Popolo oppresso, servi della gleba
Nella notte oscura della vostra vita
Ecco la luce, la stella che vi guida
Rossa nel cielo come una cometa
L'amore è troppo lento
Non può cambiare il mondo
La lama è più veloce, uccidi e scanna
Dopo la strage tornerà la pace
Io so cosa volete, io so cosa cercate
Lo so meglio di voi che non osate
Il tempo ci farà dimenticare
Dimenticare il tempo dell'orrore
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è sovrano
Nemmeno Dio sopra la testa
Lo so io che cosa vi resta
Lo so io cosa vi serve per sognare
Non dovete vedere, non dovete pensare
Lasciatevi guidare, difficile è capire
Qual è la strada giusta da seguire
Io so cosa volete, io so cosa cercate
Lo so meglio di voi che non osate
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è l'unico sovrano
Chi non capisce, chi non obbedisce
Sarò curato come se fosse malato
Non uscirà finché non ha imparato
A diventare quello che è sempre stato
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è l'unico sovrano
Nella notte oscura della vostra vita
Ecco la luce, la stella che vi guida
Rossa nel cielo come una cometa
L'amore è troppo lento
Non può cambiare il mondo
La lama è più veloce, uccidi e scanna
Dopo la strage tornerà la pace
Io so cosa volete, io so cosa cercate
Lo so meglio di voi che non osate
Il tempo ci farà dimenticare
Dimenticare il tempo dell'orrore
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è sovrano
Nemmeno Dio sopra la testa
Lo so io che cosa vi resta
Lo so io cosa vi serve per sognare
Non dovete vedere, non dovete pensare
Lasciatevi guidare, difficile è capire
Qual è la strada giusta da seguire
Io so cosa volete, io so cosa cercate
Lo so meglio di voi che non osate
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è l'unico sovrano
Chi non capisce, chi non obbedisce
Sarò curato come se fosse malato
Non uscirà finché non ha imparato
A diventare quello che è sempre stato
Ora qui per noi è tutto diverso
Ora per noi c'è un altro universo
Ora qui per voi uno solo comanda
Uno solo può vedere lontano
Ma il popolo è l'unico sovrano
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Musica di Nicola Pecci e A. Luchi
Nessuna pietà
Dieci canzoni e dieci testi che raccontano grandi tragedie dell'umanità. Per non dimenticare.
Presentazione (video)
(Marco Vichi)
Grande Spirito, Piero Pelù, Nicola Pecci (genocidio dei nativi americani)
Eterna memoria, Ginevra Di Marco (schiavi neri d’America)
Jawhol, Alessandro Ledda, Nicola Pecci (Shoah e negazionismo)
Belpaese, Luca Scarlini (fascino degli italiani per il totalitarismo)
Dormi bambino, Nicola Pecci (Hiroshima)
Popolo sovrano, Cisco (gulag sovietici)
La vostra guerra, Nicola Pecci (desaparecidos)
In mezzo al mare, AmbraMarie (bambini vittime delle guerre)
Il mio dovere, Federica Camba, Nicola Pecci (11 settembre e guerra in Iraq)
Addio Amore, Stefano Bollani (emigrazione africana in Europa)