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Figli della montagna

Casa del Vento
Lingua: Italiano


Casa del Vento

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Figli della Montagna - Casa del Vento


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2002
Pane e rose
Casadelvento.paneerose
Senti che fischia il vento
Madre devo partire
Chiama alla ribellione
Chiede la libertà.

Dolore e distruzione
Per questa dittatura
La troppa umiliazione
Ci ha fatto rivoltare.

Le botte e le violenze
Ci hanno quasi spezzato
Vittime del ricatto
E della repressione.

Non far morire l'albero
Piantato da quei figli
Le vite che hanno dato
Ci devono insegnare
Che tutti sono uguali
Culture ed opinioni
Figli di questo tempo
C'è ancora da lottare.

Figli della montagna
Stanchi dell'oppressione
Con meno di vent'anni
Scelsero di lottare
Figli della montagna
Per questa libertà
Quella dell'uguaglianza
Nella diversità.

"La resistenza non è conclusa.
Ad opera dei vecchi e nuovi partigiani"

La puzza dei massacri
Delle carni bruciate
Paesi tra le fiamme
Le genti disperate.

Madre devo partire
Spero di ritornare
Ma se dovrò morire
C'è chi continuerà.

Non far morire l'albero
Piantato da quei figli
Le vite che hanno dato
Ci devono insegnare
Che tutti sono uguali
Culture ed opinioni
Figli di questo tempo
C'è ancora da lottare.

Figli della montagna
Stanchi dell'oppressione
Con meno di vent'anni
Scelsero di lottare
Figli della montagna
Per questa libertà
Quella dell'uguaglianza
Nella diversità.

Figli della montagna
Il vento fischia ancora
La nostra lotta ora
Con noi continuerà.

inviata da adriana - 13/10/2005 - 19:33



Lingua: Francese

Version française - ENFANTS DE LA MONTAGNE – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Figli della Montagna – Casa del Vento – 2002


Voir le commentaire à la chanson du même groupe : Alberi, rami e foglie
Et la nette allusion à Fischia il Vento, un chant de partisans parmi les plus célèbres.
ENFANTS DE LA MONTAGNE

Entends le vent qui siffle
Mère, je dois partir
Il appelle à la rébellion
Il réclame la liberté.

Douleur et destruction
Par cette dictature
Trop d'humiliation
Nous a mis en révolte

Les coups et les violences
Nous ont quasi brisés
Victimes du chantage
Et de la répression.

Ne pas laisser mourir l'arbre
Planté par ces enfants
Les vies qu'ils données
Doivent nous être enseignées
Que tous sont égales
Cultures et opinions
Enfants de ce temps
Il faut encore lutter

Enfants de la montagne
Las de l'oppression
À moins de vingt ans
Ils choisirent la lutte
Enfants de la montagne
pour cette liberté
Celle de l'égalité
Dans la diversité

«  La résistance n'est pas finie.
À l'œuvre anciens et nouveaux partisans »

La puanteur des massacres
Des chairs brûlées
Des villages en flammes
Les gens désespérés.

Mère, je dois partir
J'espère revenir
Mais si je dois mourir
Quelqu'un continuera.
Ne pas laisser mourir l'arbre
Planté par ces enfants
Les vies qu'ils données
Doivent nous être enseignées
Que tous sont égales
Cultures et opinions
Enfants de ce temps
Il faut encore lutter

Enfants de la montagne
Las de l'oppression
À moins de vingt ans
Ils choisirent la lutte
Enfants de la montagne
pour cette liberté
Celle de l'égalité
Dans la diversité

Enfants de la montagne
Le vent siffle encore
Notre lutte maintenant
Avec nous continuera .

inviata da Marco Valdo M.I. - 16/1/2010 - 13:39




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