Compagni d'Italia
Il popol si desta
Il vecchio leone
Rialzata ha la testa.
A noi la vittoria!
Le turpi catene
Di lutti e di pene
Alfine spezzò.
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
Bastone fascista
il popolo non piega
Il vile soltanto
La fede rinnega
Non guidano servi
Le nostre bandiere
Le anime fiere
Son pronte a morir
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
Le poche e insincere
Coscienze vendute
Dai buoni, dai liberi
Non son temute
Di Spartaco i figli
Son pronti alla lotta
Battiamoci: in rotta
Vedremoli fuggir!
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
E quando risorti
Dal duro servaggio
Daremo alle masse
Il lieto messaggio
Su libera gara
Di opre feconde
Su vite gioconde
Il sol splenderà!
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la Libertà!
Il popol si desta
Il vecchio leone
Rialzata ha la testa.
A noi la vittoria!
Le turpi catene
Di lutti e di pene
Alfine spezzò.
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
Bastone fascista
il popolo non piega
Il vile soltanto
La fede rinnega
Non guidano servi
Le nostre bandiere
Le anime fiere
Son pronte a morir
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
Le poche e insincere
Coscienze vendute
Dai buoni, dai liberi
Non son temute
Di Spartaco i figli
Son pronti alla lotta
Battiamoci: in rotta
Vedremoli fuggir!
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la libertà.
E quando risorti
Dal duro servaggio
Daremo alle masse
Il lieto messaggio
Su libera gara
Di opre feconde
Su vite gioconde
Il sol splenderà!
Armiamoci arditi!
Cacciamo i banditi
Vogliam la Libertà!
inviata da The Lone Ranger - 18/7/2010 - 20:59
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Canzone pubblicata il 31 luglio 1921 su "L'Ordine Nuovo", il settimanale fondato nel 1919 a Torino da Antonio Gramsci.
Testo trovato su "L'Ordine Nuovo" e il canto sociale, un saggio scritto da Cesare Bermani, storico e fondatore dell'Istituto Ernesto De Martino.
Dedico questa canzone a Berlusconi, ieri legionario della P2 (la sua tessera di affiliazione) e oggi "Cesare" della P3... Una bella carriera, da soldato a imperatore, sempre sotto le insegne della mafia, del fascismo e dell'eversione.
Cosa dobbiamo aspettare ancora per cacciare 'sto bandito e i suoi sgherri e riprenderci la libertà?