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Le Risonanze Folk nascono a Villa Castelli (BR), nell’estate del 2004. Il gruppo, che si identifica nel genere folk, esplora sonorità balcaniche, melodie irlandesi e musica popolare del sud-Italia, senza dimenticare un certo spirito rock. Parte della formazione oltre ad avere diversi progetti nell’ambito del rock, proviene da studi classici e da esperienze bandistiche. Le Risonanze Folk si sono esibiti anche in importanti eventi, come la Notte dei Briganti a Grottaglie (TA) il 23 Aprile 2006 davanti a 1600 paganti; nello splendido scenario della Gravina a Villa Castelli (BR), l’11 Agosto 2006; il 3 Agosto 2007 sempre a Villa Castelli in piazza Municipio, insieme ai Folkabbestia e alla Municipale Balcanica durante la manifestazione contro tutte le mafie (organizzata dal Laboratorio Collettivo di via Puccini); inoltre hanno suonato anche con gruppi del calibro di Matteo Salvatore, Otello Profazio, Bandabardò, Teresa De Sio, Franz di Cioccio.
Dopo due anni di concerti e festival per la Puglia, nel settembre 2006 le Risonanze Folk sono entrate nei CHORA - Studi Musicali (Monteroni - LE), per registrare, sotto la guida di Valerio Daniele, i primi quattro brani che andranno a comporre il loro primo album “Per il sonno, per l’ipnosi o per il vino”, completamente autoprodotto. L’album mette in evidenza le molteplici influenze musicali dei componenti del gruppo che insieme hanno partecipato alla composizione. Ritmi incalzanti, un forte spirito folk dettato dalla sezione solista (fisarmonica, violino, tromba, sax contralto, clarinetto e flauto), melodie vocali a due o più voci, una forte componente rock (chitarre elettriche) e influenze popolari (tamburi a cornice, chitarra battente, ciaramella) sono i tratti distintivi della proposta musicale delle Risonanze Folk. I testi, scritti in parte da Rocco Caliandro (il primo paroliere delle Risonanze Folk), e in parte da Dario Ricci raccontano visioni paradossali di un’Italia pendolare (I pendolari), paese del melodramma (Il raduno nazionale dei dislessici), l’Italia degli Altiforni, l’Italia dei “commercianti” di cianfrusaglie (I venditori di fumo); descrivono eventi significativi della storia (L’ultimo partigiano, Le spiagge di Marsala); dipingono dei quadri di vita popolare (La festa, Lu potescə). Nei mesi seguenti l’esperienza in studio, il gruppo si è esibito per la Puglia in un mini-tour promozionale e ha partecipato a vari concorsi: Arezzo Wave (Brindisi), Laratro Folk Contest (Campobasso) e Your Sound (Mesagne) dove ha vinto il Premio Bollenti Spiriti come gruppo più originale e coinvolgente. Durante l’estate le Risonanze Folk hanno continuato l’attività live e a dicembre 2007 sono entrate nuovamente in studio per registrare altri quattro brani e completare il lavoro iniziato lo scorso anno. Le registrazioni sono state realizzate presso i “Pure Rock Studio” di Nanni Surace a Brindisi. Nel 2008 il gruppo è stato finalista regionale di Italiawave, partecipa alle semifinali della seconda edizione dell’areRock Festival di Barletta e vince la selezione del Sud Italia di Laratro Folk Contest, qualificandosi per le semifinali nazionali.