Fucksia

Canzoni contro la guerra di Fucksia
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FucksiaLe Fucksia sono una band Italo brasiliana formata da Mariana Mona Oliboni, Marzia Stano e Poppy Pellegrini. Transfemministe e queer, sono la combinazione perfetta tra attitudine punk, ambientazioni rave, sonorità dance e rap. La loro musica è un trittico di adrenalina, passionalità ed energia rivoluzionaria.

Nel 2021 pubblicano il loro primo EP “Twelve” (Elastico Records) mixato da Matilde Davoli, che ha riscosso il plauso di pubblico e critica, confermato da un tour interminabile che le ha viste protagoniste di festival, live club e centri culturali in Italia, Spagna, Inghilterra, Germania e Francia.

A maggio 2022 esce “XIIRemix”, una raccolta di remix dei brani del primo ep, prodotti da dj e producer della scena “queer” elettronica italiana (Lady Maru, Viper, Playgirls from Caracas e altr*).

A marzo 2023 esce il singolo “Give a Damn” seguito a giugno da “Tem quem Toca” con il featuring dell’iconica rapper argentina Chocolate Remix e a settembre con “Body”, il cui videoclip è selezionato da MiX di Milano, festival di Cinema internazionale Lgbtq+ e Cultura Queer, e proiettato in anteprima ufficiale al Teatro Studio Melato di Milano.

Il 12 aprile 2024 il singolo omonimo F.U.C.K.S.I.A. anticipa la pubblicazione del loro primo disco ufficiale “Exagerat3”, uscito per Elastico Records in collaborazione con Fluido Studio, a maggio dello stesso anno. L’album è denso di brani che vedono la partecipazione di numerosə artistə con i feat di So Beast, Mc Nill, Andy (Bluvertigo) e Chocolate Remix. Il 4 ottobre pubblicano il singolo “Muro di casse”, brano dichiaratamente schierato a favore della popolazione palestinese, che diventa un vero e proprio inno nazionale di lotta e dissenso.

Il 29 gennaio 2025 esce il remix di “Pricipe Regina” per la band Queen of Saba con cui nasce un’intensa collaborazione che vedrà la band ospite di parte del tour di “Circomedusa”. Il 7 marzo viene pubblicato il remix di “Muro di casse” prodotto da Playgo. La band decide di devolvere tutto il ricavato della vendita a Women whit Gaza, associazione umanitaria no profit che si occupa di distribuire e acquistare materiale igienico sanitario e creare punti di ascolto e consultori per le donne Palestinesi a Gaza.