Lingua   

La chansoun de Nadou

L'estorio Drolo
Lingua: Occitano


L'estorio Drolo

Ti può interessare anche...

La guèrra
(La Talvera)
Compagna Teresa
(Il Teatro degli Orrori)
La vièlha paur
(La Mal Coiffée)


testo ripreso dal sito dei Charé Moulâ
http://www.charemoula.it

Il canto, composto e cantato dall'Estorio Drolo, narra la storia vera del partigiano Nadou.Ci troviamo in valle Maira nell'inverno del '44, quando una sparuta pattuglia partigiana riuscì con uno stratagemma e senza spargimento di sangue a catturare una ventina di soldati. L'entusiasmo iniziale dei partigiani venne meno di fronte alla difficoltà di sfamare i prigionieri, di qui la decisione di liberarli. Ma... la maggior parte dei militi non volle tornare con i fascisti e decise di fermarsi con i ribelli sulle montagne. Questo brano (il cui testo è di Tommi Tommasini e la musica di Vittorio Fino) fu composto per lo spettacolo "Che anno era, cerchiamo di ricordarcelo" allestito dall'Estorio drolo in occasione del 50° anniversario della Liberazione
Nadou l'ero en jouve d'la Val Mairo
e Cartinhan l'ero lou siou pais
couro i fasista i soun mountà
Nadou es scapà bou i partisan:
vai scapo, cur Nadu, din lou bouscage
vai scapo, cour, Nadou bou i partizan

L'ero d'uvern e de pan n'avio gaire
bou d'aiti catre van lou sercar
beico sal viol, drech a nousaiti
beico i soun tanti, beico i fusil
vai, scapo, cur nadou que i soun fasista
vai, scapo, cur Nadou que soun vintosinc

Ma 'nté scapen que sien un en facho a l'aoute ?
tu vas d'aquì e mi e nele da l'aout cant
e couro i pasen i fazeren la festo
fazeren bacan ma se feisen en regiment !
vai, sparo, bramo: "prima squadra avanti"
vai, sparo, bramo: "fouec ai canoun !"

"Bandiero biancho" bramen i fasista
coumo bruzessen campen i fusil
polè imaginar li moures smaravià
couro i an vist aquei catre partisan
vai scapo pus Nadou que spiano lou fusil
vai scapo pus Nadou que soun presounìer

Chabal a Drounìer lou coumandante
mando a dir a Nadou l' partisan
se laisà ren anar i mei sourdà
Cartinhan mai brusera...
Se en fil de fum de Cartinhan se leverà
degun de i sourdà retournerà !

Calo lo sero e calo lou soulei
e i fasista tupisen i fournei
aquelo nuech d'unern a Cartinhan
i nemis patisen ben la freid
Ma i vintosinc a soun pa retournà
bou i partizan i soun ben restà
per la valado eiro bataien:
fourmen la bando de Nadou l' partizan !

inviata da adriana - 24/9/2005 - 09:16



Lingua: Italiano

Versione italiana
LA CANZONE DI NADOU

Bernardo era un giovane della Val Maira
e Cartignano era il suo paese,
quando i fascisti son saliti,
Nadou è scappato con i partigiani,
vai scappa, corri, Nadou nei boschi,
vai, scappa corri, con i partigiani.

Era d'inverno e non avevano da mangiare,
con altri quattro lo vanno a cercare,
guarda sul sentiero, diritto a noi,
guarda sono tanti, guarda i fucili...
vai, scappa, corri Nadou che sono fascisti,
vai, scappa, corri che sono venticinque.

Ma dove scappiamo che siamo uno in faccia all'altro?
Tu vai di qui e io e lui dall'altra parte
e quando passeranno gli faremo la festa,
faremo baccano come fossimo un reggimento!
Vai, spara, grida: "prima squadra avanti";
vai, spara, grida "fuoco ai cannoni".

"Bandiera bianca" gridano i fascisti,
lasciano andare i fucili come se bruciassero,
puoi immaginare le facce meravigliate,
quando hanno visto quei quattro partigiani,
vai, non scappare più Nadou, spiana il fucile;
vai non scappare più Nadou che son prigionieri.

Ma a valle, a Dronero, il comandante
manda a dire a Nadou il partigiano:
"se non lascerete andare i miei soldati
Cartignano brucerà un'altra volta".
(Nadou risponde) "Se un filo di fumo si alzerà da Cartignano
nessuno dei soldati ritornerà".

Cala la sera e cala il sole
e i fascisti spengono i camini:
quella notte d'inverno a Cartignano
i nemici patiscono assai il freddo !
Quei venticinque non sono ritornati,
sono rimasti con i partigiani,
ora battagliano nella vallata,
formano la banda di Nadou il partigiano.

inviata da adriana - 24/9/2005 - 12:26




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org