You may turn your radio on soon in the morning
Sad news everyday
You may turn your radio on soon in the morning
Sad news everyday
Yes you know I've got a warning
Trouble is on its way
Poor children runnin' & cryin', whoah mama
Mama now what shall we do
Poor children runnin' cryin', ooh mama
Mama now what shall we do
Yes she said you better pray children
Same thing is happenin' to mama too
I'm gonna dig me a hole this mornin'
Dig it deep down in the ground
I'm gonna dig me a hole this mornin'
Dig it deep down in the ground
So if they should happen to drop a bomb around somewhere
I can't hear the echo when it sound.
Sad news everyday
You may turn your radio on soon in the morning
Sad news everyday
Yes you know I've got a warning
Trouble is on its way
Poor children runnin' & cryin', whoah mama
Mama now what shall we do
Poor children runnin' cryin', ooh mama
Mama now what shall we do
Yes she said you better pray children
Same thing is happenin' to mama too
I'm gonna dig me a hole this mornin'
Dig it deep down in the ground
I'm gonna dig me a hole this mornin'
Dig it deep down in the ground
So if they should happen to drop a bomb around somewhere
I can't hear the echo when it sound.
Contributed by Alessandro - 2009/6/11 - 09:59
Ci sono sguardi silenziosi che lasciano immaginare le parole, e le cose non dette possiamo solo immaginarle.
I momenti più belli della cultura popolare che si basa sulla trasmissione orale sono quelli che riescono a condensare in poco spazio una memoria secolare...
Sam Lightnin' Hopkins riusciva a mantenere viva quella memoria, in così poco spazio, con la propria forza espressiva che gli permetteva non solo di ricordare, ma anche di inventare di fronte a un piccolo pubblico che voleva divertirsi, e gli riusciva di farlo da solo, con la sua chitarra. Non gli necessitava di aggiungere nulla alle poche note che seguivano il silenzio della sua voce... Lui non suonava per il “consumo”, lo faceva per l’immaginazione…
I momenti più belli della cultura popolare che si basa sulla trasmissione orale sono quelli che riescono a condensare in poco spazio una memoria secolare...
Sam Lightnin' Hopkins riusciva a mantenere viva quella memoria, in così poco spazio, con la propria forza espressiva che gli permetteva non solo di ricordare, ma anche di inventare di fronte a un piccolo pubblico che voleva divertirsi, e gli riusciva di farlo da solo, con la sua chitarra. Non gli necessitava di aggiungere nulla alle poche note che seguivano il silenzio della sua voce... Lui non suonava per il “consumo”, lo faceva per l’immaginazione…
iciogoodtimemusic [Maurizio] - 2014/7/25 - 02:51
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La canzone fu registrata da Lightnin' Hopkins alla fine degli anni '40 o all'inizio dei '50. Non si riferisce ad una guerra in particolare, ma certamente o era iniziata la guerra in Corea o comunque si avvertiva già il tanfo della Guerra Fredda, sicché, appena usciti dalla Seconda guerra mondiale, già ci si preparava alla Terza...
Il brano è contenuto nel cd intitolato "Jake Head Boogie" (1999)