[1] היו זמנים של חלב ושל דבש
וריח אורנים
היו מסיבות שכולנו צחקנו
ועכשיו כולנו הײלים
כולם יודעים לבכות בזמן משא ומתן
כולם רוצים רק לבקש
היקר שאם אין שינוים על לא דבר
אם לא נותנים לא יכולימ רק לקבל
אם מטײלים בעינײם דמעות כבר
אי אפשר ליהנות מנוף
אם זה הסיפור שכולנו סיפרנו
אפשר כבר לנחש את הסוף
כולם חולמים עולם בלי מלחמה
כולם רוצים כבר לבלות
לרקוד ולרגש בעיר הדם האש
ושל נחושת ושל אור
הײלים יהודים
הײלים ערבים
עננים בשמים
עננים בשמים
וריח אורנים
היו מסיבות שכולנו צחקנו
ועכשיו כולנו הײלים
כולם יודעים לבכות בזמן משא ומתן
כולם רוצים רק לבקש
היקר שאם אין שינוים על לא דבר
אם לא נותנים לא יכולימ רק לקבל
אם מטײלים בעינײם דמעות כבר
אי אפשר ליהנות מנוף
אם זה הסיפור שכולנו סיפרנו
אפשר כבר לנחש את הסוף
כולם חולמים עולם בלי מלחמה
כולם רוצים כבר לבלות
לרקוד ולרגש בעיר הדם האש
ושל נחושת ושל אור
הײלים יהודים
הײלים ערבים
עננים בשמים
עננים בשמים
[1] hayalim
hayu zmanim šel ħalav vešel dvaš
vereaħ oranim
hayu mesiboṭ šekulanu tsaħaqnu
veɂaħšav kulanu hayalim
kolam yodɂim livkoṭ bezman masa umatan
kolam rotsim raq levaqeš
hayraq šeim eyn šinuim ɂal lo davar
im lo noṭnim lo yekolim rak leqabel
im metayelim beɂenayim dmaɂoṭ kvar
i efšar lihenoṭ manof
im ze hasipur šekulanu siparnu
efšar kolam lenaħeš eṭ hasof
kolam ħolmim kvar levaloṭ
lirqod velerageš baɂir hadam haeš
vešel neħošeṭ vešel or
hayalim yehudim
hayalim ɂaravim
ɂananim bašamayim
ɂananim bašamayim
hayu zmanim šel ħalav vešel dvaš
vereaħ oranim
hayu mesiboṭ šekulanu tsaħaqnu
veɂaħšav kulanu hayalim
kolam yodɂim livkoṭ bezman masa umatan
kolam rotsim raq levaqeš
hayraq šeim eyn šinuim ɂal lo davar
im lo noṭnim lo yekolim rak leqabel
im metayelim beɂenayim dmaɂoṭ kvar
i efšar lihenoṭ manof
im ze hasipur šekulanu siparnu
efšar kolam lenaħeš eṭ hasof
kolam ħolmim kvar levaloṭ
lirqod velerageš baɂir hadam haeš
vešel neħošeṭ vešel or
hayalim yehudim
hayalim ɂaravim
ɂananim bašamayim
ɂananim bašamayim
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/10/15 - 21:31
Language: Hebrew
Il testo così come presentato nell'album :
CHAIALYM
Hayu zmanim shel chalav ve shel dvash
ve reach oranim
hayu mesibot she culanu zachaknu
vehachsav culanu chaialym
culam yodim lifkot bezman masau matan
culam rozim rak levakesh
haykar she yim en shinuim alo davar
Ym lo notnim lo yecholim rak lecabel
ym metaielim be enayim domot cvar
iefshar lehenot mehanof
ym ze ha sipur she culanu siparnu
efshar cvar lenachesh et a sof
culam cholmim olam bli milchama
culam rozim cvar levalot
lirkod veleraghesh bayr ha dam ha hesh
ve shel nechoshet ve shel or
Chaialym yehudim
chaialym aravim
hananym ba shamaym
hananym ba shamaym
Hayu zmanim shel chalav ve shel dvash
ve reach oranim
hayu mesibot she culanu zachaknu
vehachsav culanu chaialym
culam yodim lifkot bezman masau matan
culam rozim rak levakesh
haykar she yim en shinuim alo davar
Ym lo notnim lo yecholim rak lecabel
ym metaielim be enayim domot cvar
iefshar lehenot mehanof
ym ze ha sipur she culanu siparnu
efshar cvar lenachesh et a sof
culam cholmim olam bli milchama
culam rozim cvar levalot
lirkod veleraghesh bayr ha dam ha hesh
ve shel nechoshet ve shel or
Chaialym yehudim
chaialym aravim
hananym ba shamaym
hananym ba shamaym
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/11/8 - 09:24
Language: Italian
Versione italiana, dal sito ufficiale
SOLDATI
Ci sono stati tempi di latte e miele
E odore di pini
Ci sono state feste in cui noi tutti ridevamo
E adesso siamo tutti soldati
Tutti sanno piangere nel momento della trattativa
E sanno solo domandare
L'importante è che senza cambiamenti non c'è molto da fare
Se non diamo non possiamo solo ricevere
Se passeggiamo con gli occhi bagnati
Ormai non possiamo goderci il paesaggio
Se questa è la storia che abbiamo tutti raccontato
Si può già indovinarne l'epilogo
Tutti sognano un mondo senza guerra
Vorrebbero ormai divertirsi
Ballare e commuoversi [1] in questa città di sangue e fuoco
Di rame e luce
Soldati ebrei
Soldati arabi
Nuvole nel cielo
Nuvole nel cielo
Ci sono stati tempi di latte e miele
E odore di pini
Ci sono state feste in cui noi tutti ridevamo
E adesso siamo tutti soldati
Tutti sanno piangere nel momento della trattativa
E sanno solo domandare
L'importante è che senza cambiamenti non c'è molto da fare
Se non diamo non possiamo solo ricevere
Se passeggiamo con gli occhi bagnati
Ormai non possiamo goderci il paesaggio
Se questa è la storia che abbiamo tutti raccontato
Si può già indovinarne l'epilogo
Tutti sognano un mondo senza guerra
Vorrebbero ormai divertirsi
Ballare e commuoversi [1] in questa città di sangue e fuoco
Di rame e luce
Soldati ebrei
Soldati arabi
Nuvole nel cielo
Nuvole nel cielo
[1] Il verbo significa piuttosto "commuovere" (transitivo).
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Stefano Saletti - Gabriel Zagni
Dall'album "Stari Most"
Stefano Saletti: piano rodhes, bouzouki, oud, darbouka, programming
Gabriel Zagni: voice / voce
Giovanni Lo Cascio: skin udu
Mario Rivera: bass / basso, programming
Gabriele Coen: clarinet / clarinetto
Carlo Cossu: violin / violino
Per un'introduzione all'album vedi Stari Most.
Per la serie: i famosi “quanto prima” di questo sito, siamo lieti di presentare, dopo tredici anni e rotti, il testo di questa canzone nell'alfabeto della lingua in cui è scritta, vale a dire l'ebraico (testo dovuto, con tutta probabilità, a Gabriel Zagni, poliedrico artista la cui formazione “affonda le radici nel variegato mondo della cultura ebraica”, e che nell'album la canta). Il testo restituito è accompagnato qui da una trascrizione condotta secondo i criteri da poco adottati in questo sito per l'ebraico (con l'avvertenza che, caratteristica ashkenazita penetrata nell'ebraico moderno, la “r” è uvulare, in pratica una “erre” ancor più moscia che nel francese). Il testo è stato anche ridisposto seguendo l'ascolto della canzone. La “sommaria traslitterazione” con cui il testo della canzone è presentato nell'album (e tuttora nella pagina dedicata all'album “Stari Most” nel sito ufficiale di Stefano Saletti è stata comunque mantenuta nel suo layout originale; così pure la traduzione italiana, però ridisposta secondo il testo restituito in alfabeto ebraico. [RV, 8-11-2018]