Comme une fille
La rue se déshabille
Les pavés s'entassent
Et les flics qui passent
Les prennent sur la gueule
Paris Marseille
Les rues sont pareilles
Quand le sang y coule
La mort y roucoule
Une rose dans la gueule
Comme une fille
Qu'a les yeux qui brillent
Et met ses grenades
Sur la barricade
La rue a ses charmes
Et les flics en armes
Les prennent dans la tronche
Paris ou Nantes
Les rues sont patientes
Jusqu'à la nuit blême
Des pavés qu'on sème
Quand le sang y gerce
Et que la mort y berce
Le passant qui bronche
Comme une fille
La rue se déshabille
Les pavés s'entassent
Et les flics qui passent
Les prennent sur la gueule
Paris Marseille
Les rues sont pareilles
Quand le sang y coule
La mort y roucoule
Une rose dans la gueule
La rue se déshabille
Les pavés s'entassent
Et les flics qui passent
Les prennent sur la gueule
Paris Marseille
Les rues sont pareilles
Quand le sang y coule
La mort y roucoule
Une rose dans la gueule
Comme une fille
Qu'a les yeux qui brillent
Et met ses grenades
Sur la barricade
La rue a ses charmes
Et les flics en armes
Les prennent dans la tronche
Paris ou Nantes
Les rues sont patientes
Jusqu'à la nuit blême
Des pavés qu'on sème
Quand le sang y gerce
Et que la mort y berce
Le passant qui bronche
Comme une fille
La rue se déshabille
Les pavés s'entassent
Et les flics qui passent
Les prennent sur la gueule
Paris Marseille
Les rues sont pareilles
Quand le sang y coule
La mort y roucoule
Une rose dans la gueule
envoyé par Alessandro - 23/12/2009 - 09:45
Langue: italien
Versione italiana di Riccardo Venturi
1° febbraio 2010
1° febbraio 2010
COME UNA RAGAZZA
Come una ragazza
la strada si spoglia
s'ammassano i sampietrini
e gli sbirri che passano
li prendono sul muso
Parigi Marsiglia
le strade sono uguali
quando vi scorre il sangue
la morte vi gorgheggia
con una rosa in faccia
Come una ragazza
dagli occhi splendenti
che mette granate
sulla barricata
la strada ha il suo fascino
e gli sbirri in armi
se le prendono addosso
Parigi o Nantes
le strade hanno pazienza
fino alla notte scura
dei sampietrini seminati
quando il sangue vi si screpola
quando la morte vi culla
il passante che barcolla
Come una ragazza
la strada si spoglia
s'ammassano i sampietrini
e gli sbirri che passano
li prendono sul muso
Parigi Marsiglia
le strade sono uguali
quando vi scorre il sangue
la morte vi gorgheggia
con una rosa in faccia.
Come una ragazza
la strada si spoglia
s'ammassano i sampietrini
e gli sbirri che passano
li prendono sul muso
Parigi Marsiglia
le strade sono uguali
quando vi scorre il sangue
la morte vi gorgheggia
con una rosa in faccia
Come una ragazza
dagli occhi splendenti
che mette granate
sulla barricata
la strada ha il suo fascino
e gli sbirri in armi
se le prendono addosso
Parigi o Nantes
le strade hanno pazienza
fino alla notte scura
dei sampietrini seminati
quando il sangue vi si screpola
quando la morte vi culla
il passante che barcolla
Come una ragazza
la strada si spoglia
s'ammassano i sampietrini
e gli sbirri che passano
li prendono sul muso
Parigi Marsiglia
le strade sono uguali
quando vi scorre il sangue
la morte vi gorgheggia
con una rosa in faccia.
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[1969]
Paroles et musique: Léo Ferré
Testo e musica: Léo Ferré
Album "L'Été 68"
Si tratta della canzone che chiude il disco dedicato da Léo Ferré al maggio francese, L'été 68. Ben diverso il rapporto di Ferré con la rivolta rispetto a quello dell'altro grand anarchiste della canzone francese, Georges Brassens: diretto e partecipativo nel primo caso, di comunanza e di lotta; distaccato seppure con simpatia nel secondo. Uno come Ferré non poteva però restare ai margini ed esprimere soltanto una vaga simpatia: Ferré non era, e non è mai stato, un individualista. L' "Estate '68" cui fa riferimento il titolo dell'album è quello della tentata "restaurazione gollista" dopo la rivolta del maggio: le consuete elezioni che danno una schiacciante maggioranza ai "silenziosi", alla Francia borghese spaventata a morte che chiede il "ritorno alla normalità": un ritorno che non poteva però più esistere. Lo stesso De Gaulle dovette poco dopo farsi da parte. E quel che è stata la rivolta, "come una ragazza", ce lo ricorda Léo in questa sua indimenticabile canzone. [RV]