Mi chiamo Libero
ma libero non sono
ho una prigione dentro
e per me stesso non conosco il perdono
Ho speso gli anni belli
ad imparare ciò che avrei insegnato
ma circa la morale la coscienza e
qualcosa forse ho tralasciato
Gonfiando il mio petto di medaglie
ho schiacciato i sentimenti e il cuore
incastrando tra l'aorta e le frattaglie un malumore
dai tratti incerti dell'amore
L'orgoglio invece abbonda
e ne rivesto ogni mio atto
piuttosto che cadere vinto e pesto ...
schiatto
Mi chiamo Libero ricordatelo bene
sono un uomo che non porta le catene
per questo varcai il mare in un giorno di tempesta
tornando la sera in tanti pezzi in una cesta
Chi ha parlato di trasformazione
e nuovo ordine sociale ha detto
mandiamo Libero, Libero l'animale
Che non ha paura della prigione e della gente
che non ha amori e non ha affetti,
non ha niente !
Mi chiamo Libero
scrivetelo ben grande
sopra le pietre del fiume
nelle acque del torrente
Ma davanti alla scuola
incontrando gli occhi dell'innocenza
ho scelto di scoppiare da solo
e non vederne l'indecenza
Di tanta gente che parla
di giustizia e religione
e manda libero
a rafforzarne la ragione
Mi chiamo Libero
e la mia voce è il vento
amo meno l'orgoglio
e inseguo un sentimento
Che imparo nelle lacrime
dell'Ossezia centrale
e porta a Bagdad ...
la capitale del terrore
ma libero non sono
ho una prigione dentro
e per me stesso non conosco il perdono
Ho speso gli anni belli
ad imparare ciò che avrei insegnato
ma circa la morale la coscienza e
qualcosa forse ho tralasciato
Gonfiando il mio petto di medaglie
ho schiacciato i sentimenti e il cuore
incastrando tra l'aorta e le frattaglie un malumore
dai tratti incerti dell'amore
L'orgoglio invece abbonda
e ne rivesto ogni mio atto
piuttosto che cadere vinto e pesto ...
schiatto
Mi chiamo Libero ricordatelo bene
sono un uomo che non porta le catene
per questo varcai il mare in un giorno di tempesta
tornando la sera in tanti pezzi in una cesta
Chi ha parlato di trasformazione
e nuovo ordine sociale ha detto
mandiamo Libero, Libero l'animale
Che non ha paura della prigione e della gente
che non ha amori e non ha affetti,
non ha niente !
Mi chiamo Libero
scrivetelo ben grande
sopra le pietre del fiume
nelle acque del torrente
Ma davanti alla scuola
incontrando gli occhi dell'innocenza
ho scelto di scoppiare da solo
e non vederne l'indecenza
Di tanta gente che parla
di giustizia e religione
e manda libero
a rafforzarne la ragione
Mi chiamo Libero
e la mia voce è il vento
amo meno l'orgoglio
e inseguo un sentimento
Che imparo nelle lacrime
dell'Ossezia centrale
e porta a Bagdad ...
la capitale del terrore
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si puo' ascoltare la canzone originale sul sito: www.vitaminic.it cercando come autore alessioblve