Enarbolando dignidad
sobre pueblos vencidos,
abriéndose caminos entre sueño y horror,
van pariendo mucha más vida
de la que se truncó
Por siempre joven nos mira la foto de ayer y hoy
Y mañana seguirán con fuego en los pies
quemando olvido, silencio y perdón
Van saltando todos los charcos
del dolor que sangró,
desparramando fe, las Madres del Amor
Muchos son los santos que están
entre rejas de Dios
y tantos asesinos gozando de este sol
Todos los gritos rebotarán
entre los años sin voz
Silueta y catedral, campanas y reloj
Y mañana seguirán tapándole los ojos
al cielo para que no vuelva a llorar
Van cruzando este destino,
entre ignorancia y valor,
luz en la oscuridad, las Madres del Amor
sobre pueblos vencidos,
abriéndose caminos entre sueño y horror,
van pariendo mucha más vida
de la que se truncó
Por siempre joven nos mira la foto de ayer y hoy
Y mañana seguirán con fuego en los pies
quemando olvido, silencio y perdón
Van saltando todos los charcos
del dolor que sangró,
desparramando fe, las Madres del Amor
Muchos son los santos que están
entre rejas de Dios
y tantos asesinos gozando de este sol
Todos los gritos rebotarán
entre los años sin voz
Silueta y catedral, campanas y reloj
Y mañana seguirán tapándole los ojos
al cielo para que no vuelva a llorar
Van cruzando este destino,
entre ignorancia y valor,
luz en la oscuridad, las Madres del Amor
Contributed by adriana - 2005/6/7 - 09:49
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
7 giugno 2005
7 giugno 2005
LE MADRI DELL'AMORE
Inalberando dignità
sui popoli vinti,
aprendosi sentieri tra il sogno e l'orrore
stanno partorendo molta più vita
di quella che è stata spezzata.
Per sempre giovane ci guarda la foto di ieri e di oggi
E domani continueranno con il fuoco nei piedi
bruciando oblio, silenzio e perdono
stanno saltando tutte le pozzanghere
del dolore che ha sanguonato
spargendo fede, le Madri dell'Amore
Molti sono i santi che stanno
dietro alle inferriate di Dio
e tanti assassini stanno godendosi questo sole
ma tutte le grida rimbalzeranno
tra gli anni senza voce
profilo e cattedrale, campane e orologio
E domani continueranno a tappare gli occhi
al cielo perché non pianga ancora
stanno incrociando questo destino
tra ignoranza e valore,
luce nell'oscurità, le Madri dell'Amore.
Inalberando dignità
sui popoli vinti,
aprendosi sentieri tra il sogno e l'orrore
stanno partorendo molta più vita
di quella che è stata spezzata.
Per sempre giovane ci guarda la foto di ieri e di oggi
E domani continueranno con il fuoco nei piedi
bruciando oblio, silenzio e perdono
stanno saltando tutte le pozzanghere
del dolore che ha sanguonato
spargendo fede, le Madri dell'Amore
Molti sono i santi che stanno
dietro alle inferriate di Dio
e tanti assassini stanno godendosi questo sole
ma tutte le grida rimbalzeranno
tra gli anni senza voce
profilo e cattedrale, campane e orologio
E domani continueranno a tappare gli occhi
al cielo perché non pianga ancora
stanno incrociando questo destino
tra ignoranza e valore,
luce nell'oscurità, le Madri dell'Amore.
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Musica di Luis Gurevich
Una canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo, le madri delle migliaia di "desaparecidos" argentini fatti deportare e assassinare dal regime sanguinario e corrotto dei militari che si stabilì il 18 marzo 1977 con il colpo di stato che depose Isabela Perón, e che crollò nel 1982 con la disastrosa guerra delle Falkland/Malvine.
Sui desaparecidos argentini si veda il seguente sito:
http://www.desaparecidos.org
http://www.me.gov.ar/efeme/24demarzo/f...
(Alessandro)