Un miliardo di persone nel pianeta vivono
con meno di un dollaro al giorno.
Non stanno tentando di battere nessun record
e non hanno fatto voto di povertà,
la loro realtà non è una scelta
ma la loro unica possibilità.
Un dollaro al giorno toglie il medico di torno
nel senso che le persone non hanno la possibilità
di curarsi e nemmeno di informarsi,
non possono studiare e nemmeno contribuire
in nessun modo a cambiare la loro situazione.
L'economia dei paesi nei quali vivono è schiacciata
da un debito estero talmente grande
che non rimane neanche un soldo
da spendere per lo sviluppo delle cose basilari:
la salute, l'educazione.
L'unica risorsa che resta alla popolazione
è l'emigrazione verso i paesi più ricchi
e poi la storia la conosciamo e sappiamo
spesso come va a finire...
Io adesso mi rivolgo all'onorevole D'Alema,
approfitto del microfono per parlarle di questo problema.
Chissà quanti già le avranno sottoposto la questione,
ma io vorrei usare il microfono e la televisione
per chiederle da qui di dare un segno profondo
alla questione del debito estero
di molti paesi del Sud del mondo
che sono soffocati dal divario accumulato
verso i governi ricchi del mondo
cosiddetto industrializzato,
paesi che per secoli sono stati colonizzati
e poi fatti annegare nel mare di un progresso
difficile da sostenere
per carenza di infrastrutture e zero potere decisionale
al tavolo per niente rotondo della Banca Mondiale
e del Fondo Monetario Internazionale:
cancella il debito!
cancella il debito!
cancella il debito!
Anche Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla,
ha espresso il suo appoggio per Jubilee 2000
che è un'organizzazione nata per fare pressione
in quei paesi che possono risolvere la questione.
Tra questi c'è l'Italia e io mi rivolgo a lei,
Presidente del Consiglio,
si consigli con i suoi e faccia un gesto grande,
di quelli che cambiano la storia.
Se lei cancella il debito, a lei andrà la gloria
e a un sacco di famiglie la speranza,
per molti è una questione di sopravvivenza.
Dimostri che la politica non è solo far quadrare
i conti di una legislatura...
D'Alema, unisciti a noi non avere paura:
cancella il debito! (3x)
Approfittiamo del Giubileo per ripartire da zero!
Se lei cancella il debito, aiuta il mondo intero!
Lo faccia lei per primo e gli altri le verranno appresso:
se il Sud non si risolleva non ci sarà nessun progresso,
ma solo nuove guerre di disperazione,
tragedie umanitarie e sovrappopolazione...
Lo faccia lei per primo e gli altri seguiranno in fila,
appoggi il progetto di Jubilee 2000:
cancella il debito! (3x)
Presidente del Consiglio, io mi rivolgo a lei:
promuova un incontro del G7, lo dica agli altri sei,
mettete la parola fine all'era coloniale,
non c'è neanche più la minaccia del socialismo reale
che aveva in un certo modo giustificato l'esigenza
di sostenere regimi corrotti senza nessuna trasparenza:
cancella il debito! (3x)
Regali questo orgoglio alla nostra generazione!
Inizi lei per primo quest'epoca di trasformazione!
Se si muovono i politici, poi seguiranno i banchieri,
se lei cancella il debito, noi ne saremo fieri!
Dimostri a tutti che le cose si possono cambiare!
Io la saluto e la ringrazio e torno a ballare:
cancella il debito! (3x)
con meno di un dollaro al giorno.
Non stanno tentando di battere nessun record
e non hanno fatto voto di povertà,
la loro realtà non è una scelta
ma la loro unica possibilità.
Un dollaro al giorno toglie il medico di torno
nel senso che le persone non hanno la possibilità
di curarsi e nemmeno di informarsi,
non possono studiare e nemmeno contribuire
in nessun modo a cambiare la loro situazione.
L'economia dei paesi nei quali vivono è schiacciata
da un debito estero talmente grande
che non rimane neanche un soldo
da spendere per lo sviluppo delle cose basilari:
la salute, l'educazione.
L'unica risorsa che resta alla popolazione
è l'emigrazione verso i paesi più ricchi
e poi la storia la conosciamo e sappiamo
spesso come va a finire...
Io adesso mi rivolgo all'onorevole D'Alema,
approfitto del microfono per parlarle di questo problema.
Chissà quanti già le avranno sottoposto la questione,
ma io vorrei usare il microfono e la televisione
per chiederle da qui di dare un segno profondo
alla questione del debito estero
di molti paesi del Sud del mondo
che sono soffocati dal divario accumulato
verso i governi ricchi del mondo
cosiddetto industrializzato,
paesi che per secoli sono stati colonizzati
e poi fatti annegare nel mare di un progresso
difficile da sostenere
per carenza di infrastrutture e zero potere decisionale
al tavolo per niente rotondo della Banca Mondiale
e del Fondo Monetario Internazionale:
cancella il debito!
cancella il debito!
cancella il debito!
Anche Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla,
ha espresso il suo appoggio per Jubilee 2000
che è un'organizzazione nata per fare pressione
in quei paesi che possono risolvere la questione.
Tra questi c'è l'Italia e io mi rivolgo a lei,
Presidente del Consiglio,
si consigli con i suoi e faccia un gesto grande,
di quelli che cambiano la storia.
Se lei cancella il debito, a lei andrà la gloria
e a un sacco di famiglie la speranza,
per molti è una questione di sopravvivenza.
Dimostri che la politica non è solo far quadrare
i conti di una legislatura...
D'Alema, unisciti a noi non avere paura:
cancella il debito! (3x)
Approfittiamo del Giubileo per ripartire da zero!
Se lei cancella il debito, aiuta il mondo intero!
Lo faccia lei per primo e gli altri le verranno appresso:
se il Sud non si risolleva non ci sarà nessun progresso,
ma solo nuove guerre di disperazione,
tragedie umanitarie e sovrappopolazione...
Lo faccia lei per primo e gli altri seguiranno in fila,
appoggi il progetto di Jubilee 2000:
cancella il debito! (3x)
Presidente del Consiglio, io mi rivolgo a lei:
promuova un incontro del G7, lo dica agli altri sei,
mettete la parola fine all'era coloniale,
non c'è neanche più la minaccia del socialismo reale
che aveva in un certo modo giustificato l'esigenza
di sostenere regimi corrotti senza nessuna trasparenza:
cancella il debito! (3x)
Regali questo orgoglio alla nostra generazione!
Inizi lei per primo quest'epoca di trasformazione!
Se si muovono i politici, poi seguiranno i banchieri,
se lei cancella il debito, noi ne saremo fieri!
Dimostri a tutti che le cose si possono cambiare!
Io la saluto e la ringrazio e torno a ballare:
cancella il debito! (3x)
E dopo aver scritto a D'Alema, dopo qualche annetto il comunista peace&love (ma, a quanto pare, solo nei giorni pari) Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti scrive alla sua controparte ceronata seduta al lato opposto del Parlamento.
Fino ad oggi ne avevo un'opinione tutto sommato positiva, ora è arrivato il momento di dire "adios", grazie per qualche bella canzone, e divertiti tanto ai festini di Villa Certosa.
Fino ad oggi ne avevo un'opinione tutto sommato positiva, ora è arrivato il momento di dire "adios", grazie per qualche bella canzone, e divertiti tanto ai festini di Villa Certosa.
Alberto - 2009/6/30 - 20:02
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Proponiamo, in assenza della cancellazione del debito, almeno la cancellazione dell'autore di questa ca
znzone.