Dal sito ufficiale:
“Presi Per Caso” è la rock band nata circa otto anni fa all’interno delle mura del carcere di Rebibbia grazie a una intesa tra detenuti e area educazionale. Come primi frutti di questo accordo vi sono la creazione di una sala prove semiattrezzata nel reparto g8 del penitenziario e una serie di autorizzazioni per suonare durante i colloqui famiglia dell’area verde. La Band comincia la propria attività allestendo all’interno del carcere concerti per le famiglie dei detenuti e suonando da spalla a tutti quegli artisti che si trovano, per solidarietà, a transitare dal complesso carcerario (Claudio Baglioni, 99 Posse, Modena city Ramblers ecc.). Una delle caratteristiche principali della band è l’essere una formazione in continuo mutamento. Scarcerazioni e arresti, infatti, influiscono direttamente sulla composizione del gruppo e, caso raro in un gruppo rock, ogni defezione (dovuta, appunto, a scarcerazione) viene salutata con gioia dagli altri membri del gruppo. Della vita musicale della band si possono contraddistinguere due periodi: il primo che va dal 1996 al 2001, il periodo più duro e caratterizzato da un regime carcerario severo, musicalmente pertanto espresso da canzoni dal sapore più tipicamente rock e da un uso massiccio di chitarre distorte. Anche le liriche sono permeate da un sottofondo di malessere e inquietudine che riflettono lo stato d’animo tipico di chi è recluso. Di questo periodo è rimasta traccia in alcuni video di concerti filmati dall’amministrazione penitenziaria in un cd registrato all’interno della sala prove di Rebibbia. Sebbene la qualità delle registrazioni non sia professionale vale la pena segnalare due canzoni Il cuore batte di più e La chiave due gioiellini rock musicalmente e liricamente di gran pregio. Il secondo periodo, quello attuale è caratterizzato da una sostanziosa apertura nei confronti della band da parte dell’amministrazione penitenziaria e dal Tribunale di Sorveglianza attraverso la concessione di permessi, autorizzazioni e misure alternative. Oggi i componenti della band sono tutti liberi. Anche la musica risente di questa svolta. Le atmosfere si riempiono di ironia, i testi sono permeati da più umorismo anche se sempre legati alla carcerazione. Nel 2004, il debutto nel mondo dei liberi con il musical carcerario “RADIOBUGLIOLO” scritto e musicato da Salvatore Ferraro (membro e chitarrista della band dal 1998) diretto da Michele La Ginestra e messo in scena per quattro settimane al Teatro Sette e al Palladium di Roma. Lo spettacolo teatrale riscuote grande successo di pubblico e di critica. Canzoni come Cristo Gospel e Tottì sono considerati dalla stampa come dei cult. I Presi per Caso incidono il loro primo cd ufficiale Presi per Caso, appunto, che contiene le canzoni dello spettacolo portato in scena. Il disco è prodotto dall’associazione no-profit di detenuti Papillon che mette a disposizione del gruppo, in qualità di direttore artistico, Sergio Gaggiotti dei Rossomalpelo e il noto artista Pablo echaurren come autore della copertina.
L’attuale formazione della band prevede Armando Bassani (chitarra solista) Claudio Bracci (chitarra ritmica) Stefano Bracci (basso) Salvatore Ferraro (piano, chitarra e ukulele) Arnaldo Giuseppetti (batteria). Una particolarità sta nel fatto che la band non ha un cantante fisso. Tutti possono cantare in questo gruppo. Uno solo è il requisito richiesto: essere libero. Simbolicamente il gruppo ha così voluto scarcerare Giorgio Capece, primo cantante e front man della band, morto dopo una lunga malattia contratta in carcere, uomo recluso che non ha più conosciuto la libertà. Oggi la (splendida) voce dei PRESI PER CASO è quella di Marco Nasini (che divide gli interventi vocali con quelli istrionici e esilaranti di Giampiero Pellegrini e quelli umani e densi di calore di Stefano Adami).
I Componenti del progetto artistico PRESI PER CASO
Stefano Adami (attore, cantante)
Andrea Baiocco (attore)
Armando Bassani (chitarrista, arrangiatore)
Stefano Bernardi (batterista)
Rebecca Braccialarghe (attrice)
Claudio Bracci (chitarrista)
Stefano Bracci (bassista, arrangiatore)
Vincent Caterini (chitarrista, compositore)
Massimo Cecchini (sassofonista)
Roberto Celestini (attore)
Chito (scenografo, vignettista, autore)
Andrea D’acunzo (tastierista)
Pietro Ferracci (attore)
Salvatore Ferraro (tastierista, chitarrista, autore, compositore)
Pino Forcina (attore)
Gaetano Giordano (attore)
Nando Giuseppetti (batterista, autore)
Carlo Andra Lo Guzzo (attore)
Barbara Marzoli (attrice)
Marco Nasini (cantante)
Aldo Osmani (attore)
Mauro Perosini (tastierista)
Giampiero Pellegrini (attore, cantante)