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Il brigante Tiburzi

Barnetti Bros. Band
Lingua: Italiano


Barnetti Bros. Band

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[2009]
Scritta da Sonny Barnetti, alias Massimiliano Larocca
Written by Sonny Barnetti, alias Massimiliano Larocca

Album: Chupadero!
Sonny Barnetti: Voce, chitarra elettrica
Andrew Hardin: Chitarra elettrica
Jason Crosby: Hammond
Peter Williams: basso
Mark Clark: batteria

cover chupadero p

La Barnetti Bros. Band

Giovannino Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Jono Manson
Giovannino Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Jono Manson
Vince Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Massimo Bubola
Vince Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Massimo Bubola



CHUPADERO!

Epopea tex-mex-western in 11 episodi e svariati personaggi

Personaggi e interpreti:

VINCE BARNETTI, cantastorie e fuorilegge: Massimo Bubola
GIOVANNINO BARNETTI, cantastorie e fuorilegge: Jono Manson
SONNY BARNETTI, cantastorie e fuorilegge: Massimiliano Larocca
BILLY BARNETTI, cantastorie e fuorilegge: Andrea Parodi
ASSUNTA BARNETTI, moglie di Vince: Erika Ardemagni

e inoltre:

L'UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE, ancora senza nome: Tom Russell
DOMENICO ABBONDANZA, giovane garibaldino: Chris Barron
DON ALONSO BARRIO, El Reverendo de Santa Fe: Terry Allen
JOHN WESLEY HARDIN, la mano più veloce del West: Andrew Hardin
BOB CONTINO, il terzo figlio illegittimo di Dick Contino: Joel Guzman
LA POLVERE ROSSA DEL DESERTO DI CHUPADERO, nel ruolo di se stessa
THE GHOST OF BILLY THE KID, sempre latitante: John Miller
IL PASSATOR CORTESE, brigante italiano: Stefano Pelloni
DOMENICO TIBURZI, brigante italiano, nel ruolo di se stesso
L'ANGELO DEL BRONX, cantante americano: Dion Di Mucci
HANNAH SNELL, donna marinaio, nel ruolo di se stessa.

Billy Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Andrea Parodi
Billy Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Andrea Parodi
Sonny Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Massimiliano Larocca
Sonny Barnetti, cantastorie e fuorilegge, alias Massimiliano Larocca




Domenichino e i fratelli Barnetti, tra la Maremma e il West
di Riccardo Venturi

bandtib


"Io, Domenico Tiburzi, difendo la giustizia anche contro la legge". E la legge, nella Maremma di metà '800, tra i boschi e le grotte e le case e le macchie, era quella dei Savoia. Una leggenda che si concluse dopo 24 anni di latitanza nel 1896 a Capalbio, nella notte tra il 23 e il 24 ottobre quando il Tiburzi, ferito, si sparò per non farsi catturare dai carabinieri. [Dal libretto dell'album]

Il prodromo, necessario, è stata Maremma dei Del Sangre: una canzone che dev'essere ascoltata e riascoltata prima di questa. Niente è a caso, in questi "anni parodiani" che poi sono anche larocchiani, delsangriani, girominiani...come se una parte di questi meravigliosi fuorilegge e fuorimercato, sempre a cavallo tra l'imbracciare una chitarra e un fucile, preparasse prima il terreno andando in avanscoperta. Una tattica pienamente da banditi, da outlaws. E così ecco questo album dove Max Larocca, Andrea Parodi, Jono Manson e Massimo Bubola si sono trasformati nei Fratelli Barnetti per farci vivere l'epopea di banditi cui un oceano di separazione non serve a cancellare quel che hanno in comune; e l'affermazione di "Domenichino" Tiburzi che introduce questa canzone potrebbe essere stata detta da qualsiasi bandito, in ogni epoca, in ogni paese. La "legge" quasi mai è stata giustizia.

mortebrigantetiburziDomenico Tiburzi, detto "Domenichino", è ancora una leggenda viva nelle terre maremmane; e quando una leggenda è viva, vivo è ancora chi la incarna. Se ancora pochi anni fa, il principale centro sociale antagonista delle Maremme, a Grosseto, fu intitolato a Domenico Tiburzi non è, no, un caso: è che la carica di opposizione al potere politico e militare che una figura come la sua rappresentava non ha cessato di esistere, al pari di quella dei briganti meridionali e di ogni altra terra di questa bellissima e disgraziata penisola. Nacque nel 1836 in un paese (ora in provincia di Viterbo) il cui nome, Cèllere, ci ricorda oggi, ironicamente, la polizia; morì a sessant'anni, a Capalbio, il 24 ottobre 1896, sparandosi un colpo di pistola per non cadere nelle mani dei carabinieri. Nel mezzo la Maremma, terra disperata e pericolosa, aveva visto il socialismo visionario e religioso di Davide Lazzaretti: un tentativo conclusosi anch'esso tragicamente, con armi, carabinieri, morte. Questa l'eterna risposta dello "Stato".

captibQuando i "Fratelli Barnetti", vale a dire un cantautore tra i maggiori in Italia (Massimo Bubola), due giovani cantautori che il "mercato" condannerà probabilmente ad essere "emergenti" a vita (Andrea Parodi e Massimiliano Larocca) ed un musicista americano di valore (Jono Manson) si sono ritrovati nel deserto del New Mexico, a Chupadero, per raccontare le storie degli outlaws americani e italiani, da Billy the Kid al Passatore, da Tiburzi a Pancho & Lefty, questo avevano in mente. Come banditi irrompono a volte da qualche radio, e al tempo stesso non si peritano affatto di andare a cantare negli abissi della pianura Padana, in una Cogruzzo immersa in un tramonto di maggio, in un'osteria davanti a quaranta persone. E pare che, ieri sera, seduto a un tavolo ci fosse anche Domenichino a cantare, abile com'è nei travestimenti. Ché, tra la Maremma e il West, non basta, e non basterà mai, un volgare oceano per annullare le comunanze, le condivisioni, la forza esplosiva che, ora come allora, cova sotto la cenere.
Qualcuno ha trovato una penna
sul sentieri che scende dal dorso del monte
il polline danza nel cielo
mentre il fiume inghiottisce il profilo del ponte

Ho visto il brigante Tiburzi
con le mani inchiodate ad una pala d'altare:
un santo con gli occhi di ghiaccio
che è caduto mentre udiva il gallo cantare

Caduto davanti a un cipresso
folgorato da un lampo, col destino fra i denti:
ma un libro rimane irrisolto
se la storia non sceglie chi sono i perdenti

...e una lunga condanna
pesa su questa terra
e sui propri confini

Le madri hanno chiuso le porte
e i padroni imbracciato i fucili
le tortore giungono a frotte
e si addormentano sopra i campanili

Bambini restate nel letto
perché il piombo non teme il giudizio divino
c'è un uomo con la stella sul petto
che è giunto a Capalbio di primo mattino

...e una lunga condanna
pesa su questa terra
e sui propri confini

Ho visto il brigante Tiburzi
col cappello piegato a nascondere il volto
il giorno è salito dai fossi
e in un colpo di vento è arrivato il raccolto.

inviata da CCG/AWS Staff - 9/5/2010 - 19:05


bellissimaaaaaaaaaaaaaaaa, gli accordi????

carlo grossi - 9/8/2012 - 12:22




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