Soyfer, Jura, * 8. 12. 1912 Charkow (Charkív, Ukraine), 15./16. 2. 1939 KZ Buchenwald (Deutschland), Schriftsteller und Journalist. Kam Anfang der 20er Jahre nach Wien, schrieb anfangs politische Gedichte für die "Arbeiterzeitung". Nach der Zerschlagung der Sozialdemokratischen Partei 1934 (Romanfragment "So starb eine Partei") arbeitete Soyfer für die verbotene Kommunistische Partei. 1937 wegen kommunistischer Betätigung verhaftet, 1938 amnestiert; von den Nationalsozialisten an der Schweizer Grenze verhaftet und zuerst in Dachau ("Dachau-Lied", 1938, vertont von H. Zipper), später in Buchenwald interniert. Seine satirischen Stücke und Szenenfolgen, verfasst für Wiener Kleinkunstbühnen, richten sich vor allem gegen soziale Ungerechtigkeit und politischen Illusionismus.
Jura Soyfer nacque l'8 dicembre 1912 a Charkov (Charkiv), in Ucraina, e morì il 15 o il 16 febbraio 1939 nel campo di concentramento di Buchenwald. Fu scrittore e giornalista. All'inizio degli anni '20 arrivò a Vienna, e scrisse dapprima poesie politiche per l' "Arbeiterzeitung" (Quotidiano dei Lavoratori). Dopo lo scioglimento del Partito Socialdemocratico nel 1934, Soyfer lavorò per il partito comunista clandestino. Nel 1937 fu imprigionato per attività comunista, ma nel 1938 fu amnistiato; fu di nuovo arrestato dai nazisti al confine svizzero e internato prima a Dachau (dove scrisse, nel 1938, la "Canzone di Dachau" musicata da H.Zipper), e poi a Buchenwald. I suoi brani satirici e le sue scenette, scritte per i cabaret viennesi, si scagliano soprattutto contro l'ingiustizia sociale e l'illusionismo politico.
http://www.aeiou.at/aeiou.encyclop.s/s668414.htm