Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Borders are the gallows
Of our collective national egos
Subjective, lines in sand
In the water, separating everything
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
Here's my song for the free
No, it's not about praise and publicity
Corprotocracy, what a hypocrisy
Aristocracy versus democracy
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
The king is dead and now
We're dancing in the streets
As the waters rise
We're merely covering our feet
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
The king is dead
and now we're dancing in the streets
As the waters rise,
we're merely covering our feet
Your gods are dead
and now we're dancing in the streets
As the waters rise,
we're merely cowering in defeat
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
Never let you go
I never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
I never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Borders are the gallows
Of our collective national egos
Subjective, lines in sand
In the water, separating everything
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
Here's my song for the free
No, it's not about praise and publicity
Corprotocracy, what a hypocrisy
Aristocracy versus democracy
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
The king is dead and now
We're dancing in the streets
As the waters rise
We're merely covering our feet
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
Fear is the cause of separation
Backed with illicit conversations
Procured by constant condemnations
National blood-painted persuasions
The king is dead
and now we're dancing in the streets
As the waters rise,
we're merely covering our feet
Your gods are dead
and now we're dancing in the streets
As the waters rise,
we're merely cowering in defeat
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
I never let you go
Never let you go
I never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
I never let you go
Never let you go
Never let you go
Langue: italien
Traduzione italiana (correggendo varie versioni sbagliate che si trovano in rete)
I CONFINI SONO
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
I confini sono la forca
Dei nostri ego collettivi nazionali
Soggettivi, linee nella sabbia
nell'acqua, separano tutto
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Ecco la mia canzone per chi è libero
No, non si tratta di gloria o di pubblicità
corporatorcrazia [1], che ipocrisia
Aristocrazia contro democrazia
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Il re è morto e ora
Stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
stiamo a malapena coprendoci i piedi
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Il re è morto e ora
Stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
stiamo a malapena coprendoci i piedi
I vostri dei sono morti
e noi stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
ci ritiriamo da parte sconfitti
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
I confini sono la forca
Dei nostri ego collettivi nazionali
Soggettivi, linee nella sabbia
nell'acqua, separano tutto
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Ecco la mia canzone per chi è libero
No, non si tratta di gloria o di pubblicità
corporatorcrazia [1], che ipocrisia
Aristocrazia contro democrazia
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Il re è morto e ora
Stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
stiamo a malapena coprendoci i piedi
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
La paura è la causa della separazione
Sostenuta con le conversazioni illecite
procurata dalle costanti condanne
Convinzioni nazionali dipinte di sangue
Il re è morto e ora
Stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
stiamo a malapena coprendoci i piedi
I vostri dei sono morti
e noi stiamo ballando per le strade
mentre le acque salgono
ci ritiriamo da parte sconfitti
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
Non ti lascerò mai andare
[1] ossia il potere delle corporations
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"Fear is the cause of separation...". Paura, origine di ogni divisione. Un verso da Borders Are, brano scaricabile in rete, accompagnato da un videoclip molto esplicativo, che anticipa la pubblicazione a settembre di Imperfect Harmonies, secondo album in studio di Serj Tankian, cantante della metal band californiana System Of A Down.
Repubblica