Sing, to Babylon can't regroup
Sing, to Babylon can't regroup
Lauryn & Ziggy:
Emancipate yourself from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Some say it's just a part of it
We've got to fulfill the book
Another song of freedom, yeah
'Cause all I ever have
Redemption song
Redemption song
Redemption song
Redemption song
Redemption song
Performed by Boris Grebenšćikov
Chantée par Boris Grebenšćikov
Laulaa Boris Grebenšćikov
2020
matteo88 - 2012/4/3 - 00:23
marley (così come moltissimi musicisti rastafari) usava "I" invece che "me" per una scelta non tanto grammaticale quanto religiosa. Per i rasta infatti "I" non significa solo "io" ma anche "Dio". Tanto è vero che I&I (una formula abbastanza comune nelle canzoni reggae) significa io e dio.
Il vocabolario rasta ha reso questa piccola lettera "I" così importante che molte parole sono cambiate
Ad esempio I-tal siginifica sano e puro, secondo i dettami rastafari, I-ration significa vibration, I-nity significa unity e così via
In redemption song (ma non solo in questa) Bob usa I e non me per ricordare che al centro di tutto c'è Dio
Marco
www.bobmarleymagazine.com
mattone su mattone viene su una grande casa
Simone - 2004/12/11 - 10:05
Emanuele - 2006/6/20 - 11:10
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
Andrea - 2007/6/1 - 17:38
Fabio - 2007/9/2 - 13:44
marco - 2008/3/1 - 11:10
daniele side - 2008/9/29 - 22:14
Ascoltarla ti fa volare, ti senti meglio ed in pace con il mondo
Grandissimo Bob Marley
(DonQuijote82)
La doppia lettura si riferisce alla dramma degli schiavi neri
Andrea Maffei - 2011/6/7 - 15:12
lucianella - 2011/10/19 - 18:15
alludo a "bruci la citta'" cantata da irene grandi e "scritta" (o meglio copiata") da un certo bianconi.
penso sia semplicemente vergognoso e direi quasi...blasfemo (per me redemption song e' un testo sacro, un meraviglioso testamento che il grande marley ha lasciato) e scopiazzarla cosi' e rivenderla come propria e' un vero insulto al grande estro creativo di questo immenso artista. il fatto di avere poi aggiunto alla linea melodica principale, delle varianti e' irrilevante, il plagio c'e' ed e' lampante. vergogna!!
braille.
GIORGIO BRAILLE - 2012/3/13 - 16:07
Riccardo Venturi - 2022/10/23 - 21:16
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Robert Nesta Marley / Berhane Selassie, commonly known as Bob Marley
Album: Bob Marley & The Wailers, Uprising [1980]
Non è esagerato affermare che Bob Marley si sentisse investito di caratteri sacerdotali (sebbene, formalmente, avesse ricevuto il "battesimo Rastafariano" soltanto poco prima della morte, assumendo il nome di Berhane Selassie) ; e questa canzone è, in ultima analisi, la canzone di un sacerdote che redige un vero e proprio Credo della sua religione. Non bisogna, a mio parere, dimenticare mai questa cosa, e occorre quindi ricondurre la Redemption Song alla sua natura di canzone completamente inserita nel Rastafarianesimo. Ciò detto, non cessa di essere una canzone molto importante, oltre che bellissima e dai caratteri universali, in quanto, essenzialmente, un canto di Libertà. Percepita come tale anche -e molto- al di là della sua natura Rastafariana, è stata interpretata da tutti i migliori artisti del mondo. La parola “Redenzione”, poi, presenta un'attrattiva enorme nel suo stesso suono, ha carattere di vera e propria parola magica in quanto portatrice di speranza che va oltre la sua componente religiosa (il "popolo redento" è, ad esempio, una tipica e classica espressione anarchica).
Queste poche note supplementari sono a corredo del rifacimento totale della pagina (iniziato il 12 ottobre 2022, forse in una data non completamente casuale). Lascio qua sotto l'introduzione originale, basata in gran parte su considerazioni tratte da Musica e Memoria, il benemerito e longevo sito di Alberto Truffi, con il quale tante cose abbiamo condiviso in vent'anni. Il rifacimento, senz'altro, è anche originato da fatti oggettivi; ad esempio, stabilire finalmente un testo chiaro e univoco, basato sull'ascolto attento della versione da album in studio. Sembra una cosa banale, ma per le canzoni più celebri della storia (e questa lo è, senz'altro) è in pratica una specie di chimera. Nel nostro piccolo di sito di storia e memoria, abbiamo sempre considerato la rigorosa esattezza testuale ben più importante della “grafica” o di altre baggianate del genere proprie di siti che, ad esempio, non sanno scrivere fulfil e riempiono il mondo di fullfill, fulfill, fullfil, e che non si accorgono che Bob Marley, nella terza strofa, canta stop off the time, che è cosa diversa dal semplice stop the time della seconda strofa. Sottoporre un testo a una restituzione il più possibile esatta pur accettandone le varianti, non lo si dovrebbe mai scordare, è principalmente un atto di amore e di rispetto.
La canzone è l'ultima traccia dell'album Uprising. Secondo la rivista Rolling Stone, e pur ammettendo di non amare affatto le “classifiche” -che lasciano sempre il tempo che trovano- si posiziona al n° 66 nella lista delle 500 migliori canzoni di tutta la Storia (la classifica fu stilata nel 2004). Nella ristampa di Uprising (2001), ne fu inserita una versione orchestrale, e versioni di ogni tipo ne sono state fatte e continuano ad essere fatte; ciononostante, la canzone rimane -giustamente- nella Storia per la sua semplice versione folk originale, chitarra e voce. Compilare una lista completa di chi la ha interpretata sarebbe del tutto impossibile; noialtri, qui, abbiamo voluto dare risalto alla versione di Johnny Cash e Joe Strummer, forse l'unica che risulti alla pari dell'originale, ed interpretata dai due poco prima che anch'essi lasciassero questo mondo (un carattere che, comunque, non è certo assente dall'originale). Per il resto, onore e gloria e chiunque la abbia cantata, anche con eventuali gorgheggi e virtuosismi vocali che continuerò imperterrito a detestare, perlomeno in certe canzoni nelle quali ci stanno come il cavolo a merenda.
Una canzone di libertà scritta da un uomo giovane morente. Alla fine, tutto si riduce a questo pur tenendo conto della sua natura profonda. Fece in tempo a cantarla per la prima volta in concerto a Zurigo, il 30 maggio 1980, durante l'Uprising Tour (che suonerebbe quasi come "rivolta itinerante"); morì esattamente un anno dopo, l'11 maggio 1981 a Miami. E' una canzone che resterà per sempre. [RV]
Although Bob Marley was baptized in the Rastafarian religion only few months before his death, taking the name of Berhane Selassie, he was fully conscious he was sort of priest, and this is no overstatement. All things considered, this is the song of a priest composing a full-fledged creed of his religion. In my opinion, this should never be forgotten and, so, Redemption Song should be judged for its nature of Rastafarian song. It is nevertheless a very important song with all its beauty and universal and intrinsic character of a freedom song. It is perceived as such, even much beyond its Rastafarian nature, and as such it has been performed by practically all the best artists in the world. The word “Redemption”, then, is dramatically seductive for its very sound, a true magic word carrying hopes even vaster than any religion (for instance, the “redemption of the peoples” is a typical and classic expression of Anarchists).
These scant additional notes are intended for the total restructuring of this page (started on 12 October 2022, maybe not a fully accidental date). I leave here the original introduction, mostly based on notes taken from Musica e Memoria (Music and Memory), Alberto Truffi's well-deserving and long existing website we have shared so much with, along twenty years of activity. The page restructuring originates from objective needs, e.g. establishing finally a clear and unequivocal song text based on careful and direct listening of the album studio version. This may well appear not so important, but, in practice, it is kind of pipe dream when the best known songs in history (and, no doubt, this is one) are concerned. Our insignificant, small website of history and memory has always considered punctilious text exactness much more important than “graphics”, glowing layouts, shiny templates and other, similar bullshit much loved by sites which do not know otherwise how to spell words like fulfil and fill the world with fullfill's, fulfill's or fullfil's; or which do not notice that Bob Marley, in the 3d stanza of the songs, says stop off the time, definitely different from the simple stop the time of the 2nd stanza. Submitting a text to possibly accurate critical editing, though accepting all the variations that may always occur in true folksongs, is mainly an act of love and respect.
The song is the last track in the album Uprising. According to Rolling Stone -though I admit I am no fan of classifications or top charts- , Redemption Song occupies number 66 in the list of the 500 best songs in history (the classification was made in 2004). When Uprising was reissued in 2001, an orchestral version was included, and version of all kinds have been made and still are. Nevertheless, the song remains firmly established in music history for its original folk, guitar-and-voice version. Making a complete list of its performers would be simply impossible; special attention has been drawn here to Johnny Cash and Joe Strummer's version, maybe the only one that may equal the original and which, in addition to this, was performed by the two artists shortly before they left this world, as Bob Marley himself did. As for the rest, honour and glory should go to anyone has sung this song, even with occasional trills and virtuoso feats I never cease to detest -at least in songs where they are uncalled for.
A song of freedom composed by a dying young man. In the end, the song is this though considering its deep nature. Bob Marley had the time to sing it for the first time in the Uprising Tour concert of Zurich, on 30 May 1980. He died just one year later, on 11 May 1981 in Miami. An everlasting song. [RV]
"Redemption Song" was the last track on Bob Marley's ninth Island music album, Uprising. Marley was a pioneer in spreading the reggae music of Jamaica throughout the world; however "Redemption Song" is a simple folk song.
At the time he wrote the song, circa 1979, Marley had already been diagnosed with the cancer that was to later take his life, and according to Rita Marley, he was already, secretly, in a lot of pain, and was dealing with his own mortality, a feature which is clearly apparent on the album, and particularly on this song.
The song, like most of Marley's, took on his Rastafarian religious convictions head on, but also urges people to free themselves from their self-imposed mental shackles. The song has been covered by a wide and varied group of artists, including most notably Lauryn Hill, Arrested Development, U2, Joe Strummer, Life of Agony, Johnny Cash, Stevie Wonder, Dave Matthews, Majek Fashek, Christy Moore, Ian Brown, Ben Harper, Sweet Honey in the Rock, No Use for a Name, Manfred Mann, Marley's son Ziggy Marley (which features Irish Folk band The Chieftains) and Ms. Dynamite (which she performed at Live 8), which in itself bears testament to the huge fan base Marley had, and also the power of the song itself. At the 'Tribute to Heroes' concert, the concert held after the September 11, 2001 attacks, Wyclef Jean sang the song while draped in an American flag. Perhaps one of the most interesting variations, done by various Jewish youth groups, is coupling of the prayer "Mi Chamocha", which speaks of the exodus from Egypt, with the tune and chorus of "Redemption Song".
from Wikipedia
Zurigo, 30 maggio 1980 (registrazione originale)
Zurich, 30 May 1980 (original recording)
Una canzone quasi dilanyana, voce e chitarra senza quasi nessuna traccia di reggae, Redemption Song è il testamento spirituale di Bob Marley.
"There was a feeling of a whole era coming to a climax. Everyone felt that he knew something was going to happen"
(Rita Marley)
La prima strofa fa riferimento a una storia dell'Antico Testamento, quella di Giuseppe (Genesi, 37), che venne prima gettato in una cisterna dai fratelli e poi venne venduto come schiavo, ma fu fortificato da Dio, e dopo alcune peripezie divento viceré d'Egitto (Genesi, 41).
Inoltre, come nota Alberto Truffi in Musica e Memoria, i primi versi «si riferiscono ovviamente alla tratta degli schiavi in Africa. Come noto, mercanti locali, in genere arabi, dal '600 fino all''800 catturavano uomini e donne neri in tutto il continente africano, ed in particolare nel Golfo di Guinea, su commissione di imprenditori e latifondisti, sia dell'America del Sud che del Nord, e dei loro intermediari. Gli schiavi venivano utilizzati come manodopera a bassissimo costo per coprire la carenza di manodopera locale, dovuta alla distanza dai rispettivi paesi coloniali e alla impossibilità di utilizzare come forza lavoro le popolazioni americane autoctone. Nell'America del Sud infatti gli indios, pur ridotti in schiavitù e utilizzati per ogni tipo di lavoro (nonostante la opposizione parziale di alcuni ordini religiosi, come i Gesuiti - si veda il celebre film The Mission) avevano dimostrato una scarsa resistenza fisica ed erano stati in gran parte sterminati dalle privazioni e dalle malattie. Nell'America del Nord invece le popolazioni locali, i cosiddetti "pellerossa" hanno opposto in tutta la fase coloniale una totale resistenza a qualsiasi forma di omologazione e di schiavitù, fino ad essere quasi sterminati e ridotti in prigionia nelle cosiddette "riserve". Erano in ogni caso in numero insufficiente per le esigenze del nuovo mondo.
Nei versi successivi viene brevemente riassunta la tipica modalità di cattura che ha portato nel nuovo mondo gli antenati dei neri d'America, tra cui i gli antenati di Marley in Giamaica.».
Ancora da "Musica e Memoria": Redemption significa alla lettera "redenzione", quindi liberazione dal peccato attraverso una vita giusta o la penitenza. Ha anche però il significato di liberazione dalla condizione di schiavitù, ed in tal senso è utilizzata ad esempio per definire la liberazione del popolo ebreo, condotto da Mosè nella terra promessa dopo gli anni di schiavitù in oggetto.
Song significa qui qualcosa di più della semplice "canzone", piuttosto un canto nel quale si riconosce e si identifica un popolo oppresso, un salmo che ha lo scopo di avvicinare all'Onnipotente, una preghiera corale.
The Redemption Song video was created by French artists Octave Marsal & Theo De Gueltzl. Marsal & De Gueltzl’s breathtaking animation, featuring 2747 original drawings, uses powerful symbols to amplify the magnitude of the song’s timeless lyrics and importance in today’s world. The video highlights Bob’s contribution to the empowerment of black civilization, as well as his manifestation of hope and recovery for all mankind. Inspired by Bob’s homeland of Jamaica, as well as insights received from his family, the artistic approach was to illustrate the imaginary world of Bob Marley in a way that highly stimulates self-reflection.