Figlio di un commerciante ebreo, fu praticamente un autodidatta.
Gli unici insegnamenti di qualità gli furono dati da Alexander von Zemlinsky tra il 1895 e il 1900.
Prima impiegato di banca, poi maestro del coro dell'"Unione Corale dei Metallurgici" a Stockerau, quindi di una corale operaia a Moedling e del coro Beethoven ad Heiligenstadt, nel 1901 si trasferì a Berlino.
Dopo aver lavorato in un teatro-cabaret, su interessamento di Richard Strauss divenne insegnante al Conservatorio Stern.
Nel 1903 rientrò a Vienna, costituì un'Associazione di Musicisti che ebbe Mahler come presidente onorario, quindi riprese l'insegnamento.
Suoi allievi furono Webern e Berg.
Dal '10 insegnante all'Accademia Musicale, con all'attivo già molte opere, nell'11 concluse la stesura del "Manuale d'armonia", poi lo scoppio della prima guerra mondiale lo costrinse a interrompere l'attività.
Nel '18 costituì un'"Associazione di esecuzioni musicali private" e nel '25 si trasferì a Berlino dove divenne insegnante all'Accademia.
Con l'avvento al potere di Hitler, fu costretto a espatriare; nel '33 raggiunse gli Stati Uniti, dove rimase fino alla morte.
Compose Opere, lavori per orchestra, un Concerto per violino e uno per pianoforte, lavori corali, liederistici, vocali di varia natura, pianistici.
Il catalogo di musica da camera comprende 5 Quartetti per archi, il sestetto "Notte trasfigurata", la Kammersymphonie per 15 strumenti, un Quintetto per fiati, una Suite per archi, fiati e pianoforte, un Trio per archi, una Fantasia per violino e pianoforte, 3 brevissimi Pezzi per 12 strumenti e diversi arrangiamenti.