Il gelo galoppava sui campi
le luci delle case mischiate a stelle
due olive nere gli occhi di lei.
E lo baciò con l'anima sulle labbra
lontano un'eco di spari
gli disse cose che lui non capì mai.
Un mazzetto di lillà
l'imbarazzo e la paura
e la guerra quella sera
per un poco si fermò
per un po'.
Guardateli
si cercano
si sfiorano
si abbracciano
sotto un povero cielo
il tempo andò via
e loro insieme là.
I rami che graffiavano i vetri
sotto la gonna calde le cosce bianche
ed il fucile lasciato giù
un berrettino blu
la miseria e la speranza
per la guerra fu abbastanza
li sorprese e li portò
li portò via.
Guardateli
che corrono
e cantano
e ballano
ci saranno altri giorni
il freddo andrà via
e loro ancora là
che giocano
tra gli alberi
inseguono
le nuvole
sotto cieli diversi
il tempo va via
e loro sono là.
le luci delle case mischiate a stelle
due olive nere gli occhi di lei.
E lo baciò con l'anima sulle labbra
lontano un'eco di spari
gli disse cose che lui non capì mai.
Un mazzetto di lillà
l'imbarazzo e la paura
e la guerra quella sera
per un poco si fermò
per un po'.
Guardateli
si cercano
si sfiorano
si abbracciano
sotto un povero cielo
il tempo andò via
e loro insieme là.
I rami che graffiavano i vetri
sotto la gonna calde le cosce bianche
ed il fucile lasciato giù
un berrettino blu
la miseria e la speranza
per la guerra fu abbastanza
li sorprese e li portò
li portò via.
Guardateli
che corrono
e cantano
e ballano
ci saranno altri giorni
il freddo andrà via
e loro ancora là
che giocano
tra gli alberi
inseguono
le nuvole
sotto cieli diversi
il tempo va via
e loro sono là.
inviata da Alberta Beccaro - Venezia - 12/11/2005 - 21:27
Lingua: Spagnolo
Le nove canzoni dell'album "E tu come stai?" del 1978, fra le quali "Loro sono là", vennero incise nel 1979 da Claudio Baglioni anche in lingua spagnola (con la peculiarità rappresentata dal fatto che il 33 giri uscì interamente in spagnolo nei soli Paesi sudamericani mentre in Spagna ne uscì una strana versione ibrida, con metà dei brani in castigliano e l'altra metà in italiano).
Ecco copertina e scaletta del 33 giri argentino:
Le traduzioni ufficiali dei brani dell'intero album - in alcuni casi troppo libere, anche se "Loro sono là" è sufficientemente fedele - sono opera di Luis Gómez Escolar.
Il testo ufficiale in spagnolo del pezzo in questione, frutto dell'adattamento di Gómez Escolar, è reperibile sul sito SoloClaudio:
http://www.soloclaudio.com/etcs78-letr...
Ecco copertina e scaletta del 33 giri argentino:
Le traduzioni ufficiali dei brani dell'intero album - in alcuni casi troppo libere, anche se "Loro sono là" è sufficientemente fedele - sono opera di Luis Gómez Escolar.
Il testo ufficiale in spagnolo del pezzo in questione, frutto dell'adattamento di Gómez Escolar, è reperibile sul sito SoloClaudio:
http://www.soloclaudio.com/etcs78-letr...
ELLOS ESTÁN ALLÍ
La escarcha galopaba en el campo,
las luces de las casas polvo de estrellas,
los ojos de ella qué negros son.
Ella besó sus labios con toda el alma,
de lejos suena un disparo,
un eco que él no entiende ni entenderá.
Entre el miedo y el dolor
se abrazaron cuerpo a cuerpo
y la guerra se detuvo
un poquito nada más...
nada más.
Mira a dos
buscándose,
hallándose,
tocándose.
Bajo un mísero cielo
avanzan los días,
y allí siguen los dos.
La noche va cayendo en silencio.
Como una vieja amiga cubre sus cuerpos,
y junto a ellos duerme el fusil.
El uniforme gris
la miseria y la esperanza.
Hay que huir de esta matanza
y la guerra se paró....
se paró.
Mira a dos
pensándose,
viviéndose,
soñándose.
Van volando los días,
huyen del frío
y allí siguen los dos.
Mirándose
como ángeles,
besándose
entre árboles.
Bajo un cielo distinto
avanzan los días
y allí siguen los dos.
La escarcha galopaba en el campo,
las luces de las casas polvo de estrellas,
los ojos de ella qué negros son.
Ella besó sus labios con toda el alma,
de lejos suena un disparo,
un eco que él no entiende ni entenderá.
Entre el miedo y el dolor
se abrazaron cuerpo a cuerpo
y la guerra se detuvo
un poquito nada más...
nada más.
Mira a dos
buscándose,
hallándose,
tocándose.
Bajo un mísero cielo
avanzan los días,
y allí siguen los dos.
La noche va cayendo en silencio.
Como una vieja amiga cubre sus cuerpos,
y junto a ellos duerme el fusil.
El uniforme gris
la miseria y la esperanza.
Hay que huir de esta matanza
y la guerra se paró....
se paró.
Mira a dos
pensándose,
viviéndose,
soñándose.
Van volando los días,
huyen del frío
y allí siguen los dos.
Mirándose
como ángeles,
besándose
entre árboles.
Bajo un cielo distinto
avanzan los días
y allí siguen los dos.
inviata da Alberta Beccaro - Venezia - 10/2/2008 - 03:20
Questa, invece, è la copertina dell'album italiano del 1978 (fronte; retro; interno apribile):
http://www.baglioni.it/70_7.htm
http://www.baglioni.it/70_7.htm
Alberta Beccaro - Venezia - 10/2/2008 - 12:24
Lingua: Francese
Nel 1980 Claudio Baglioni incise l'intero album "E tu come stai?" anche in lingua francese, con il titolo "Un peu de toi".
In questa pagina del sito non ufficiale spagnolo SoloClaudio possiamo vedere tanto la copertina fronte-retro del LP francese (diversissima da quella "canina" delle sue edizioni italiana, spagnola e sudamericana), quanto le copertine - del pari assai diverse dall'originale - dei relativi 45 giri usciti su quel mercato estero; ivi si possono altresì consultare tutti i testi ufficiali in francese del disco:
http://www.soloclaudio.com/unpeudetoi.htm
Ecco la versione ufficiale in francese di "Loro sono là", intitolata "Et le temps les oublie ...".
L'autore di questo adattamento, come pure di tutti gli altri dell'album "Un peu de toi", è Pierre Grosz.
http://www.soloclaudio.com/etcs78-letr...
In questa pagina del sito non ufficiale spagnolo SoloClaudio possiamo vedere tanto la copertina fronte-retro del LP francese (diversissima da quella "canina" delle sue edizioni italiana, spagnola e sudamericana), quanto le copertine - del pari assai diverse dall'originale - dei relativi 45 giri usciti su quel mercato estero; ivi si possono altresì consultare tutti i testi ufficiali in francese del disco:
http://www.soloclaudio.com/unpeudetoi.htm
Ecco la versione ufficiale in francese di "Loro sono là", intitolata "Et le temps les oublie ...".
L'autore di questo adattamento, come pure di tutti gli altri dell'album "Un peu de toi", è Pierre Grosz.
http://www.soloclaudio.com/etcs78-letr...
ET LE TEMPS LES OUBLIE ...
Les fleurs de gel volent sur la campagne
Les lumières des maisons se mêlent aux étoiles
Deux olives noires ses grands yeux noirs
Sur le bord de ses lèvres il y a son âme
Tout au loin l'écho des armes
Et elle lui dit des mots qu'il ne connaît pas
Trois petites branches de lilas
L'embarrassent et lui font peur
Et la guerre qui était là
Vient de fermer les yeux
Sur eux deux
Regardez-les
Comme ils se cherchent
Comme ils se touchent
Comme ils s'embrassent
Sous un ciel tellement pauvre
Et le temps se sauve
Et il les oublie là
Les sapins griffent doucement les vitres
Deux cuisses blanches toutes chaudes sous le jupon
Et le fusil dort dans un coin
Un béret de drap bleu
De misère et d'espérance
Quand la guerre sans le savoir
S'est arrêtée pour eux
Pour eux tout seuls
Regardez-les
Et comme ils courent
Et comme ils chantent
Et comme ils dansent
Il y aura d'autres temps
Le gel s'en ira
Et ils resteront là
Et comme ils jouent
Sous les sapins
En s'envolant
Dans la nuit floue
Vers un ciel bien plus beau
Et le temps s'en va
Et il les oublie là
Les fleurs de gel volent sur la campagne
Les lumières des maisons se mêlent aux étoiles
Deux olives noires ses grands yeux noirs
Sur le bord de ses lèvres il y a son âme
Tout au loin l'écho des armes
Et elle lui dit des mots qu'il ne connaît pas
Trois petites branches de lilas
L'embarrassent et lui font peur
Et la guerre qui était là
Vient de fermer les yeux
Sur eux deux
Regardez-les
Comme ils se cherchent
Comme ils se touchent
Comme ils s'embrassent
Sous un ciel tellement pauvre
Et le temps se sauve
Et il les oublie là
Les sapins griffent doucement les vitres
Deux cuisses blanches toutes chaudes sous le jupon
Et le fusil dort dans un coin
Un béret de drap bleu
De misère et d'espérance
Quand la guerre sans le savoir
S'est arrêtée pour eux
Pour eux tout seuls
Regardez-les
Et comme ils courent
Et comme ils chantent
Et comme ils dansent
Il y aura d'autres temps
Le gel s'en ira
Et ils resteront là
Et comme ils jouent
Sous les sapins
En s'envolant
Dans la nuit floue
Vers un ciel bien plus beau
Et le temps s'en va
Et il les oublie là
inviata da Alberta Beccaro - Venezia - 13/2/2008 - 00:13
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Canzone del 1978, assolutamente sconosciuta a chiunque non sia un affezionato ammiratore di Claudio Baglioni (o non abbia la ventura, magari pur senza esserlo, di possedere l'album "E tu come stai?"), "Loro sono là" è un bozzetto romantico eppure vivido, con la quale il cantautore romano - diversamente che con la sua "Ninna nanna nanna ninna", ispirata a Trilussa, di quattro anni prima, o con la sua maestosa ed angosciata "Requiem" di venticinque anni dopo - non affronta il tema bellico di petto, in maniera diretta, bensì lo tratta di sbieco, quasi da un angolo, assai delicatamente, sbirciando con pudore quel soldatino innamorato e la sua ragazza, quel loro amore falciato giovanissimo, e descrivendoli con tenerezza estrema. Anche questo è cantare contro la guerra.