Lazhañ Brezhoneg ha gallekaad
Traoù-se 'wez hanwet Pobllac'hadeg
Taol dic'hol ekonomiezh ur vro
Ha kas an holl labourat lec'h all
Traoù-se 'wez hanwet Pobllac'hadeg
Diwech muioc'h Bretoned lazhet
'Pad bresel pewarzeg 'wid 'Gallaoued
Traoù-se 'wez hanwet Pobllac'hadeg.
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/8/5 - 11:03
5 agosto 2005
Insegnano ai bambini a vergognarsi
degli usi della loro patria:
questo è il sanguinoso crimine del genocidio
La nostra economia è indebolita
per fornir loro lavoro a basso costo:
questo è il sanguinoso crimine del genocidio
Due volte più bretoni che francesi
sono stati ammazzati nelle loro guerre:
questo è il sanguinoso crimine del genocidio.
http://perso.wanadoo.fr/siteas/finanna...
They teach our children
shame for the ways of their homeland :
That is the cultural crime of Genocide.
Our economy is weakened
to provide them cheap labour :
That is the economic crime of Genocide.
Twice as many Bretons as French
are killed in their war :
That is the bloody crime of Genocide.
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/8/5 - 11:08
ma quali sono i testi di Glenmor cantati in grande quantità da Gilles Servat?
Flavio Poltronieri - 2015/12/17 - 17:16
Riccardo Venturi - 2015/12/18 - 01:07
Kan Bale Nevenoe
Skoulmet-mat eo hirie Chadenn ar goskored Kousket noz kousket de Kalon ar Vretoned Ma'z eo du an noz Dindan wask pounner ar gall Disoñjet-krenn eo ho anv Ma'z eo du an de D'argadourien 'r vro dibal Piv a sammo bir ha kleze Nevenoe, Nevenoe, Nevenoe Met en deiz e c'hwezho Avel menez Arrez Met un deiz e luc'ho Tangwall menez Kernev Ra vo dihunet Nerzh ha lorc'h an argadour E skeud pounner Ar gwenn-ha-du Ra vo dismantred Korf ha gwad an enebour N'eus forzh penaos e vo ludu Nevenoe, Nevenoe, Nevenoe Skeud an trec'h war o dremm Ho pugale 'yay d'ar brezel Dorn kalet lagad lem Stagañ raint war zu an avel Gent tan ar serr-noz E-deun o daoulagad War ar c'huzh-heol Ez aint fenoz Gant youc'h ar re gozh War leurenn an argad Ar re yaouank 'varzo fenoz Nevenoe, Nevenoe, Nevenoe
Chant de marche de Nevenoe
Dort la nuit, dort le jour Le coeur des Bretons. Si la nuit est noire Sous l'oppression lourde du Français Ils ont oublié votre nom Si le jour est sombre aux guerriers du pays sans but Qui portera flèche et sabre ? Mais un jour soufflera le vent des Monts d'Arée Mais un jour resplendira Le feu des monts de Cornouaille Que se réveille La force et la fierté du combattant Dans l'ombre majestueuse du Gwenn-ha-du Que soit détruit Le corps et le sang de l'ennemi De toute façon, il y aura des cendres. L'ombre du combat sur le visage Vos enfants iront à la guerre La main forte, l'oeil vif Ils marcheront vers le vent Avec le feu du crépuscule Dans le fond des yeux. Au couchant, Ils iront ce soir Avec le cri des anciens Sur le champ de bataille Les jeunes mourront ce soir Névénoé, Névénoé, Névénoé
Flavio Poltronieri - 2015/12/18 - 17:43
S.M. Riccardo I per volontà di Dio Re di "Canzoni Contro la Guerra" - 2015/12/19 - 11:49
Flavio Poltronieri - 2015/12/19 - 13:22
Riccardo Venturi - 2015/12/19 - 18:11
Eccola l'esecuzione di Gilles Servat che come pare corrisponda al testo inviato da Flavio:
Cantata da Glenmor sembra avere le parole diverse. Sarà un'altra buffala da Tubo Nostro Quotidiano?:
Krzysiek - 2015/12/20 - 11:08
P.S. ho da poco ricevuto e stò ascoltando le esecuzioni più recenti di brani di Cohen da parte dei tuoi connazionali Krzysztof Krawczyk, Ela Debska, Marian Opania, Magda Umer....
Flavio Poltronieri - 2015/12/20 - 21:31
https://www.youtube.com/watch?v=058LJvYhtx8
p.s.
Comunque su KAN BALE NEVENOË hai ragione. Sono le stesse parole. Dovevo essere distratto al ascolto :)
Buone cose
Krzysiek - 2015/12/21 - 21:04
Flavio Poltronieri - 2015/12/21 - 21:32
https://www.youtube.com/watch?v=BEiaGUesi0Y
da
http://www.antiwarsongs.org/canzone.ph...
: DDD
666
Krzysiek - 2015/12/21 - 22:30
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Testo e musica di Alan Stivell
dall'album "Before Landing"
Scritto in onore di Glenmor, grande "bardo" della canzone bretone e autore di molti dei testi delle prime canzoni di un altro "mostro sacro", Gilles Servat, "Before Landing" è un'esattissima ricostruzione, in forma di canzoni, dell'intera storia della Bretagna. Un album importantissimo che ha avuto un'influenza enorme, non solo dal punto di vista musicale. Si può tranquillamente affermare che Alan Stivell, con le sue canzoni e la sua musica, oltre ad aver influenzato direttamente tutti coloro che dopo di lui hanno sia attinto al ricchissimo patrimonio culturale e musicale bretone, sia hanno (ri)cominciato a comporre opere originali in lingua bretone, ha segnato la rinascita della Bretagna come identità culturale e linguistica.
Questa breve canzone parla di ciò che accadde in Bretagna con la Rivoluzione Francese. Una Rivoluzione che segnò per la Bretagna l'inizio della più dura oppressione, anche perché i bretoni, cattolici, si erano schierati dalla parte sbagliata, quella lealista e monarchica. Uno schieramento che i bretoni sconteranno nei secoli a venire con la progressiva eliminazione della loro identità, della loro cultura e della loro lingua, per di più in uno stato violentemente accentratore come quello francese (sia nelle sue manifestazioni monarchiche che in quelle repubblicane).
NB: Nel testo viene in questo caso mantenuta la grafia ripresa dal libretto dell'album, che differisce in diversi punti da quella ufficiale attualmente in uso. Bisogna ovviamente considerare che tale grafia ufficiale non esisteva ancora nel 1977, quando il bretone stava riemergendo dalla sua virtuale clandestinità ("Il est interdit de cracher par terre et de parler breton", si leggeva in un famoso e terribile avviso che veniva affisso nelle osterie e nei locali pubblici).