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Wooden Ships

Jefferson Airplane
Lingua: Inglese


Jefferson Airplane

Lista delle versioni e commenti


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(Jefferson Airplane)
After the Gold Rush
(Neil Young)
Mau Mau (Amerikon)
(Jefferson Starship)


(1969)
dall'album "Volunteers"
anche in "Crosby, Stills & Nash", primo album di Crosby, Stills & Nash (senza Young)

Volunteers Crosby, Stills & Nash


grace-slick-jefferson-airplane
Scritta dal leader dei Jefferson Airplane Paul Kantner assieme a David Crosby e Stephen Stills. Per questo è anche nel repertorio di Crosby, Stills & Nash. Sia CS&N che gli Airplane la eseguirono a Woodstock nel 1969.

In questa canzone il popolo degli oppositori si appresta ad abbandonare il mondo dell'establishment con "navi di legno", la stessa idea di fuga che sarà ripresa ed estesa (verso lo spazio) nel successivo album (firmato Jefferson Starship) Blows Against The Empire.
(adattato da Musica e Memoria)

Le navi di legno possono essere in realtà paragonate a tante Arche che portano via i sopravvissuti a una catastrofe atomica (o comunque a qualche guerra), come spiega bene Piero Scaruffi, per raggiungere un mondo utopico dove si possa vivere in pace senza combattere per nessuna bandiera. Secondo la più comune interpretazione gli uomini vestiti d'argento vestono tute anti-radiazioni.

Un momento toccante della canzone sono le parole "Vedo, dalla tua giacca, amico mio, che stavi dall'altra parte / C'è solo una cosa che vorrei sapere / mi potresti dire, per favore, chi ha vinto?", cioè il tema ricorrente in tante canzoni contro la guerra dello "stesso identico umore" di persone che si sono ritrovate una di fronte all'altro con una "divisa di un altro colore" in una guerra voluta da altri.

La domanda "chi ha vinto?" non ha significato viste le circostanze ed è infatti lasciata senza risposta.

Anche se attribuiamo la canzone ai Jefferson Airplane (personalmente preferisco la loro versione) riportiamo per primo il testo della versione di Crosby, Stills and Nash.

In entrambe le versioni per le prime due strofe è indicato l'alternarsi delle voci dei due protagonisti, interpretati nella versione di CS&N da Stephen Stills e David Crosby, nella versione dei JA da Paul Kantner e Grace Slick.
- If you smile at me
I will understand
'Cause that is something
Everybody everywhere does in the same language

- I can see by your coat, my friend
You're from the other side
There's just one thing I've got to know
Can you tell me please, who won

- Say, can I have some of your purple berries
- Yes, I've been eating them for six or seven weeks now
Haven't got sick once
- Probably keep us both alive

Wooden ships on the water, very free, and easy
Easy, you know the way it's supposed to be
Silver people on the shoreline let us be
Talk'n 'bout very free, and easy

Horror grips us as we watch you die
All we can do is echo your anguished cries
Stare as all human feelings die
We are leaving, you don't need us

Go take a sister, then, by the hand
Lead her away from this foreign land
Far away, where we might laugh again
We are leaving, you don't need us

And it's a fair wind
Blowin' warm out of the south over my shoulder
Guess I'll set a course and go

inviata da Lorenzo Masetti - 6/1/2006 - 16:22




Lingua: Inglese

Il testo della versione dei Jefferson Airplane

Grace Slick and David Crosby
WOODEN SHIPS

- If you smile at me
You know I will understand
'Cause that is something
Everybody everywhere does in the same language

- Well I can see by your coat, my friend
that you're from the other side
It's just one thing I've got to know
Can you tell me please, who won

- You must try some of my purple berries
I've been eating them for six or seven weeks now
Haven't got sick once
- Probably keep us both alive

Wooden ships on the water, very free, and easy
Easy, you know the way it's supposed to be
Silver people on the shoreline leave us be
Very free, and easy

Sail away where the morning sun goes high
Sail away where the wind blows sweet
and young birds fly
Take a sister by her hand
Lead her far from this barren land

Horror grips us as we watch you die
All we can do is echo your anguished cries
Stare as all human feelings die
We are leaving, you don't need us

Go take a sister, then, by her hand
Lead her far from this foreign land
Far away, where we might laugh again
We are leaving, you don't need us

Oh.. you don't need us

Sailing ships on the water, very free, and easy
Easy, you know the way it's supposed to be
Silver people on the shoreline leave us be
Very free, and gone

No c'mon
go ride the music
c'mon ride it child

22/2/2012 - 22:07




Lingua: Italiano

Versione italiana di Enrico (versione CS&N)

Crosby, Stills & Nash a Woodstock, 1969
Crosby, Stills & Nash a Woodstock, 1969


Allego la mia traduzione della versione pubblicata su CSN, precisando che anche la musica è di D. Crosby. La versione dei Jefferson è molto bella, anche a me piace di più di quella comparsa nel primo disco di CSN, superata comunque anche da altre versioni del trio. Crosby e i Jefferson hanno "viaggiato" molto insieme su questa linea, scrivendo pagine stupefacenti della storia della musica e delle canzioni di protesta. La versione dei Jefferson è su "Volunteers"; in "Blows against the Empire" Crosby partecipa in 3 brani (tra cui uno anche come co-autore).

Non è per niente facile fare questo tipo di traduzioni, per cui anche la mia versione è assolutamente criticabile.
Appena possibile vi invierò anche la mia traduzione della versione dei Jefferson. E grazie per lo spazio e la disponibilità.

Enrico
NAVI DI LEGNO

- Se sorridi io capirò,
perché quella è una cosa
che ovunque tutti fanno nello stessa lingua.

- Capisco dalla tua giubba, amico,
che sei dell'altra parte.
C'è solo una cosa che voglio sapere:
puoi dirmi, per favore, chi ha vinto?

- Dico, posso avere qualcuna delle tue bacche rosse?
- Sì, le mangio da sei o sette settimane.
Non mi sono mai ammalato…
- Probabilmente ci terranno in vita entrambi.

Navi di legno, sull'acqua, molto libere e accessibili
accessibili, sai, nel modo che si può supporre.
Persone d'argento (che indossano abiti antiradiazioni) sul litorale, lasciateci stare.
A proposito di molto libere e accessibili…

L’orrore ci assale mentre vi vediamo morire.
Tutto quello che possiamo fare è fare eco al vostro pianto angosciato,
guardare a bocca aperta
mentre muoiono tutti i sentimenti umani.
Ce ne stiamo andando. Non avete bisogno di noi.

Andiamo e prendiamo, quindi, una sorella per mano,
portiamola lontano da questa terra straniera,
lontano, via, dove potremmo sorridere ancora.
Ce ne stiamo andando. Voi non avete bisogno di noi.

Ed è un vento favorevole quello che soffia da Sud
sulle mie spalle.
Credo che traccerò una rotta e andrò.

inviata da Enrico - 23/2/2012 - 09:00




Lingua: Italiano

Versione italiana di Enrico (della versione dei Jefferson Airplane)

Invio la mia traduzione della versione dei Jefferson Airplane, come anticipato (e mi scuso per il ritardo)
NAVI DI LEGNO

- Se mi sorridi lo sai che capirò,
perché quella è una cosa
che ovunque tutti fanno nella stessa lingua.

- Beh, capisco dalla tua giubba, amico mio,
che sei dell'altra parte.
Una sola cosa voglio sapere:
puoi dirmi, per favore, chi ha vinto?

- Devi provare qualcuna delle mie bacche rosse.
Le mangio ormai da sei o sette settimane.
Non mi sono mai ammalato…
- Probabilmente ci terranno in vita entrambi.

Navi di legno, sull'acqua, molto libere e accessibili
accessibili, sai, nel modo che si può supporre.
Persone d'argento (che indossano abiti antiradiazioni) sul litorale, lasciateci essere
molto liberi, e semplici…

Salpare per dove si innalza il sole del mattino
Salpare per dove il vento soffia dolcemente
E giovani uccelli volano
Prendere una sorella per mano
Condurla lontano da questa terra desolata

L’orrore ci assale mentre vi vediamo morire.
Tutto quello che possiamo fare è fare eco alle vostre grida angosciate,
guardare a bocca aperta mentre muoiono tutti i sentimenti umani.
Ce ne stiamo andando, non avete bisogno di noi.

Andiamo, prendiamo, quindi, una sorella per mano,
Conduciamola lontano da questa terra straniera,
lontano, via, dove potremmo sorridere ancora.
Ce ne stiamo andando, voi non avete bisogno di noi.

Oh, voi non avete bisogno di noi

Velieri, sull'acqua, molto liberi e accessibili.
Accessibili, sai, nel modo che si può supporre.
Persone d'argento sul litorale, lasciateci essere
molto liberi, e lasciateci andare (essere andati)

Ora via,
cavalca la musica
Dai, cavalcala, bambino (a)

inviata da Enrico - 25/2/2012 - 20:03




Lingua: Italiano

Versione italiana di Oscar
NAVI DI LEGNO

Se sorridi io capirò
Perchè quella è una cosa che tutti
e ovunque fanno nello stessa lingua
Capisco dalla tua giacca amico che sei dell'altra parte
c'è solo una cosa che devo sapere
puoi dirmi per favore chi ha vinto?
Devi provare queste bacche
le ho mangiate per sei o sette settimane
e non mi sono mai ammalato
Probabilmente ci terranno tutti e due in vita
navi di legno sull'acqua libere e agili
agili sai, come dovrebbe essere
presone d'argento sull' litorale che ci lascia essere
molto libere e agili
naviga via dove il sole della mattina si alza
naviga dove il vento soffia dolce e i giovani uccelli volano
prendi una sorella per mano
portala distante da questa terra devastata
terrore ci prende mentre ti vediamo morire
tutto quello che possiamo fare è ripetere il tuo pianto angosciato
guardare mentre tutti i entimenti umani muoiono
ce ne andiamo
non vi serviamo
navi sull'acqua molto libere e agili
agili sai come doverbbe essere
presone d'aregento sull' litorale che ci lascia essere
molto libere e agili

inviata da Oscar - 12/1/2009 - 17:47




Lingua: Spagnolo

Versione spagnola di Gustavo Sierra Fernandez

Y es de nuevo David Crosby, Jefferson Airplane extraoficial (junto a Jerry García y Nicky Hopkins), el que les brindó de una de sus canciones más emblemáticas a finales de los 60, aunque ésta no es una versión, sino más bien “canciones gemelas”, hijas de padres diferentes. Paul Kantner cuenta que la canción se le ocurrió a David Crosby junto a él y a Stephen Stills en un paseo en barco, y que cada uno fue añadiendo un verso: así nació “Wooden ships”, una canción que recrea el encuentro de un Adán y una Eva (probablemente, uno del bloque capitalista y otro del comunista) en un panorama postapocalíptico.

Crosby, Stills & Nash grabaron la canción en su primer disco, cinco meses después lo haría Jefferson Airplane también a tres voces, cambiando ligeramente la letra: el cambio más significativo es ese final “monta en la música” que Balin canta desgarradamente con los lamentos de Grace Slick de fondo. Cuentan con la colaboración de Nicky Hopkins al piano, Joey Covington a la “silla de percusión” y David Crosby al mando del “velero de la música”
BARCOS DE MADERA

Si me sonríes sabes que lo comprenderé
porque es algo que todo el mundo en todas partes hace
en el mismo idioma.

Puedo ver por tu abrigo amigo mío, que estás del otro lado
hay sólo una cosa que tengo que saber:
puedes decirme, por favor, quién ganó.
Debes probar algunas de mis bayas púrpuras
las he estado comiendo durante seis o siete semanas hasta ahora
no he enfermado ninguna vez
probablemente nos han mantenido con vida.

Barcos de madera en el agua tan libres y tranquilos
Tranquilo sabes que es la manera en la que se supone que hay que ser
La gente plateada de la orilla, nos dejen en paz
Muy libres y tranquilo

Navega a donde el sol de la mañana se alza alto
navega a donde el viento sopla dulce y los pájaros jóvenes vuelan
Toma a una hermana de la mano
llévala lejos de esta tierra estéril

El horror se apodera de nosotros al veros morir
todo lo que podamos hacer es ser el eco de vuestro grito angustiado y
contemplar cuando todos los sentimientos humanos mueren
No nos necesitáis

Vete y toma a una hermana de la mano
llévala lejos de esta tierra extranjera
a algún lugar en donde podríamos reír de nuevo
Nos vamos no nos necesitáis

Barcos que navegan en el agua tan libres y tranquilos
tranquilo sabes que es la manera en la que se supone que hay que ser
La gente plateada de la orilla, nos dejen en paz
muy libres e idos

¡Monta en la música!
Estoy montando
¡monta en la música!

11/3/2012 - 23:19


Scusate, la canzone è splendida ma non è corretto, a quel che mi risulta, quanto segue:
Autori: D. Crosby, S. Stills, P. Kantner
Fu scritta sulla barca a vela di D. Crosby, Kantner contribuì con 2 strofe, Stills con 1. Kantner non potè figurare su CSN perchè in causa col suo manager.
Il testo pubblicato ha un paio di strofe in più (forse quelle di Kantner? "Sail away...., Sail away...Take a sister..."), qualche inesattezza e manca il finale (And it's a fair wind...).
Infine la traduzione non è perfetta ("silver people" sono persone con abiti protettivi per le radiazioni, i due che si incontrano vogliono scappare per creare una nuova civilizzazione altrove abbandonando con strazio i contaminati al loro destino, come d'altra parte correttamente evidenziato nel commento che precede il testo). E' un bellissimo pezzo, che ha tra l'altro ispirato la risposta di J. Browne "For Everyman".
Se interessa posso inviarvi il testo e proporvi una mia traduzione (ci sto lavorando).
Con i migliori saluti
Enrico

Enrico - 22/2/2012 - 18:44


Grazie alle precisazioni di Enrico abbiamo ristrutturato la pagina, distinguendo il testo cantato da Crosby, Stills & Nash e quello cantato dai Jefferson Airplane. Le due versioni sono infatti abbastanza diverse. Il testo che riportavamo in origine era (con qualche approssimazione) la versione dei JA, mentre Enrico si riferiva a quella di CS&N, da qui la confusione.

Speriamo di poter offrire al più presto una buona traduzione di entrambe le versioni. Rimane anche il mistero dell'introduzione riportata nel testo originariamente in questa pagina, che non ho trovato né cantata né recitata in nessuna delle due versioni.

CCG/AWS Staff - 22/2/2012 - 22:17




Lingua: Inglese

L'introduzione "misteriosa" (in che versione è cantata o recitata?). O forse è un commento dal libretto del disco?
(UPS) EARTH JULY 1975
Black sails knifing through the pitchblende night
Away from the radioactive landmass madness
From the silver-suited people searching out
Uncontaminated food and shelter on the shores
No glowing metal on our ship of wood only
Free happy crazy people naked in the universe
WE SPEAK EARTH TALK
GO RIDE THE MUSIC

22/2/2012 - 20:50




Lingua: Italiano

Ecco la mia traduzione dell'introduzione "misteriosa". Mi sembra in perfetto stile Jefferson Airplane, specie se anzichè cantata fosse "recitata" sulla musica, anche se non l'ho mai sentita nè da loro, nè da CSN.
UPS dovrebbe essere "Uninterruptible Power Supply", ossia "gruppo di continuità".

Non avendola mai sentita, resta il dubbio se "only" sia effettivamente riferito al legno o, trasposto a capo, alle "libere felici folli persone..." (nel qual caso dopo "legno" andrebbe una virgola).
(gruppo di continuità) TERRA, luglio 1975
Vele nere squarciano la notte all'uraninite,
lontano dalla follia terrestre radioattiva,
dalle persone vestite d'argento alla ricerca
di cibo incontaminato e rifugio sulle rive.
Nessun metallo incandescente sulla nostra nave di solo legno.
Libere felici folli persone nude nell'Universo.
PARLIAMO LINGUAGGIO TERRESTRE
VAI, CAVALCA LA MUSICA

inviata da Enrico - 17/4/2012 - 23:57


Caro Enrico, grazie della traduzione. Il "Noi siamo vivi" è una svista o credi che cantino una volta "We are leaving" e una volta "We are living"? Nel caso correggiamo il testo in inglese.

Lorenzo - 25/2/2012 - 21:25


E' senz'altro una svista, che ho fatto sulla prima traduzione e quindi è finita sull'altra. Scusate!!! Vi prego di correggere entrambe le mie traduzioni in italiano. Senz'altro "stiamo partendo". E grazie ancora per il sito. E' una bellissima iniziativa

Enrico - 26/2/2012 - 00:52


grazie a tutti per la collaborazione
con The lee shore e Triad anni addietro ninnavo la piccola che
ebbe così i primi rudimenti d'inglese.

marino

P.S.
giustamente, l'autore delle traduzioni di altri testi non si preoccupò tanto della traduzione letterale MA dell'interpretazione che ne conservava il pathos
(praticamente come ci esprimeremmo noi in italiano)

marino - 18/8/2013 - 19:38


Capital in the Walkman


Domani, sabato 5 dicembre dalle 12 alle 13 la trasmissione Capital in the Walkman in onda su Radio Capital dedicherà un’intera puntata alle canzoni contro la guerra. Per l’occasione il nostro webmaster interverrà per presentare il sito e commentare una canzone in scaletta. Da non perdere!

La playlist sarà incentrata sul rock, folk e soul americano e inglese.

Capital in the Walkman e’ un programma musicale condotto da Doris Zaccone e curato da Gianni Faluomo.

CCG Staff - 4/12/2015 - 14:08


Se vi siete persi la trasmissione, potete ascoltarla in streaming: cercare la puntata del 5/12/2015.

Il mio intervento è al termine di "Give Peace a Chance" per introdurre Wooden Ships.

Lorenzo - 5/12/2015 - 13:42


Bella Lorenzo!
Grazie.

Krzysiek - 6/12/2015 - 22:59


In memoriam

Krzysiek - 29/1/2016 - 20:10


Caro Krzys, questa e' da tempo che la vorrei inserire nel sito. Forse mi deciderò a farlo in memoria di Paul (anche se l'ha scritta Grace Slick ... )

29/1/2016 - 21:58


Ma in realtà prima ne inserirò un'altra...

Lorenzo - 29/1/2016 - 22:27


No sacci, ma aveva un gran bel voce, è poi adesso fa pittrice, a quanto pare...

k - 29/1/2016 - 22:29


Tanto. è la fr... che comanda 'sto mondo, co' rispetto parlando...

krzyś - 29/1/2016 - 23:05


In un modo del cazzo dove il sesso è un problema, è la fine della specie, altro che medioevo!

k - 30/1/2016 - 00:06




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