STAVROS XARHAKOS
Stavros Xarhakos (Σταύρος Ξαρχάκος), compositore, direttore d'orchestra e uomo politico greco è nato a Atene il 14/3/1939.
E' uno dei più celebri musicisti greci contemporanei e occupa un posto paragonabile a quello di Mikis Theodorakis.
Ha studiato dapprima al Conservatorio di Atene e le sue composizioni circolano dal 1961. Il pubblico lo considera subito alla pari di Manos Hatzidakis e di Mikis Theodorakis.
Nel 1967 è a Parigi per quattro anni per studiare armonia, composizione e direzione d'orchestra con Nadia Boulanger. Prosegue la sua formazione con David Diamond alla Juilliard School of Music di New York. E' in quel periodo che incontra Leonard Bernstein di cui diventa assistente per alcuni anni, cosicché ha anche l'occasione di dirigere l'Orchestra Filarmonica di New York.
E' un compositore particolarmente prolifico. Accanto alle innumerevoli canzoni, ha composto musica per balletti, teatro, film e per la televisione.
Il primo importante successo che lo rivelò al largo pubblico fu la composizione della colonna sonora del film "Κόκκινα Φανάρια/Lanterne rosse" di Vassilis Gheorghiadis del 1963 su testi con i quali esordiva come paroliere Lefteris Papadopoulos, che l'anno dopo integrò le canzoni del disco tratto da quel film con il testo di " Ένα σαββατόβραδο στη Κεσσαριανή/Un sabato sera a Kessarianì", una canzone già utilizzata per un documentario americano su Melina Merkouri, che oggi occupa un posto d'onore nel canzoniere resistenziale greco. Prima dell'avvento della dittatura, la musica di Xarhakos incontra la poesia di Nikos Gatsos nel film(etto) "Διπλοπενιές / Αccordi di buzuki" di Yorgos Skanelakis; e il disco che ne deriva annovera sei canzoni che continuano a resistere a ogni assalto del tempo.
La fine degli anni Sessanta, durante i quali la canzone popolare d'arte è condizionata dall'occhiuta censura poliziesca, vedono Xarhakos riprendere la prevalente attività di compositore di musica classica durante le sue residenze di studio e di lavoro all'estero; ma qualche anno dopo (1973) la collaborazione con il poeta e drammaturgo Iakovos Kambanellis, autore caro anche a Theodorakis, sfida la censura con un'opera, "Το μεγάλο μας τσίρκο /Il nostro grande circo" che, nello stile delle tradizionali compagnie girovaghe, ripercorre la storia dei Greci secondo l'ottica popolare, e che procura all'attrice Jenny Karezi - coprotagonista con il cantante Nikos Xylouris - un paio di settimane di carcere. Finita la dittatura Xarhakos ritrova Nikos Gatsos, che negli anni bui aveva collaborato soprattutto con il bravo Dimos Moutsis e con Manos Hatzidakis, e solo sporadicamente aveva dato testi alla sua musica, in un disco di straordinaria bellezza, "Νυν κι αεί / Ora e sempre" del 1974, le cui canzoni sono brucianti condanne dell' oppressione subita. Nove anni dopo mette a disposizione la sua finissima capacità di far rivivere i suoni popolari del passato, già sperimentata nel "Nostro grande circo", attendendo alla colonna sonora del film "Ρεμπέτικο / Rebetico" di Kostas Ferris (1983) in collaborazione, ancora, con Nikos Gatsos, e pone così un'altra pietra miliare nel cammino e nella rivitalizzazione della musica popolare d'arte. Mentre, da un lato, si dedica al recupero del filone rebetico, creando nuovi motivi diventati "classici" nel solco di quella tradizione, ed esaltando i maestri "naïf" del passato (vedi "Τα κατά Μάρκο / Le canzoni secondo Markos", disco del 1991 dedicato al grande Markos Vamvakaris, su testi intensissimi di Nikos Gatsos), dall'altro attinge alla sua profonda cultura musicale per valorizzare, con nuove orchestrazioni, le potenzialità della musica indigena, alla quale apre le porte delle più austere sale da concerto dell'Europa con esecuzioni affidate a orchestre classiche e alla voce di cantanti lirici tra i più noti, come la connazionale Agnes Baltza. Allo stesso genere di riorchestrazione sottopone anche la personale produzione, e per questa operazione trova, al vertice della sua maturità artistica, la cantante Dimitra Galani.
Nel 1994 è chiamato all'insegnamento di Belle Arti all'Università Adelphi di New York.
Nel 1995 è direttore artistico la KOEM (Orchestra Statale di Musica Greca) fondata dal compositore Thanos Mikroutsikos quando fu Ministro della Cultura. A sua volta fonda l'Orchestra Sperimentale di Atene.
La sua discografia consiste di una quarantina di album e di quasi altrettante colonne musicali cinematografiche o televisive.
Dal 2000 al 2004 è stato deputato al Parlamento Europeo nel gruppo del PPE, e membro della Commissione Europea di Bruxelles. (a cura di gpt)