All'ora di vespro, il piazzale è deserto
e arrivan dei camion, di fascisti e tedeschi
scende anche un ragazzo
mani e piedi legati
accorre la gente, fanno fuori un bandito
un bandito ventenne, con i ricci castani
si chiama Severino, e chiede solo una cosa, un prete
(parlato) un cane come te non ha bisogno di preti per andare all'inferno!
han portato una sedia, e lo fanno sedere
Severino ha portato le mani alle tempie
ed immobile attende
(urlato) viva Spiotta!
fascisti applaudono e gridano, inizia lo show
prima scarica parte, lo colpisce alle gambe
anche io ho una mamma! le sue sole parole
(parlato) tu no che non l'avevi una mamma, Spiotta
ché nato da una cagna hai da esser!
sapevate chi era, Severino, chi era?
gente di Borzonasca, che avete applaudito ai suoi assassini
Severino è siciliano, è scampato alla guerra
Settembre ai monti a combattere coloro che
la guerra l'han voluta
la guerra l'han voluta
Severino aveva sì, una mamma, e aveva sì
compagni che han chiamato la Volante Severino
e che combattono sui monti
combattono sui monti, combattono sui monti
e combattono
nel suo nome
e arrivan dei camion, di fascisti e tedeschi
scende anche un ragazzo
mani e piedi legati
accorre la gente, fanno fuori un bandito
un bandito ventenne, con i ricci castani
si chiama Severino, e chiede solo una cosa, un prete
(parlato) un cane come te non ha bisogno di preti per andare all'inferno!
han portato una sedia, e lo fanno sedere
Severino ha portato le mani alle tempie
ed immobile attende
(urlato) viva Spiotta!
fascisti applaudono e gridano, inizia lo show
prima scarica parte, lo colpisce alle gambe
anche io ho una mamma! le sue sole parole
(parlato) tu no che non l'avevi una mamma, Spiotta
ché nato da una cagna hai da esser!
sapevate chi era, Severino, chi era?
gente di Borzonasca, che avete applaudito ai suoi assassini
Severino è siciliano, è scampato alla guerra
Settembre ai monti a combattere coloro che
la guerra l'han voluta
la guerra l'han voluta
Severino aveva sì, una mamma, e aveva sì
compagni che han chiamato la Volante Severino
e che combattono sui monti
combattono sui monti, combattono sui monti
e combattono
nel suo nome
inviata da Alessandro - 22/4/2005 - 11:02
Ho letto Scarpe rotte.
Conoscevo una persona che il libro me la descrive..
Ho letto chi era Severino.
E'tutto un insieme di cose positive. Un messaggio per certi ragazzi di oggi. Oggi quei ragazzi, così vuoti così di destra, dovrebbero essere indotti a leggere SCARPE ROTTE.
La bellezza del libretto (appena 140 pagine, credo)sta nel fatto che fu scritto dal "Biondo" al momento. Lì per lì. Mentre nell'aria c'era ansia continua, freddo e speranza.
Conoscevo una persona che il libro me la descrive..
Ho letto chi era Severino.
E'tutto un insieme di cose positive. Un messaggio per certi ragazzi di oggi. Oggi quei ragazzi, così vuoti così di destra, dovrebbero essere indotti a leggere SCARPE ROTTE.
La bellezza del libretto (appena 140 pagine, credo)sta nel fatto che fu scritto dal "Biondo" al momento. Lì per lì. Mentre nell'aria c'era ansia continua, freddo e speranza.
Mirco - 12/7/2006 - 17:04
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La brigata garibaldina volante Severino ne prende il nome, e svolge un lavoro pesantissimo sui monti della ValBisagno, fino ad entrare a Genova in Piazza Palermo, il 25 Aprile.
La canzone è tratta dalla prima pagina di "Scarpe Rotte", del partigiano e poi giornalista de L'Unità Attilio Camoriano (Biondo)
La canzone, per sola chitarra, è stata scritta nel 2005, 60esimo della liberazione dell'Italia dai nazisti e dai fascisti