Johnny & Jones, “due ragazzi e una chitarra” (Johnny “Max” Salomon Meyer Kannewasser, nato nel 1916, e Jones “Nol” Arnold Siméon van Wesel, nato nel 1918) sono stati un duo di musica leggera, in gran parte ispirata allo swing ed al jazz statunitensi, molto celebre nei Paesi Bassi negli anni 30. Quando nel maggio del 1940 i nazisti invasero Paesi Bassi e Belgio, anche Johnny e Jones, come tanti ebrei nederlandesi e di molte altre nazionalità che in Olanda si erano rifugiati credendo di sfuggire ad Hitler, furono rinchiusi a Westerbork, un campo di prigionia e transito, in attesa della deportazione in quelli di sterminio. A Westerbork - dove si trovarono insieme ad artisti del calibro di Max Ehrlich, grande cabarettista ed attore tedesco, Willy Rosen, celebre pianista berlinese, e ad attori come Spira Camilla e Kurt Gerron, solo per citarne alcuni - Johnny & Jones si esibirono in numerose occasioni nel caffè del campo e nelle baracche e scrissero diverse canzoni – come la famosa “Die Westerbork Serenade” – con il solo intento di celebrare la loro voglia di musica e di vita e per cercare di allietare gli animi dei prigionieri ed allontanare, anche solo per un istante, i loro incubi di morte. Nell’agosto del 1944 Johnny & Jones ebbero addirittura il permesso di recarsi ad Amsterdam a registrare in studio le canzoni da loro composte nel campo; non tentarono la fuga perché le loro mogli erano trattenute in ostaggio a Westerbork… Quando tornarono furono deportati prima a Theresienstadt, poi ad Auschwitz, Sachsenhausen e Buchenwald ed infine a Bergen-Belsen, dove furono uccisi, Jones il 20 marzo 1945, Johnny circa un mese più tardi...
Pochi giorni dopo le truppe britanniche liberarono il campo.
(Fonti: Music and the Holocaust
Francesco Lotoro, Alla ricerca della Musica perduta - Prolegomeni di una Letteratura musicale concentrazionaria
Johnny & Jones, Singing Carefree Songs at Westerbork)