I senti i pedi i senti i mani
i senti i pedi e ri mani ?
a Melissa tranne u conte
c’è ‘nu popolu affamato
a fatiga mmenzi i campi
non ha mai valut u fiato
pare strano però è vero
che le mani del contadino
danno il grano per il pane
danno l’uva per il vino
“marescia’ è soltanto terra incolta
se insistete però scatta na rivolta”
quant’è longu stu caminu
a ru passu i prucessione
fimmini omini e criaturi
para na rivoluzione
é arrivata la notizia
“hann ammazzato i contadini”
chi disgrazza pi sta terra
quantu sangue chi ruvina
gente povera ma u ci ni frica nente
sulu u focu detta legge a ru potente
ma Melissa è sulamente na finestra
che s’affaccia subbra a “porta i da ginestra”
corri subito ad occupare
i sogni la luna la terra ed il mare
perché ancora ci sono i padroni
che fanno la voce di tigri e leoni
basta finiamola cara contessa
tanto la storia è sempre la stessa
chi muore di fame e chi spreme i limoni
ci avete rotto già troppo i coglioni
...forza signori un altro giro di giostra...
...e la terra sarà vostra!
i senti i pedi e ri mani ?
a Melissa tranne u conte
c’è ‘nu popolu affamato
a fatiga mmenzi i campi
non ha mai valut u fiato
pare strano però è vero
che le mani del contadino
danno il grano per il pane
danno l’uva per il vino
“marescia’ è soltanto terra incolta
se insistete però scatta na rivolta”
quant’è longu stu caminu
a ru passu i prucessione
fimmini omini e criaturi
para na rivoluzione
é arrivata la notizia
“hann ammazzato i contadini”
chi disgrazza pi sta terra
quantu sangue chi ruvina
gente povera ma u ci ni frica nente
sulu u focu detta legge a ru potente
ma Melissa è sulamente na finestra
che s’affaccia subbra a “porta i da ginestra”
corri subito ad occupare
i sogni la luna la terra ed il mare
perché ancora ci sono i padroni
che fanno la voce di tigri e leoni
basta finiamola cara contessa
tanto la storia è sempre la stessa
chi muore di fame e chi spreme i limoni
ci avete rotto già troppo i coglioni
...forza signori un altro giro di giostra...
...e la terra sarà vostra!
inviata da adriana - 28/3/2010 - 10:49
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Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
“Era il tempo della semina delle fave e ci siamo incamminati verso le 5. Dell’arrivo della polizia nessuno sapeva niente. La raccomandazione che avevamo avuto dai dirigenti della “Federterra” era quella di accogliere i poliziotti, se fossero arrivati, con battimani e grida d’evviva. E così fu. Alla vista dei primi agenti, ci radunammo al centro di Fragalà e battemmo le mani. Come risposta arrivarono i primi candelotti lacrimogeni. Qualcuno di noi li rilanciò verso lo schieramento dei celerini. A quel punto scoppiò la tragedia: i poliziotti cominciarono a sparare, con le pistole ed il mitra. Un vero inferno di fuoco e di piombo”.
Fonte: Area locale
Su Melissa si veda anche Fragalà di Melissa e Melissa del Canzoniere del Vento Rosso.