Il gruppo attivo dal 2001, nasce da un'idea di Vladimir Costabile.
Il gruppo basa la propria ricerca musicale sulla fusione della cultura popolare con la musica elettronica.
I testi cantati in dialetto sono sintomo di una voglia di riscoperta del sommerso e dell'essenza della cultura della propria terra, rivista e reinterpretata nella continua scoperta di tradizioni oramai dimenticate.
Le soluzioni musicali tendono a mettere in risalto una nuova visione del popolare, una sorta di sfida che il tradizionale lancia all'ultramoderno.
Da subito il gruppo si fa notare per live energici e ricchi di atmosfere, che calano lo spettatore in situazioni quasi teatrali. Cercando di ricreare i momenti di un rito tarantistico e dare alla musica un valore di terapia per scacciare "u mali d'a vita"(il male della vita).
Il progetto nato dallo studio sull'uso del dialetto porta alla scrittura di un concept ispirato al poema omerico "Odissea": Odissea nella terra del vento; dove Ulisse diventa pretesto per raccontare la vita di un calabrese in una terra bella ma amara.
Al progetto partecipano diversi musicisti, attori e artisti attivi nella scena musicale cosentina.
Il lavoro in fase di ultimazione vedrĂ la luce nel Gennaio 2005.
La band lavora anche a progetti teatrali in collaborazione con il Centro Teatro Calabria.
Formazione:
Vladimir Costabile: voce, chitarre, tamburelli e programmi
Valerio Panettieri: batteria e percussioni
Marcello Politano: basso
Mirko Onofrio: flauti, sax, voce
Annalisa Manno: voce
Costantino Rizzuti: programmazioni, sinth e tastiere