dal sito ufficiale www.tetesdebois.it:
Per Têtes de Bois l’evoluzione della propria musica passa attraverso la ricerca di una formula "altra", fatta di parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità di transito, assorbendo segnali, aprendosi alle sollecitazioni e alle inquietudini. Una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di camioncino Fiat 615 NI del 1956, di fabbriche abbandonate, d’interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
I Têtes de Bois sono: Andrea Satta voce, Carlo Amato contrabasso, basso, computer e campionamenti, Luca De Carlo tromba, Angelo Pelini pianoforte, fisarmonica, tastiere, Maurizio Pizzardi chitarre, Gianni Di Renzo batteria, percussioni, Fabio Lauteri comunicazione, Raniero Terribili fonico, Anna Maria Piccoli architetture umane