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Brothers In Arms

Dire Straits
Langue: anglais


Dire Straits

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(Dire Straits)
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(Ricky Gianco)
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(Gino Paoli)


Title track dell'album del 1985
Title track from the album of 1985
Parole e musica di Mark Knopfler
Brothers in Arms

Interpretata anche da Joan Baez

Brothers in Arms


The song can be understood as being sung by a dead soldier, who died in battle or is dying, to his friend who survived, telling him about the need to continue on with life after the harsh reality of battle (first verse), thanking him for fighting with him in the battle (second verse), telling that we only have one place to live (third verse), and that wars are a foolish thing (fourth verse).
Wikipedia

La canzone è scritta dal punto di vista di un soldato morto in battaglia (o che sta morendo) al suo amico che è sopravvissuto e gli dice di continuare a vivere dopo la tragica realtà della battaglia (prima strofa), ringraziandolo per aver combattuto al suo fianco (seconda strofa), che abbiamo un solo posto dove vivere (terza strofa) e che le guerre sono cose stupide (quarta strofa).
These mist covered mountains
are a home now for me
but my home is the lowlands
and always will be
some day you'll return to
your valleys and your farms
and you'll no longer burn
to be brothers in arms.

Through these fields of destruction
baptism of fire
I've witnessed your suffering
as the battles raged higher
and though they did hurt me so bad
in the fear and alarm
you did not desert me
my brothers in arms.

there's so many different worlds
so many different suns
and we have just one world
but we live in different ones.

Now the sun's gone to hell
and the moon's riding high
let me bid you farewell
every man has to die
but it's written in the starlight
and every line on your palm
we're fools to make war
on our brothers in arms.



Langue: italien

Versione italiana di Faber 'Dad
FRATELLI IN ARMI

Queste montagne coperte di foschia
oramai sono una casa per me
ma la mia casa è la pianura
e sempre lo sarà
un giorno ritornerete alle
vostre valli e alle vostre fattorie
e non desidererete più
di essere fratelli in armi.

Attraverso questi campi di distruzione
battesimi del fuoco
ho testimoniato la vostra sofferenza
mentre le battaglie si inasprivano
e anche se mi facevano terribilmente male
nella paura e nel pericolo
voi non mi abbandonaste
miei fratelli in armi.

Ci sono tanti mondi diversi
tanti soli diversi
e noi abbiamo un mondo solo
ma viviamo in mondi diversi.

Ora il sole se n'è andato all'inferno
e la luna splende alta
lasciate che vi dica addio
ogni uomo deve morire
ma è scritto nelle stelle
e su ogni linea della tua mano
siamo folli a fare la guerra
contro i nostri fratelli in armi.



Langue: italien

Versione italiana di Gianfranco Manfredi e Ricky Gianco cantata da Ricky Gianco


[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
Danni collaterali


L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano la guerra in Iraq, non solo con l'intento di fare qualcosa di utile per i movimenti e le associazioni che si battono fattivamente per la pace, ma anche e più semplicemente per una spinta emotiva. Le canzoni forse non possono cambiare il mondo, ma se un artista non si lascia toccare da ciò che avviene nel mondo, può in teoria restare un artista, ma di certo è una persona da poco. Il semplice fatto che la maggior parte delle canzoni qui contenute siano degli anni'80-'90, recentissime e del tutto nuove, testimonia che la guerra non è mai finita, né si è mai smesso di cantare per la Pace.

Girotondo - La loro democrazia - Luglio, agosto, settembre (nero) - Che ci hanno fatto? - Se la storia - Un uomo fortunato - Brindisi alla vittoria - Danni Collaterali - Al milite ignoto - Pacifisti oltranzisti - Sarà, però... - Fratelli di guerra - Gorizia - Lampante



FRATELLI DI GUERRA

Questa nebbia montana
la mia casa sarà
quella vera è lontana
e non mi vedrà
se faremo ritorno
in salvo alle pianure
non avremo più voglia
di altre avventure

Battezzato col fuoco
nessuna pietà
ho sofferto ho vissuto
la mia fragilità
e se mi hanno ridotto così
le paure, gli allarmi
voi fratelli di guerra
saprete aiutarmi

Il nemico è uguale a noi
nemmeno lui lo sa
perché squarciamo in due
una sola umanità

Sotto un sole d'inferno
e una luna di ghiaccio
non dirò mai addio
perché non ce la faccio
ma lo leggo nel cielo lassù
non è questa la via
ammazzare i fratelli
è un'assurda follia

grandi dire straits

w la pace tra i popoli anche se sarà introvabile

babo90 - 13/7/2006 - 20:05


dire straits x sempre....................

kekko - 24/4/2008 - 15:57


questo canzone carina ma che sia giusta perchè secondo me la guerra deve finire in tutti paesi e ora giusto che c'è obama speriamo che cambi qualcosa..............caio a tutti!!!!

giorgia - 12/11/2008 - 14:49


Mi commuove sempre ogni volta che la sento......Grandissimo Mark Knopfler!

25/11/2008 - 14:01


Complimenti bellissimo sito. la canzone e le parole sono stupende. Ma sono tutte stupende quelle dei Dire Straits. Fate l'amore, non fate la guerra. Per questo ascoltate anche "Romeo & Juliet"

Luigi D'Onofrio - 13/2/2009 - 09:12


mi fanno venire da piangere le parole..............

25/3/2009 - 14:41


"Brothers in arms" sarà la colonna sonora e base musicale di ARTINSIEME 2010, una iniziativa NO-PROFIT che unirà TUTTE le Artie la grande Arte-gianalità sarda in una manifestazione teatrale di Arte-Spettacolo sulla Guerra e contro la Guerra e parlerà di Memoria e Speranza.
Noi sconosciuti possiamo e dobbiamo!

La presentazione del Progetto puoi vederla grazie agli Amici di "Antiwar Songs" o, a semplice richiesta a kyalab@gmail.com

Rock'n'roll a tutti!

Ciao.

PierpaoloChia & KYALAB - 21/1/2010 - 23:06


E' una delle canzoni più belle dell'antologia musicale mondiale. Rapportabile al mondo ed alle realtà quotidiane. Non dobbiamo pensare che valga solo per chi ora è lontano da noi, a combattere guerre, qualunque ne sia la causa.
In ultima analisi la mia preferita...

Giulio - 10/5/2011 - 08:36


Mark Knopfler, John Lennon, Joan Baez, Bob Dylan... la vera musica ha un'anima buona!

Alessandro - 28/12/2011 - 21:34


A 63 anni l'ascolto ancora come quando uscì 27 anni fà...grandi Dire Straits sublime Mark !

arnaldo - 14/7/2012 - 17:03


La guerra nn ha mai portato cose positive e mai ne portera',anche se ce chi pensa che nn c'e' pace senza guerra.

25/7/2017 - 20:22


Musica e parole che ti graffiano il cuore come solo marK sa fare

carlo - 22/11/2017 - 21:14


Parole che trasudano dolore e dure come pietre. L'uomo non le capirà mai e ci salverà solo un asteroide selettivo per la nostra razza carnefice su questo atomo opaco del male.

Paolo RP. Cannella53@hotmail.com - 19/5/2019 - 17:45




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