Le sei e mezzo eran del mattino,
le nostre truppe alpine facevan fuoco!
S’udiva un grido d’angoscia e di dolor,
là in fondo a quella valle facevano terror!
Sessanta eran morti sull’istante,
sessanta e più feriti mortalmente.
Giunti alla sera, si mise a trasportar
I morti al camposanto,
i feriti all’ospedal.
In mezzo a quei feriti era un trentino,
partito da sua casa eran tre anni.
Sangue trentino, perché ridotto così:
alla tua patria nascer, all’estero morir!
le nostre truppe alpine facevan fuoco!
S’udiva un grido d’angoscia e di dolor,
là in fondo a quella valle facevano terror!
Sessanta eran morti sull’istante,
sessanta e più feriti mortalmente.
Giunti alla sera, si mise a trasportar
I morti al camposanto,
i feriti all’ospedal.
In mezzo a quei feriti era un trentino,
partito da sua casa eran tre anni.
Sangue trentino, perché ridotto così:
alla tua patria nascer, all’estero morir!
envoyé par Riccardo Venturi - 25/8/2005 - 15:54
Ciao. Bravissimi. Sono tutti pezzi bellissimi della Grande Guerra? Mi posso unire durante le feste che ho la casa a Temù? Ciao
Luca Magni Coro IL RIFUGIO - 19/12/2022 - 08:57
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E’ uno dei più famosi canti degli alpini.
Si conclude così: perché devono essere sempre gli alpini a pagare per la difesa della Patria?
http://www.corovalsella.it